Questa è la prima immagine trasmessa dalla sonda e resa pubblica dalle autorità cinesi. Chang'e-4 comunica con la Terra tramite un altro veicolo spaziale cinese, Queqiao, collocato in orbita intorno alla Luna.
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La faccia nascosta della Luna, vista per la prima volta dal livello del suolo. Credit: CNSA. |
Il cratere Von Karman è una delle poche zone pianeggianti della tormentata faccia nascosta della Luna ed è anche una delle più antiche: è quindi geologicamente molto interessante oltre a essere totalmente inesplorata. A bordo di Chang'e-4 c’è un rover, un veicolo semovente telecomandabile che verrà mandato ad esplorare il terreno circostante la zona di atterraggio.
Con questa missione la Cina si conquista un posto di assoluto rispetto nella tecnologia spaziale: la capacità di coordinamento necessaria per effettuare un allunaggio interamente automatico in una zona impervia e per mantenere le comunicazioni radio è unica nel suo genere. Né russi né americani né altri hanno tentato un’impresa del genere. Negli anni Sessanta, l’astronauta geologo Harrison Schmitt propose un allunaggio di un equipaggio sulla faccia nascosta della Luna, ma persino la coraggiosa NASA di allora bocciò l’idea come troppo complessa e rischiosa.
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Immagine della telecamera di bordo durante la discesa verso la superficie lunare. Credit: CNSA. |
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Un’immagine da una telecamera di bordo mostra una delle zampe di Chang'e-4 dopo l’allunaggio. Credit. CNSA. |
Per i perplessi che si chiedono come mai la faccia nascosta della Luna sia illuminata: è la faccia nascosta, non oscura. Nel corso della sua orbita intorno alla Terra, tutta la superficie della Luna viene prima o poi illuminata dal Sole. In questo momento, nella zona del cratere Von Karman il Sole è sorto da poco. Chang'e-4 ha quindi circa due settimane di luce continua da sfruttare per esplorare l’area di atterraggio.
Questa è la situazione dell’illuminazione attuale della Luna: il cratere Von Karman è quasi al centro di questa inquadratura.
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Credit: Alan Dyer. |
Ora non ci resta che aspettare altre immagini eccezionali e, purtroppo, la pioggia di fesserie dei giornali e telegiornali che si ostinano ad affidare la divulgazione della scienza agli incompetenti.
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Scritto da Paolo Attivissimo per il blog Il Disinformatico. Ripubblicabile liberamente se viene inclusa questa dicitura (dettagli). Sono ben accette le donazioni Paypal.