Usare Spamnesty è molto semplice: inoltrate le mail truffaldine che ricevete a sp@mnesty.com e Spamnesty toglierà il vostro indirizzo e ne userà uno suo. L’unica precauzione che dovete avere è quella di rimuovere eventuali informazioni personali presenti nel corpo della mail prima di inoltrarla.
Spamnesty genera una conversazione con il truffatore e vi manda un link che vi permette di seguirla in tempo reale man mano che si evolve.
Il risultato è spesso divertente e ha il vantaggio di rendere più oneroso il lavoro dei truffatori, disincentivandolo. Se volete qualche esempio, date un’occhiata alle conversazioni già svolte (questa o questa o questa, per esempio): in alcuni casi arrivano alla trentina di messaggi scambiati inutilmente, ed è interessante e rivelatore vedere quante delle mail che offrono fantomatici servizi per la creazione di siti Web sono in realtà truffe.
Io ne ho lanciate alcune (una, due, tre, quattro): vediamo che succede.
Scritto da Paolo Attivissimo per il blog Il Disinformatico. Ripubblicabile liberamente se viene inclusa questa dicitura (dettagli). Sono ben accette le donazioni Paypal.