Go to the content

Blogoosfero verdebiancorosso

Go back to Disinformatico
Full screen Suggest an article

48 ore di sfide aperte NASA a Roma il 20 e 21 aprile. Se volete cambiare il mondo, siateci

April 6, 2013 21:00 , by Unknown - 0no comments yet | No one following this article yet.
Viewed 21 times
C'è tanta gente che aspetta che le soluzioni piovano per magia dall'alto, grazie alle pensate di qualche comitato di saggi, e c'è gente che preferisci non aspettare, si rimbocca le maniche e fa. C'è chi lo chiama crowdsourcing e ci si sciaqua solo la bocca, e chi non perde tempo a chiamarlo e lo fa e basta.

L'innovazione dal basso, quella che nasce dalle idee dei cittadini, sembrerebbe un approccio sovversivo e malvisto dai governi, ma non è sempre così; non per tutti i governi, perlomeno. A Roma, al Dipartimento d'ingegneria della Sapienza, e in più di 70 altre città del mondo, il 20 e 21 aprile, questo approccio verrà incoraggiato nientemeno che dalla NASA e dall'Agenzia Spaziale Europea. Siete tutti invitati a collaborare: insegnanti, studenti, artisti, ingegneri, comunicatori, scienziati, smanettoni del software e dell'hardware.

Sto parlando dell'International Space Apps Challenge: due giorni di brainstorming e di incontri per fare lo sviluppo tecnologico, che si terranno in sette continenti e nello spazio, riunendo in varie città del mondo (e anche virtualmente) persone che vogliono realizzare soluzioni open source alle sfide globali. Le sfide proposte sono una cinquantina, su tantissimi temi: dalla stampa 3D all'identificazione distribuita delle meteore; dalla costruzione di microsatelliti alla produzione di app e video per illustrare i vantaggi forniti dall'esplorazione spaziale; dalla divulgazione scientifica all'arte; dalla lotta all'inquinamento alla sostenibilità. Tutto secondo licenze d'uso open.

La NASA, l'ESA, la JAXA, l'ASI, l'EPA e altri enti governativi internazionali mettono a disposizione la propria immensa collezione di dati e immagini. L'International Space Apps Challenge è anche un'occasione per incontrare e creare legami con altre persone geek come noi, per non arrendersi all'idea che al mondo esistano e facciano notizia soltanto i rintronati che credono alle panzane vendute da Voyager, alle “scie chimiche” e alle prediche dei catastrofisti e degli imbroglioni.

O se preferite, non fate niente e lasciate che gli imbecilli governino il nostro futuro.

Source: http://feedproxy.google.com/~r/Disinformatico/~3/svwc3vcQyk8/48-ore-di-sfide-aperte-nasa-roma-il-20.html

0no comments yet

    Post a comment

    The highlighted fields are mandatory.

    If you are a registered user, you can login and be automatically recognized.

    Cancel