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Stampanti 3D vunerabili via Internet, che male possono mai fare?

7 de Setembro de 2018, 5:13 , por Il Disinformatico - | No one following this article yet.
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Su Internet ci sono varie migliaia di stampanti 3D non protette e quindi comandabili a distanza. Una delle principali autorità di sicurezza informatica, il SANS Internet Storm Center, ha infatti pubblicato un avviso per chi usa stampanti 3D con OctoPrint, un’interfaccia di controllo remoto.

OctoPrint è comodissima per comandare a distanza la stampante e sorvegliarla durante il lungo processo di creazione di oggetti tridimensionali, ma va protetta con una password, altrimenti chiunque può prendere il comando della stampante via Internet.

Trovare le stampanti vulnerabili è facilissimo, grazie agli appositi motori di ricerca come Shodan: ce ne sono 45 in Svizzera, 77 in Italia, e in totale 4170 nel mondo.

Magari vi state chiedendo che rischio ci possa mai essere nel lasciare una stampante 3D accessibile a chiunque via Internet. Il massimo che possono fare è stampare qualcosa di scurrile per farvi uno scherzo e consumarvi un po’ di materiali, no?

Non proprio. È importante esercitare la creatività per capire come ragionano e cosa possono fare gli aggressori informatici. Per esempo, tramite Octoprint un intruso può scaricarsi le istruzioni di stampa contenute nella stampante: se la stampante appartiene a un’azienda che la usa per stampare prototipi di nuovi prodotti, per esempio macchine per caffé o smartphone, il ficcanaso potrebbe portarsi via segreti industriali oppure alterare le istruzioni in modo poco visibile per sabotare il prodotto.

Ma si puo fare di peggio: una stampante 3D ha motori e resistenze di riscaldamento. Un intruso potrebbe riprogrammare questi componenti (il firmware è spesso aggiornabile da remoto) e farli surriscaldare, danneggiando irreparabilmente la stampante o dandole fuoco.

Va detto che questa vulnerabilità è colpa dell’utente: OctoPrint infatti avvisa esplicitamente di non attivare l’accesso via Internet non protetto, che non è affatto l’impostazione predefinita. Anzi, l’utente deve sceglierla intenzionalmente.
Scritto da Paolo Attivissimo per il blog Il Disinformatico. Ripubblicabile liberamente se viene inclusa questa dicitura (dettagli). Sono ben accette le donazioni Paypal.

Fonte: http://feedproxy.google.com/~r/Disinformatico/~3/nFNnKbM1whs/stampanti-3d-vunerabili-via-internet.html