Il nome tecnico dell’avvisatore è Acoustic Vehicle Alert System (AVAS).
Il suono esatto non è stato specificato (questo è quello proposto da Unece.org), ma deve includere alcune frequenze e salire e scendere di tono in base alla velocità. I dettagli dei cambiamenti della norma sono qui in italiano su Eur-Lex; la norma, se ho capito bene, è questa su Interregs.com; altre info sono su Europa.eu.
La teoria è che questo eviterà incidenti dovuti al fatto che ciclisti e pedoni, specialmente se ipovedenti o ciechi, non sentono arrivare le auto elettriche a bassa velocità e si affidano troppo al rumore abituale delle auto con motore a scoppio per accorgersi del sopraggiungere di veicoli.
L’AVAS sarà obbligatorio da luglio per tutte le auto elettriche e ibride nuove vendute nell’UE e diventerà obbligatorio per quelle già in commercio dal 2021, secondo HDMotori. Non è chiaro cosa debba fare chi, come me, ha già un’auto elettrica già circolante e se questa novità riguardi le auto in Svizzera (dove abito; ho chiesto lumi al Touring Club Svizzero).
Non mi risulta che siano previsti divieti ai pedoni di indossare cuffie ad altissimo volume mentre attraversano la strada o obblighi per i ciclisti di mettere un cartoncino fra i raggi per fare rumore.
In questi video trovati alcuni esempi di questo avvisatore acustico.
Fonti aggiuntive: NewAtlas, Unece.org, Motorinotizie.
Questo articolo vi arriva gratuitamente e senza pubblicità grazie alle donazioni dei lettori. Se vi è piaciuto, potete incoraggiarmi a scrivere ancora facendo una donazione anche voi, tramite Paypal (paypal.me/disinformatico), Bitcoin (3AN7DscEZN1x6CLR57e1fSA1LC3yQ387Pv) o altri metodi.
Scritto da Paolo Attivissimo per il blog Il Disinformatico. Ripubblicabile liberamente se viene inclusa questa dicitura (dettagli). Sono ben accette le donazioni Paypal.