In pratica, installando il browser Google Chrome e l'estensione Google Voice Search Hotword per fare una ricerca in Google usando la voce invece della tastiera non serve più cliccare sull'icona del microfono nella casella di ricerca di Google: basta dire “OK Google” e Chrome ascolta quello che viene detto e lo immette in Google.
Ovviamente il prezzo di questa comodità è che Chrome ascolta tutto quello che viene captato dal microfono e lo trasmette a Google per l'analisi. Anche altri servizi di Google stanno introducendo o hanno già introdotto l'ascolto costante su tablet e telefonini. Per ora questi servizi sono opzionali, ma la tendenza è chiara: in nome di una piccola comodità in più ci viene chiesto sempre più spesso di rinunciare alla riservatezza delle nostre conversazioni personali. E la cosa ci viene presentata come un vantaggio.
Scritto da Paolo Attivissimo per il blog Il Disinformatico. Ripubblicabile liberamente se viene inclusa questa dicitura (dettagli). Sono ben accette le donazioni Paypal.