Go to the content

Blogoosfero verdebiancorosso

Go back to Disinformatico
Full screen Suggest an article

Insecam, il sito delle webcam insicure

November 14, 2014 8:12 , by Unknown - | No one following this article yet.
Viewed 19 times
Si sta facendo un gran parlare di Insecam, un sito che visualizza e geolocalizza le telecamere IP di sorveglianza i cui proprietari non hanno cambiato la password predefinita, in barba a tutte le buone norme di sicurezza, col risultato che chiunque può vederne le immagini.

Le telecamere proposte da Insecam sono decine di migliaia, sparse per il mondo: in Svizzera ce ne sono in questo momento 188, in Italia 2588. Non sono state “hackerate” in alcun modo, perché per trovarle e vederne il contenuto è sufficiente una ricerca in Google, come spiegato nelle FAQ di Insecam. Per togliere la propria webcam dall'elenco è sufficiente fare quello che raccomanda il manuale della telecamera, ossia smettere di usare la password predefinita, che è nota a chiunque sia interessato all'argomento.

Lo scopo di Insecam è sensibilizzare gli utenti al concetto che il manuale non è un inutile spreco di tempo e le norme di sicurezza non sono una scocciatura per pedanti: servono per evitare figuracce come quelle proposte da queste webcam. Purtroppo molti pensano ancora di potersi perdere nel mare di Internet e non sanno che esistono servizi di ricerca e localizzazione come Shodan. Foscam, una delle marche di webcam citate da Insecam, ora obbliga gli utenti a cambiare password durante l'installazione.

C'è chi ha criticato Insecam perché guadagna sul voyeurismo degli internauti, ma va notata una cosa: invece di pubblicare il flusso diretto delle singole webcam, che permetterebbe di risalire al loro indirizzo IP e quindi di identificare con precisione dove sono installate, Insecam pubblica una copia (l'HTML dell'immagine è del tipo src="http://img6.insecam.com:8080/96388/0/nocache/"), sostenendo quindi dei costi di gestione più alti.

Pertanto la geolocalizzazione (per esempio "Lugano", anche qui) presentata da Insecam è in realtà solo approssimativa e non verificata.

Funziona questa sensibilizzazione forzata? Pare di sì. Rispetto a ieri, per esempio, le webcam italiane visibili sono trecento in meno; quelle svizzere sono una quarantina in meno.
Scritto da Paolo Attivissimo per il blog Il Disinformatico. Ripubblicabile liberamente se viene inclusa questa dicitura (dettagli). Sono ben accette le donazioni Paypal.

Source: http://feedproxy.google.com/~r/Disinformatico/~3/JJheWzHcbL4/insecam-il-sito-delle-webcam-insicure.html