Il testo del messaggio dice in sintesi: “Ho scaricato tutte le informazioni riservate dal tuo sistema... i video dove tu masturbi” (sì, forma transitiva, segno che è una traduzione, forse dall’inglese, nel quale il verbo to masturbate è sia transitivo sia riflessivo). “Quando hai cliccato su Play di un video porno, in quel momento il tuo dispositivo ha scaricato il mio trojan. Dopo l’installazione la tua camera frontale ti filma ogni volta che tu masturbi”.
Scatta poi il ricatto: “Se tu vuoi che io cancelli tutti i dati raccolti, devi trasferirmi $300 in BTC (criptovaluta). Questo è il mio portafoglio Bitcoin: [codice]... Altrimenti manderò i video con le tue birichinate a tutti i tuoi colleghi e amici!!!”
Il messaggio è generico e non contiene nessuna informazione personale: è un bluff, una finta per vedere se avete la coscienza sporca e ci cascate. Se lo ricevete, cestinatelo. Tutto qui.
Stranamente, il codice del wallet che ho visto nei campioni che ho ricevuto, ossia
1Cxup5BRrEFuBHDeQcduCvfu3P48rXHrck
non risulta esistente, secondo Blockchain.info, ma forse ho trascritto male dagli screenshot. Se scoprite qualcosa, segnalatemelo nei commenti.
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Scritto da Paolo Attivissimo per il blog Il Disinformatico. Ripubblicabile liberamente se viene inclusa questa dicitura (dettagli). Sono ben accette le donazioni Paypal.