Sono in circolazione anche altre collezioni di account rubati: si parla di 4,7 milioni di nomi utenti e password di Mail.ru e Yandex.ru, ma anche in questo caso i dati sono obsoleti. Probabilmente si tratta di dati raccolti nel corso di mesi o anni usando tecniche classiche di phishing, ma non di un attacco sistematico in corso ai danni di questi grandi nomi di Internet.
Intorno a queste fughe di dati nascono spesso siti che promettono di verificare se il vostro indirizzo è fra quelli presenti nelle collezioni, come è successo in questo caso con Isleaked.com, o addirittura di verificare la qualità delle vostre password. In generale non è il caso di fidarsi e di immettervi i propri dati: Isleaked, per esempio, è sospettato di collezionare gli indirizzi immessi per fare spamming. Immettere in un sito la propria password per provarne la robustezza è sconsigliabile, perché molti siti sono capaci di recuperare il vostro indirizzo di mail e quindi associarlo alla password.
Scritto da Paolo Attivissimo per il blog Il Disinformatico. Ripubblicabile liberamente se viene inclusa questa dicitura (dettagli). Sono ben accette le donazioni Paypal.
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