In casi come questi il danno è ormai fatto e il video esiste, per cui non si può avere garanzia di nulla. Pagare non risolverebbe, perché i truffatori avrebbero comunque il video e potrebbero chiedere altri soldi, incoraggiati dal fatto che la vittima ha già pagato una volta.
Personalmente, a chi mi chiama in seguito a una situazione di questo genere (capita spesso) consiglio di non pagare e di mandare ai ricattatori solo questa risposta e poi troncare totalmente le comunicazioni:
I have spoken with the police about your threat. They advised me not to pay you. I have committed no crime (YOU have) and my friends will just have a good laugh if they see the video. The video will get taken down immediately. You are wasting your time with me; I will never pay you. I will not reply to any more messages from you. Goodbye.
Traduzione:
Ho parlato con la polizia delle tue minacce. Mi hanno consigliato di non pagarti. Io non ho commesso reati, tu sì, e i miei amici si faranno due risate se dovessero vedere il video. Il video verrà comunque rimosso immediatamente. Stai perdendo tempo con me. Non ti pagherò mai. Non risponderò a eventuali altri tuoi messaggi. Addio.
Occorre considerare che si tratta di truffatori di professione, che stanno probabilmente ricattando contemporaneamente molte altre persone, per cui se la vittima oppone resistenza e non si dimostra disposta a pagare, è probabile (ma non garantito) che lascino perdere e non perdano neanche tempo a pubblicare per ripicca il video (che verrebbe comunque rimosso subito da Youtube e simili). A loro non interessa umiliare o rovinare le vittime: interessa solo che paghino. Se non pagano, sono uno spreco di tempo.
Scritto da Paolo Attivissimo per il blog Il Disinformatico. Ripubblicabile liberamente se viene inclusa questa dicitura (dettagli). Sono ben accette le donazioni Paypal.