Questa soluzione è particolarmente utile per chi ha le dita grandi o per chi deve comporre simboli complessi, per esempio in cirillico o cinese, o anche soltanto per le emoticon o emoji.
L'app funziona anche senza connessione a Internet, ma se le date il permesso di connettersi migliora il priorio riconoscimento, che è già buono in partenza: riesce a riconoscere senza problemi persino la mia scrittura da informatico che non impugna quasi mai una biro.
Scritto da Paolo Attivissimo per il blog Il Disinformatico. Ripubblicabile liberamente se viene inclusa questa dicitura (dettagli). Sono ben accette le donazioni Paypal.