“Nel 2000 i telefoni faranno tutto loro”, titola l'articolo. “Leggeremo i giornali attraverso la rete telefonica e potremo anche servircene per le operazioni di banca”. Sembra la descrizione di una pagina Web e di una sessione di e-banking via Internet.
Secondo un'indagine de Il Mattino svolta nel 2013, quando questo ritaglio di giornale ha iniziato a spopolare in Rete, l'articolo è probabilmente autentico: la testata è davvero esistita e lo stile è assolutamente quello dell'epoca, sia nel lessico sia nelle soluzioni tipografiche usate per evitare degli “a capo” sgradevoli e per adattare la lunghezza del testo allo spazio disponibile: tutti trucchi che oggi non si usano più.
Non solo: il blog Nonleggerlo ha pubblicato un'immagine della pagina intera. Falsificarla in modo così preciso sarebbe stato davvero impegnativo. E infatti il sito Plurale.net ha recuperato una scansione completa di Trapani Nuova del 26 giugno 1962 che riporta proprio l'articolo in questione a pagina 3.
Ma allora come è stata possibile una visione così precisa del futuro? Semplice: siamo noi che la facciamo sembrare precisa interpretandola con gli occhi di oggi. Infatti l'articolo dice che “i giornali del mattino saranno diffusi direttamente in facsimile attravero la rete telefonica”: si tratta insomma di un fax, non di una pagina Web. La descrizione prosegue parlando di “apparecchi televisivi a circuito chiuso allacciato con la rete telefonica” che “diffonderanno nelle case lezioni scolastiche, conferenze con proiezioni e visie ai musei” e descrivendo la possibilità di “chiamare qualsiasi utente in qualunque parte del mondo mediante la teleselezione”. Un sistema, insomma, nettamente di tipo telefonico e ben diverso da Internet.
Scritto da Paolo Attivissimo per il blog Il Disinformatico. Ripubblicabile liberamente se viene inclusa questa dicitura (dettagli). Sono ben accette le donazioni Paypal.