
Gli utenti di Wakie si dividono in coloro che desiderano essere svegliati, ossia gli Sleepyheads, e coloro che svegliano, ossia i Wakie. I primi impostano la data e l'ora alla quale desiderano ricevere la sveglia, come consueto, ma al momento prescelto si troveranno connessi anonimamente con una chiamata di un altro utente di Wakie, che ha circa un minuto per parlare e fare da sveglia umana (se nessun utente è disponibile, l'app ripiega su un messaggio preregistrato).
Finora, stando alle prime prove pratiche, sembra che non ci sia un grande rischio di trovarsi svegliati da turpiloquio o molestie verbali, come temono in molti. C'è anche un forum pubblico all'interno dell'app, per chi vuole cercare di mettersi in contatto di nuovo con la persona chiamata o chiamante. Funzionerà? Staremo a vedere.
Scritto da Paolo Attivissimo per il blog Il Disinformatico. Ripubblicabile liberamente se viene inclusa questa dicitura (dettagli). Sono ben accette le donazioni Paypal.