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La strana, stranissima storia di Dostupno, l’“anti-WhatsApp”

22 de Fevereiro de 2019, 1:16 , por Il Disinformatico - | No one following this article yet.
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In tanti mi avete segnalato la bizzarra storia di Dostupno, un’app Android che è stata pubblicizzata da numerosi siti di notizie come un “anti-WhatsApp” che consentirebbe di “inviare messaggi anche senza connessione Internet” e ha collezionato oltre 50.000 installazioni.

Ma le indagini degli utenti di Reddit (in particolare questa e questa) hanno rivelato che Dostupno è davvero difficile da considerare come un concorrente di WhatsApp o, a dire il vero, di qualunque app di messaggistica: il suo funzionamento “anche senza connessione Internet” si basa sul far squillare il telefono del destinatario un certo numero di volte e consente di mandare soltanto dieci messaggi preimpostati. Conversazioni? Foto? Non se parla nemmeno.

Le indagini (proseguite anche qui) rivelano poi che Dostupno è un colabrodo dal punto di vista della sicurezza e della privacy: il database che contiene i messaggi preimpostati dai vari utenti è accessibile a chiunque e quindi chiunque può “recuperare l'intera lista di numeri registrati, nonché di messaggi scambiati tra gli utenti dell'app, tutto rigorosamente memorizzato in chiaro, senza alcun tipo di criptazione“, spiega Lo_acker. E per un’altra app legata a Dostupno ci sono anche le password salvate in chiaro e liberamente scaricabili.

Il database di Dostupno è risultato talmente accessibile e mal protetto che qualcuno lo ha cancellato.

Ma la cosa più interessante è la reazione dei due creatori di Dostupno: un comunicato stampa che è davvero difficile leggere senza chiedersi se abbiano mai visto o sentito parlare di un corso base di comunicazione al pubblico. Anche perché a dicembre 2018 i creatori avevano pubblicato un altro comunicato con frasi come “Le parole che trovano il luogo nelle idee di un gruppo di persone che lavora allo scopo di trasformare i sogni dalla realtà virtuale in quella reale, rendendo possibile l’impossibile ai limiti del surreale”.

E questo è solo l’inizio, perché i video di presentazione di Dostupno sono talmente malfatti e amatoriali, con audio distorto e incomprensibile, da rappresentare una nuova frontiera del kitsch informatico. Considerate per esempio Dostupno sempre con te ita (sic), che inizia con un cantante che per un minuto e 50 secondi... beh, guardate il video.


A 1:50 compare (non si capisce perché) una signorina in bikini, e poi si sente una voce registrata malissimo che dice “I messaggi sono gratuiti” con il tono di voce di qualcuno che si è appena svegliato o sta recitando sotto la minaccia delle armi. Il resto del video è altrettanto sconnesso, con la partecipazione di vari fruttivendoli. Non sto scherzando.

Oppure provate a guardare la “presentazione” dell’app: ventisei minuti di una persona ripresa in controluce che parla in modo incomprensibile a causa della registrazione pessima.



La qualità dell’audio e delle voci la sembra essere un problema ricorrente dell’azienda IF Inspreifon che sta dietro a Dostupno: provate ad ascoltare le descrizioni sonore che trovate qui nella sezione “Chi siamo” del sito aziendale. A quanto pare un microfono decente e uno speaker non narcotizzato sono al di sopra del budget. L’inglese, poi, è particolarmente esilarante: meno male che si tratta di “Personale qualificato con conoscenza linguistica di tutto il mondo”.

E per finire, se andate sulla pagina di Google Play che ospita Dostupno e cliccate sulle Norme sulla privacy, questo è quello che compare:



Dovrebbe essere abbastanza ovvio, con premesse come queste, che non solo Dostupno non è l’anti-WhatsApp, ma è l’antitesi di ogni regola basilare di programmazione, di gestione della privacy e di professionalità. Se avete affidato a quest’app i vostri dati, è molto probabile che siano sparsi per tutta Internet insieme a quelli degli altri cinquantamila utenti che incautamente hanno installato quest’app davvero bizzarra.

Morale della storia: installare qualunque app di provenienza sconosciuta solo perché promette di far risparmiare è un pessimo modo di gestire i propri dati. Tenetelo a mente la prossima volta che qualcuno vi offre qualcosa gratis.
Scritto da Paolo Attivissimo per il blog Il Disinformatico. Ripubblicabile liberamente se viene inclusa questa dicitura (dettagli). Sono ben accette le donazioni Paypal.

Fonte: http://feedproxy.google.com/~r/Disinformatico/~3/8ZWB6k_nH9w/la-strana-stranissima-storia-di.html