Da computer, si entra nell’account, si clicca sull’icona delle impostazioni (l'omino), si sceglie Modifica il profilo, si sceglie Privacy e sicurezza, si raggiunge la sezione Download dei dati e poi si clicca su Richiedi il download.
Si può anche usare il seguente link diretto:
https://www.instagram.com/download/request/
Cliccando su Avanti, viene richiesta di nuovo la password. Se viene immessa correttamente, Instagram avvisa che è iniziata la creazione di “un file con i contenuti che hai condiviso su Instagram e invieremo un link tramite e-mail all'indirizzo [vostro indirizzo]” e avvisa che “La raccolta e l'invio di questi dati potrebbero richiedere fino a 48 ore.” Nel mio caso ci ha messo però solo un’oretta.
Mi è arrivato un file in formato zip contenente una copia a bassa risoluzione (640x640 per quelle fino a metà del 2015, 1080x1080 per le successive) di tutte le foto caricate, insieme a tutti i commenti, tutte le ricerche svolte, i contatti, i messaggi e i like.
Questo scaricamento non è ancora disponibile nell’app per iOS e Android, ma dovrebbe essere aggiunta prossimamente; comunque il link indicato qui sopra funziona anche sugli smartphone.
L’introduzione di questa funzione è molto utile per chi vuole farsi un archivio personale di sicurezza delle proprie foto pubblicate su Instagram e dei messaggi e commenti, ma ovviamente ha come conseguenza il fatto che se qualcuno prende il controllo del vostro account può cambiare l’indirizzo di mail associato all’account e poi farsi mandare tutte le foto e tutti i messaggi che avete immesso in Instagram, con tutto quello che ne può conseguire. Meglio cogliere l’occasione per usare una password più robusta, diversa da quella usata altrove, e attivare la sicurezza dell’autenticazione a due fattori.
Scritto da Paolo Attivissimo per il blog Il Disinformatico. Ripubblicabile liberamente se viene inclusa questa dicitura (dettagli). Sono ben accette le donazioni Paypal.