L'immagine ha avuto un notevole riscontro nei media e Slater presumeva di poterne ricavare un buon introito tramite i diritti d'autore, ma Wikipedia ha obiettato che la foto non era di proprietà di Slater e l'ha pubblicata, dichiarandola libera da diritti.
Slater ha contestato la pubblicazione della sua foto, ma il Copyright Office statunitense ha da poco dato ragione a Wikipedia, affermando che il diritto d'autore esiste soltanto se l'autore materiale è un essere umano. Nel caso di una foto, non basta essere proprietari della fotocamera che fa lo scatto; bisogna essere la persona che preme il pulsante (o il telecomando).
In una bozza della sua guida normativa aggiornata di ben 1222 pagine, il Copyright Office ha messo in chiaro che per le leggi statunitensi non sono soggette al diritto d'autore le opere (fotografie, testo, disegni) prodotte da “la natura, da animali o piante” oppure “asseritamente create da esseri divini o soprannaturali”. Per esempio, un murale dipinto da un elefante non è di proprietà del padrone dell'elefante. Gli autoscatti prodotti dai fantasmi, insomma, non sono protetti dal copyright.
Fonti: Telegraph, Ars Technica.
Scritto da Paolo Attivissimo per il blog Il Disinformatico. Ripubblicabile liberamente se viene inclusa questa dicitura (dettagli). Sono ben accette le donazioni Paypal.
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