L’azienda di sicurezza informatica Secorvo ha scoperto che Headsetup e Headsetup Pro, i programmi che installano i driver per le cuffie Sennheiser, installavano anche due certificati digitali di root malamente configurati (tanto per dirne una, la chiave privata e la passphrase per usarla erano scritte in chiaro in due file, e la passphrase era SennheiserCC).
Questo consentiva a qualunque criminale informatico di generare certificati digitali con i quali creare siti-trappola che si spacciavano perfettamente per Google, Apple, Microsoft o una banca, rendendo facili gli attacchi informatici sui computer nei quali era stato installato il software Sennheiser.
Cosa peggiore, i computer restavano vulnerabili anche dopo che era stato disinstallato il software, perché la disinstallazione non rimuoveva i certificati digitali difettosi.
Sennheiser ha pubblicato un aggiornamento correttivo e Microsoft ha diffuso un aggiornamento che disabilita i certificati digitali erronei. Chi usa le cuffie di questa marca dovrebbe quindi aggiornare il software; chi ha installato il software in passato dovrebbe eliminare il certificato digitale fallato seguendo queste istruzioni per Mac e queste per PC Windows.
Fonti aggiuntive: BoingBoing, Bleeping Computer, Ars Technica.
Scritto da Paolo Attivissimo per il blog Il Disinformatico. Ripubblicabile liberamente se viene inclusa questa dicitura (dettagli). Sono ben accette le donazioni Paypal.