Oggi alle 23:10 GMT (00:10 italiane di domani) SpaceX tenterà di nuovo di recuperare il primo stadio del suo razzo Falcon 9 facendolo atterrare su una chiatta nell'Atlantico. Il tentativo precedente, svoltosi il 10 gennaio scorso, si era concluso con uno schianto spettacolare ma aveva dimostrato la capacità di rientrare in modo controllato e di localizzare e raggiungere con precisione il punto di atterraggio.
Il lancio di oggi avverrà dalla rampa SLC-40 della base militare di Cape Canaveral, in Florida, e ha come obiettivo primario la messa in orbita del satellite DSCOVR (Deep Space Climate Observatory), gestito dalla NOAA, dalla NASA e dall'aviazione militare USA. Il satellite verrà posizionato nel punto di librazione L1, a circa un milione e mezzo di chilometri dalla Terra, per monitorare il clima terrestre e l'ambiente spaziale, in particolare le tempeste solari.
Mentre il secondo stadio del Falcon 9 proseguirà la propria corsa per piazzare in orbita il satellite, il primo stadio, non più necessario, tenterà di frenare e rientrare, riaccendendo i propri motori a circa 130 km di quota per poi rallentare aerodinamicamente e manovrare fino a raggiungere la chiatta che lo attende nell'oceano. Questa volta la velocità di rientro è superiore a quella del tentativo precedente, per cui SpaceX continua a dichiarare prudenzialmente che le probabilità di successo sono circa il 50%.
La cronologia del lancio è la seguente:
0:00. Decollo. Si accendono i nove motori Merlin del primo stadio del Falcon 9.
1:13. Il Falcon 9 raggiunge la velocità del suono.
1:23. Punto di massima pressione aerodinamica (Max Q).
2:44. Spegnimento dei motori principali (MECO).
2:48. Separazione del primo stadio, che inizia le manovre per il tentativo di rientro controllato.
2:55. Accensione del secondo stadio per circa 6 minuti.
3:36. Separazione della carenatura, alta circa 12 m e larga 5, che racchiude il satellite.
8:44. Spegnimento del secondo stadio (SECO 1) dopo aver completato la prima di due accensioni necessarie per inserire il satellite DSCOVR in traiettoria.
9:00. Possibile atterraggio del primo stadio.
30:09. Riaccensione del secondo stadio per proseguire l'inserimento in traiettoria di DSCOVR.
31:07. Spegnimento del secondo stadio.
35:08. Separazione di DSCOVR dal secondo stadio.
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Intanto SpaceX ha pubblicato un bel video che mostra, attraverso un'animazione digitale, cosa spera di riuscire a fare con il suo prossimo lanciatore, il Falcon Heavy.
Scritto da Paolo Attivissimo per il blog Il Disinformatico. Ripubblicabile liberamente se viene inclusa questa dicitura (dettagli). Sono ben accette le donazioni Paypal.