L'annuncio è stato fatto a metà agosto, ma c'è voluto un po' perché la modifica, attiva da subito via Web, si diffondesse nelle varie app per computer, tablet e telefonini.
La limitazione resta attiva per i messaggi pubblici e per chi usa Twitter tramite SMS tradizionali (è da qui che nacque anni fa l'idea del limite di 140 caratteri), ed è probabilmente dovuta alla concorrenza di altri servizi di messaggistica come WhatsApp e Instagram che non hanno mai avuto questa barriera di brevità.
D'ora in poi, inoltre, sarà più facile effettuare ricerche e analisi di massa dei tweet, grazie ai servizi commerciali di ricerca offerti da Gnip, che ora offrono l'esplorazione dell'intero archivio storico di tutti i tweet pubblici, mentre in passato vigeva il limite di trenta giorni. Per chi è interessato alla ricerca semplice resta comunque disponibile il motore di ricerca gratuito per tweet offerto da Twitter presso Twitter.com/search.
Scritto da Paolo Attivissimo per il blog Il Disinformatico. Ripubblicabile liberamente se viene inclusa questa dicitura (dettagli). Sono ben accette le donazioni Paypal.