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Perché Apple rallenta i suoi smartphone “vecchi” senza dirlo?

22 de Dezembro de 2017, 8:17 , por Il Disinformatico - | No one following this article yet.
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Credit: Maurizio Martinoli.
Lo scandalo informatico-tecnologico del momento è l’ammissione, da parte di Apple, di rallentare intenzionalmente i suoi iPhone meno recenti: un sospetto che molti utenti hanno da tempo. Le motivazioni di questo rallentamento, però, non sono necessariamente quelle immaginate dai sospettosi che ipotizzano una sorta di obsolescenza programmata per indurre gli utenti a comprare un nuovo iPhone.

Partiamo dall’inizio. C’è un problema di fondo, comune a tutti i telefonini di qualunque marca: le batterie, col passare del tempo e con l’uso, invecchiano e la loro capacità di erogare energia diminuisce sia come durata, sia come picco (Apple dice che le sue batterie mantengono l’80% di capacità dopo circa 500 cicli di carica).

Se lo smartphone ha un picco di consumo di energia, per esempio perché il proprietario usa intensamente un gioco con grafica 3D o un’app per social network avida di energia, la batteria invecchiata non riesce a soddisfare questo picco di richiesta e il telefonino si spegne. Questo succedeva per esempio a fine 2016 con gli iPhone 6, 6s, 6 Plus e 6 Plus e Apple aveva ridotto il problema con l’aggiornamento 10.2.1 di iOS.

Il guaio è che la soluzione scelta da Apple con questo aggiornamento consiste (semplificando) nel rallentare momentaneamente i suoi iPhone quando si verifica un picco di richiesta di energia che una batteria invecchiata non può più gestire, ma soprattutto consiste nel farlo senza avvisare l’utente.

La scoperta di questo rallentamento è infatti merito di alcuni ricercatori esterni: l’ammissione di Apple è arrivata soltanto dopo la pubblicazione dei loro test su iPhone con batterie non recenti. Facendolo senza informare gli utenti (sarebbe bastato un semplice avviso su schermo), ora Apple rischia di fare la figura di aver ordito un complotto per vendere più iPhone e gli utenti che rifiutano di installare gli aggiornamenti di iOS, perché secondo loro rallentano le prestazioni, si sentiranno giustificati e così si esporranno a rischi di sicurezza maggiori.

Se avete un iPhone che sta invecchiando e percepite questi rallentamenti, potete fare varie cose invece di inveire contro il complotto o di comprare un iPhone nuovo:

  • cambiare la batteria (cosa che richiede solitamente un intervento di un esperto);
  • smettere di usare le app che creano questi picchi di consumo (giochi 3D, app social pesanti, eccetera), rilevabili per esempio dal calore generato  e andando in Impostazioni - Batteria - Utilizzo batteria per chiedere i dettagli dei consumi;
  • evitare di tenere il telefonino in ambienti molto caldi (per esempio al sole, sul cruscotto dell’auto, in una borsa mentre è collegato a un powerpack esterno), che causano un invecchiamento precoce della batteria;
  • cambiare marca di telefonino in favore di una che permetta di sostituire la batteria con facilità.

Fonti aggiuntive: Engadget, Cnet, Wired.
Scritto da Paolo Attivissimo per il blog Il Disinformatico. Ripubblicabile liberamente se viene inclusa questa dicitura (dettagli). Sono ben accette le donazioni Paypal.

Fonte: http://feedproxy.google.com/~r/Disinformatico/~3/FfvFrkCnDXk/perche-apple-rallenta-i-suoi-smartphone.html