Ieri è stata pubblicata la sua versione 4.4, che offre un aspetto un po' meno rustico: ai nostalgici ricorderà molto Microsoft Office “classico”, quello che si usava fino al drastico restyling apportato nel 2007. Ma le migliorie non sono soltanto estetiche: LibreOffice 4.4 aumenta la compatibilità con i formati OOXML usati da Microsoft Office, consente di generare documenti PDF con firma digitale, e nella versione Windows offre nuove transizioni per le presentazioni (già presenti in LibreOffice per OS X e Linux). Sono state anche eliminate molte parti obsolete, che erano residui dell'antenato di LibreOffice, il mitico StarOffice.
I principali dettagli delle nuove funzionalità di LibreOffice 4.4 sono descritti in italiano qui; il link per scaricarlo è http://www.libreoffice.org/download.
Provatelo: non costa nulla, e se vi piace vi permetterà di risparmiare parecchio in spese di licenza e in complicazioni amministrative. Ma non dimenticate che LibreOffice si sviluppa liberamente e gratuitamente grazie alle donazioni raccolte da The Document Foundation.
Scritto da Paolo Attivissimo per il blog Il Disinformatico. Ripubblicabile liberamente se viene inclusa questa dicitura (dettagli). Sono ben accette le donazioni Paypal.