Go to the content

Blogoosfero verdebiancorosso

Go back to Disinformatico
Full screen Suggest an article

Google e SpaceX vietano Zoom, dobbiamo preoccuparci? No, ma le burle abbondano

Aprile 10, 2020 6:26 , by Il Disinformatico - | No one following this article yet.
Viewed 20 times
Google e SpaceX hanno avvisato i propri dipendenti che non dovranno più usare Zoom, l’applicazione per videoconferenze diventata improvvisamente popolarissima, a causa delle sue “vulnerabilità di sicurezza”. Lo stesso hanno fatto la NASA e l’intero stato di Singapore a livello scolastico, e anche altri paesi, come Taiwan e la Germania, hanno imposto restrizioni.

Il problema principale non è la sicurezza informatica in senso stretto, che comunque non è altissima ma sta migliorando in fretta ed è accettabile per riunioni non strettamente confidenziali: è la vulnerabilità ad attacchi fatti da disturbatori, facilitati dalle imprudenze degli utenti.

Infatti lo zoombombing, ossia l’incursione in audio e video di sconosciuti che interferiscono nella sessione, è diffuso, nonostante sia facilmente contrastabile mettendo una password di accesso e adottando la cosiddetta “anticamera” per accogliere i partecipanti. Zoom ha reso ora obbligatorie queste funzioni.

Ma anche così, gli informatici più dispettosi hanno scoperto come farsi scherzi a vicenda, tipo entrare legittimamente in una sessione di videoconferenza e poi dire “Ehi Google, raccontami una barzelletta” (o lo stesso con Alexa o con Siri) per attivare gli assistenti vocali incautamente lasciati attivi durante la sessione. Ricordatevi quindi di spegnere o mettere in “muto” questi dispositivi (compresa la versione su tablet e smartphone) prima di partecipare a incontri in video e di usare le cuffie invece dei sistemi vivavoce.
Scritto da Paolo Attivissimo per il blog Il Disinformatico. Ripubblicabile liberamente se viene inclusa questa dicitura (dettagli). Sono ben accette le donazioni Paypal.

Source: http://feedproxy.google.com/~r/Disinformatico/~3/2A35N6UnhDs/google-e-spacex-vietano-zoom-dobbiamo.html