La materia è complessa, ma ci sono alcuni concetti di base che è meglio conoscere. È abbastanza noto che trascinare un documento nel Cestino del computer non lo cancella: basta andare nel Cestino stesso a riprenderselo. Ma è meno noto che anche dopo che il Cestino è stato vuotato, il file è ancora recuperabile.
Nella maggior parte dei sistemi operativi, infatti, un file “cancellato” in realtà rimane ancora presente: semplicemente lo spazio occupato da quel file viene etichettato come libero e riutilizzabile. Questo vuol dire che fino al momento in cui viene riutilizzato quello spazio, i dati sono ancora leggibili. Esistono molte applicazioni, gratuite e a pagamento, che permettono questo genere di recupero (per esempio Undelete360 o Recuva).
Anche la formattazione rapida di un disco solitamente non cancella il suo contenuto ma fondamentalmente si limita a segnare come libero tutto lo spazio contenente i dati. Di conseguenza, ci sono applicazioni capaci di effettuare anche il recupero di dati da dischi formattati (per esempio OnTrack). Ci sono tecniche ancora più sofisticate, come il carving, che ricostruiscono i file partendo dai loro frammenti residui (Foremost è un'applicazione gratuita che fa carving). Inoltre le aziende specializzate sono in grado di estrarre dati anche da dischi fisicamente danneggiati o difettosi.
Molto spesso, però, il trucco per recuperare un file cancellato è assai più semplice: basta ricordarsi che quasi tutte le applicazioni generano copie temporanee dei documenti sui quali stanno lavorando e le salvano in vari posti. Inviare un documento via mail, per esempio, solitamente crea una copia del documento nell'archivio dell'applicazione di mail. Una ricerca nella documentazione dell'applicazione o in Google di solito rivela quali sono questi posti e archivi e permette di andare a cercare le copie temporanee non cancellate. Inoltre, se usate servizi online come Dropbox, tenete presente che spesso archiviano anche i documenti cancellati e ne permettono il recupero.
Come si fa a cancellare in modo definitivo un documento? Non è facile. Si può cominciare ordinando al computer di sovrascrivere i dati dei file cancellati, per esempio usando la modalità sicura per vuotare il Cestino o formattare il disco: ci vuole più tempo, ma è un buon passo avanti. Un metodo davvero sicuro è distruggere fisicamente il disco o la penna USB bucandolo con un trapano (questo è il metodo usato dalle aziende specializzate), ma è un po' dispendioso. Restano inoltre le copie salvate altrove, nei backup e sul disco principale, che bisogna snidare e sottoporre allo stesso trattamento.
Morale della favola: se un dato è stato scritto da qualche parte, è meglio presumere che sarà recuperabile se ne vale la pena. La soluzione migliore, per chi ha esigenze serie di riservatezza, è usare la crittografia forte invece di fare affidamento sulla semplice cancellazione.
Scritto da Paolo Attivissimo per il blog Il Disinformatico. Ripubblicabile liberamente se viene inclusa questa dicitura (dettagli). Sono ben accette le donazioni Paypal.
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