A quanto pare, a nessuno di quelli che propagano la notizia viene in mente di verificare se per caso c'è davvero sul sito della NASA (non c'è) o se viene ripresa da qualche testata scientifica o anche soltanto dai giornali di buona reputazione: l'hanno letto su Internet e questo è sufficiente. E ci sono naturalmente i complottisti e i catastrofisti che spiegano l'assenza della notizia sui media con un complotto per tenerla segreta. Senza pensare che se qualcuno avesse voluto tenerla segreta, far fare un annuncio pubblico alla NASA non pare un metodo molto affidabile per mantenere il riserbo.
In realtà si tratta di una bufala fabbricata dal sito satirico Huzlers.com riprendendo una panzana analoga del 2012 che annunciava tre giorni di oscuramento invece di sei. I video che mostrano il direttore della NASA mentre chiede agli americani di “prepararsi all'emergenza” sono spezzoni tratti da un video del 2013 che si riferisce alla gestione di uragani e terremoti, non alle tempeste solari.
Fra l'altro, giusto per capirci, una tempesta solare non è come una tempesta sulla Terra: è un fenomeno elettromagnetico e non è un vento che solleva nubi di polvere. Chi diffonde questa storia non fa altro che pubblicizzare la propria ingenuità e ignoranza.
Scritto da Paolo Attivissimo per il blog Il Disinformatico. Ripubblicabile liberamente se viene inclusa questa dicitura (dettagli). Sono ben accette le donazioni Paypal.
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