Collegato a quel tweet ho poi trovato questo documento in inglese, che compila una serie al tempo stesso esilarante e inquietante di equivoci e di “furbizie” di questi sistemi di intelligenza artificiale. Alcuni esempi:
- Una rete neurale concepita per distinguere funghi commestibili e velenosi sfrutta il fatto che i dati le vengono presentati in ordine alternato e quindi non impara nessuna delle caratteristiche presenti nelle immagini dei vari funghi.
- Creature virtuali hanno il compito di evolversi per diventare sempre più veloci. Soluzione: diventare man mano più alte e lasciarsi cadere per terra, perché la caduta genera velocità elevate.
- Un software ha il compito di impilare mattoncini di Lego e quindi viene “premiato” quando la coordinata dell’altezza della faccia inferiore di un mattoncino aumenta di valore. Soluzione del software: capovolgere tutti i mattoncini, facendo in modo che la faccia inferiore sia più in alto di prima.->
- Un agente per giocare a Tetris ha il compito di non perdere. Soluzione: mettere il gioco in pausa. ->->
Il 21 novembre la RSI dedicherà un programma speciale ai Big Data, alla robotica e all’intelligenza artificiale. Per saperne di più, seguite questo link.
Scritto da Paolo Attivissimo per il blog Il Disinformatico. Ripubblicabile liberamente se viene inclusa questa dicitura (dettagli). Sono ben accette le donazioni Paypal.