Il solitamente autorevole Time lo presenta senza esitazioni e dubbi come un video completamente autentico, spiegando che “Andersen ha impiegato dieci anni a perfezionare il suo talento di tiro con l'arco fino a livelli visti soltanto sui campi di battaglia medievale, usando antichi testi e arazzi come riferimento”, che gli hanno permesso “di tirare a bersagli in movimento, da bersagli in movimento, con i piedi... riesce anche a prendere una freccia che viene tirata verso di lui e tirarla indietro in un unico rapido movimento”.
Come gran finale, Lars Andersen spacca in due una freccia in movimento. Ma è vero quello che si vede nel video?
Dipende da cosa s'intende per “vero”. Le analisi degli esperti di Snopes.com indicano che non sono stati usati effetti speciali digitali, ma Andersen stesso ammette che nel video sono stati utilizzati soltanto i “ciak” riusciti dopo numerosissimi tentativi e sono stati impiegati alcuni trucchi pratici: per esempio, Andersen spiega che la freccia che viene colpita al volo era fatta di bambù e volava lentamente. Spaccare in due una freccia scagliandola contro una lama è possibile, dicono gli esperti, soltanto se la freccia è priva di punta e quindi è stata preparata appositamente. Inoltre le tecniche che vengono descritte come “dimenticate” sono in realtà ben note, e la narrazione che accompagna il video contiene diverse castronerie tecniche, secondo Geekdad.com.
Fonti aggiuntive: Telegraph.
Scritto da Paolo Attivissimo per il blog Il Disinformatico. Ripubblicabile liberamente se viene inclusa questa dicitura (dettagli). Sono ben accette le donazioni Paypal.