La sfida tecnica era notevole: indicizzare circa cinquecento miliardi di tweet e fornire tempi di risposta rapidi (sotto il decimo di secondo) non è banale. La pagina di ricerca è presso https://twitter.com/search-advanced e offre moltissime opzioni: parole singole, parole in sequenza, parole da escludere, hashtag, lingua, utenti (mittenti, destinatari e menzionati), geolocalizzazione e data. Grazie a questo nuovo indice non si fa fatica a recuperare quel tweet che stavate cercando da tempo, come è successo a me con questa conversazione.
Scritto da Paolo Attivissimo per il blog Il Disinformatico. Ripubblicabile liberamente se viene inclusa questa dicitura (dettagli). Sono ben accette le donazioni Paypal.