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Butac.it è tornato online dopo il sequestro integrale: analisi delle accuse

April 12, 2018 14:12 , par Il Disinformatico - | No one following this article yet.
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Ultimo aggiornamento: 2018/04/12 19:15.

Il popolare sito di debunking Butac.it è tornato online ieri dopo il sequestro preventivo dei giorni scorsi, che ho raccontato qui. È stato rimosso l’articolo di Butac.it del 2015 che è stato considerato diffamatorio dall’oncologo olistico Claudio Pagliara, autore della querela.

Al posto dell’articolo contestato, intitolato “L’oncologo olistico e l’autoguarigione”, compare ora questa indicazione:



Il testo originale resta disponibile su Archive.org. Non è un capolavoro di prosa, ma va letto per capire quali sono i fatti e confrontarli con le informazioni pubblicate sui media, per esempio su Brindisi Report, che spiega le argomentazioni del medico e di Butac.it.


2018/04/12 19:15 - Alcune annotazioni


Va chiarito, innanzi tutto, che l’articolo non è stato scritto da Michelangelo Coltelli ma da una persona che usa gli pseudonimi “Gabriel Deckard” e “Ninth”.

L’articolo è in gran parte una critica a Dionidream, sito piuttosto ben conosciuto per le sue posizioni pseudoscientifiche, non a Pagliara, il cui nome compare per la prima volta solo a circa un terzo del testo.

L’articolo, infatti, parte dal fatto che Dionidream ha citato un’intervista del TG1 a Pagliara e l’ha presentata come conferma della propria visione del mondo, secondo la quale l’autoguarigione, anche di malattie molto gravi, avverrebbe anche senza farmaci.

L’articolo segnala che nell’intervista a Pagliara citata da Dionidream in realtà viene detto quasi subito il contrario, vale a dire che i farmaci sono necessari per la guarigione e che il pensiero positivo può agevolare ma non sostituire l’intervento farmacologico.

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L'avvocato di Pagliara, secondo quanto riportato da Brindisreport, dice che “L’oncologo è stato accusato ingiustamente di avere diffuso teorie di autoguarigione o terapie alternative che avevano come unico scopo quello di “turlupinare l’ingenuo” profittando dello stato di disperazione in cui versa l’ammalato“. Ma nell’articolo di Butac la frase “turlupinare l’ingenuo” non è riferita a Pagliara: è riferita a Dionidream. Leggiamola:

[lo “studio scientifico” citato da Dionidream] ha spiegato come un’attitudine diversa nei confronti della malattia migliora sensibilmente i tempi di recupero da una malattia. Asserire che questi studi siano la prova dell’autoguarigione è un modo come un altro di turlupinare l’ingenuo e il disperato.

Infatti è Dionidream, non Pagliara, che parla di “prova dell’autoguarigione”, come citato nell’articolo di Butac.

Va detto, tuttavia, che anche Pagliara, nel suo libro La via della guarigione, cita lo stesso studio citato da Dionidream.

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Pagliara, sempre su Brindisireport, dice:

Una delle cose più gravi emerse leggendo l’articolo è che l’autore asserisce che io abbia fatto alcune affermazioni che in realtà non ho mai fatto né nel corso dell’intervista né in nessuna mia conferenza o articolo scientifico o divulgativo, ma che sono addirittura opposte a quanto sostengo con forza in tutte le sedi. Basta una rapida verifica per constatare che ho sempre sostenuto che la medicina olistica, non è, né deve essere, alternativa, bensì integrativa.“

Le parole “una delle cose più gravi” sembrano indicare che questa attribuzione di dichiarazioni mai fatte sia uno degli elementi fondanti della querela. Ma è vero quello che afferma Pagliara, ossia che ha sempre sostenuto che la medicina olistica è integrativa e non sostitutiva? Direi di no. Ho provato a fare proprio quella “rapida verifica” che Pagliara ha proposto.

È emerso, per esempio, che sul sito Claudiopagliara.com c’è una pagina (archiviata qui su Archive.org) che contiene affermazioni come queste:

I tuoi pensieri sono la vera fonte della tua malattia o della tua guarigione.
Se vuoi guarire devi, prima di tutto e soprattutto, guarire i tuoi pensieri e le tue convinzioni.

[notate il “prima di tutto e soprattutto”]

Probabilmente ti starai chiedendo : vuoi dire forse che posso cambiare il mio cervello, il mio corpo ed il mio ambiente solo con i miei pensieri?
Si!!!!  E’  proprio così!!!


Queste non sembrano essere affermazioni di chi considera la medicina olistica come meramente “integrativa”.

Inoltre quel “Si!!!!  E’  proprio così!!!”, con punti esclamativi tripli e quadrupli, stride un po’ con la “dignità professionale” che secondo il legale di Pagliara sarebbe stata lesa.

In un’altra pagina dello stesso sito (archiviata qui su Archive.org) ci sono affermazioni come queste:

Nella medicina olistica è custodito il segreto per la guarigione di quasi ogni malattia, compreso il cancro.

[...]

Un tumore, ad esempio, può essere dovuto all’esposizione a cancerogeni, oppure ad uno stato importante di depressione conseguente ad un isolamento affettivo e sociale

Sempre in quest’ultima pagina ci sono contraddizioni interessanti come questa:

La medicina olistica non fa assolutamente parte delle medicine alternative, anche se può accogliere al suo interno i saperi di varie medicine altenative [sic]

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“Mai detto che il cancro si cura con la preghiera e la dieta”
, dice Pagliara secondo il virgolettato di Brindisireport. Tuttavia il suo libro La via della guarigione parla di “preghiera come mezzo per guarire”.







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Scritto da Paolo Attivissimo per il blog Il Disinformatico. Ripubblicabile liberamente se viene inclusa questa dicitura (dettagli). Sono ben accette le donazioni Paypal.

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