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Mr. Robot, finalmente realismo nell’hacking televisivo

23 de Outubro de 2017, 4:00 , por Il Disinformatico - | No one following this article yet.
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Ultimo aggiornamento: 2017/10/23 8:00.

È iniziata da poco la terza stagione della serie televisiva Mr. Robot, che è oggetto di culto fra gli informatici non solo per la trama, tutta incentrata sull’hacking e sulle sue conseguenze negative e positive, ma anche per una caratteristica che la differenzia completamente da quasi tutte le altre serie TV che parlano d’informatica: il realismo estremo delle tecniche di hacking utilizzate nel racconto.

Senza fare spoiler, nella prima puntata di questa terza stagione viene mostrata la ricerca di un bersaglio informatico usando un motore di ricerca apposito, Shodan, che non è un’invenzione della serie TV ma esiste realmente (presso Shodan.io) e consente davvero di effettuare questo genere di scansione di tutta Internet. Basta creare un account gratuito e si ha accesso, per esempio, alle telecamere di sorveglianza incautamente connesse a Internet senza protezioni. Shodan non fa altro che collezionare i loro annunci pubblici di presenza in Rete.



Ma si può fare anche di più: digitando title:"hacked by" nella casella di ricerca di Shodan si possono elencare i server web che sono stati violati negli ultimi giorni (Shodan indica lo stato di un sito com’era al momento della sua scansione; nel frattempo il sito può essere stato ripristinato) se l’intruso vi ha lasciato la propria “firma”, che di solito è appunto "hacked by" seguito dal nome di battaglia.

Questi elenchi possono anche essere filtrati per nazione aggiungendo country: seguito dalla sigla della nazione che interessa, messa fra virgolette e senza spazi dopo il due punti (per esempio  country:"IT", come mostrato qui sotto).



In Mr. Robot, Shodan viene usato per esempio per cercare i server della malefica multinazionale di fantasia che sta al centro della trama della serie, la E-Corp, che gli hacker protagonisti chiamano Evil Corp. Il bello è che non solo il comando usato dal protagonista (org:"Evil Corp" product:"Apache Tomcat") usa una sintassi reale e consente di trovare davvero i server di una qualsiasi organizzazione, ma funziona davvero e porta realmente ai siti web della E-Corp.



I produttori della serie, infatti, hanno creato dei siti web funzionanti che fingono di essere la E-Corp. Se non volete tribolare con Shodan, potete trovarne uno (con tanto di schermata di login per “dipendenti” presso www.e-corp-usa.com.

Se volete scoprire le mille altre chicche informatiche della prima puntata della terza stagione, leggete questo articolo di Geekwire. Buon divertimento.
Scritto da Paolo Attivissimo per il blog Il Disinformatico. Ripubblicabile liberamente se viene inclusa questa dicitura (dettagli). Sono ben accette le donazioni Paypal.

Fonte: http://feedproxy.google.com/~r/Disinformatico/~3/41ooy6iItW8/mr-robot-e-il-realismo-dellhacking.html