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Lo spione spiato: Hacking Team si fa fregare 400 giga di dati. Comprese fatture a governi e link a Youporn

6 de Julho de 2015, 5:06 , por Il Disinformatico - | No one following this article yet.
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Questo articolo vi arriva gratuitamente e senza pubblicità grazie alla gentile donazione di “ste.simon*”ed è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale. Se vi piace, potete incoraggiarmi a scrivere ancora.

Hacking Team, la controversa società italiana che vende software di sorveglianza a governi d'ogni sorta e per questo è etichettata come “nemica di Internet” da Reporter Senza Frontiere, è stata violata massicciamente: questo è, perlomeno, quanto risulta a giudicare dai 400 gigabyte di suoi dati riservati che sono ora a spasso su Bittorrent, a disposizione di chiunque abbia banda sufficiente a scaricarli e tempo e competenza per analizzarli.

Anche l'account Twitter di Hacking Team (@HackingTeam) è stato violato ed è stato usato per pubblicare schermate del materiale pubblicato e tweet di sfottimento come quello mostrato qui sopra.

Dentro la collezione di dati trafugata, stando ai primi esami, c'è di tutto: registrazioni audio, mail, codice sorgente, credenziali di login per i siti di supporto di Hacking Team in Egitto, Messico e Turchia. Secondo l'analisi dell'elenco di file del pacchetto Bittorrent, i clienti di Hacking Team includono la Corea del Sud, il Kazakistan, l'Arabia Saudita, l'Oman, il Libano e la Mongolia; c'è una fattura da 480.000 euro al NISS (National Intelligence and Security Services) del Sudan, che secondo Human Rights Watch ha soffocato le proteste contro il governo facendo 170 morti nel 2013, e c'è una fattura da un milione di euro tondi alla Information Network Security Agency dell'Etiopia, eppure Hacking Team ha dichiarato di non fare affari con governi oppressivi.

Stando ai dati pubblicati a seguito dell'intrusione, ci sono clienti di Hacking Team nei seguenti paesi: Arabia Saudita, Australia, Azerbaigian, Bahrein, Cile, Cipro, Colombia, Corea del Sud, Ecuador, Egitto, Emirati Arabi, Etiopia, Germania, Honduras, Italia, Kazakistan, Lussemburgo, Malesia, Marocco, Messico, Mongolia, Nigeria, Oman, Panama, Polonia, Repubblica Ceca, Russia, Singapore, Spagna, Stati Uniti, Sudan, Svizzera, Tailandia, Ungheria, Uzbekistan, Vietnam.

C'è anche, secondo Christopher Soghoian, un file Excel con tutti i clienti governativi, le date di primo acquisto da Hacking Team e i ricavi accumulati.

Non è finita: alcuni screenshot rivelano pratiche di sicurezza davvero imbarazzanti per una società che si occupa di sicurezza informatica a livelli governativi. Ci sono le password di una persona dotata di account di posta su Hackingteam.com, conservate in chiaro in un file e costituite principalmente dalla parola Passw0rd usata ripetutamente per più siti.



E la stessa persona conserva sul computer di lavoro i link a Youporn.


Ho contattato il CEO di Hacking Team per avere una dichiarazione sulla vicenda e sono in attesa di risposta.

Se i dati vengono confermati come autentici, è una carneficina digitale e la reputazione di Hacking Team ne esce a pezzi. Alcuni governi si cominceranno a chiedere in che mani hanno messo i loro affari più sensibili.


Fonti aggiuntive: The Register, CSO Online.
Scritto da Paolo Attivissimo per il blog Il Disinformatico. Ripubblicabile liberamente se viene inclusa questa dicitura (dettagli). Sono ben accette le donazioni Paypal.

Fonte: http://feedproxy.google.com/~r/Disinformatico/~3/uzGl0hpgb_4/lo-spione-spiato-hacking-team-si-fa.html