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Incontro con Douglas Trumbull, maestro dei sogni di "2001: Odissea nello Spazio”

августа 14, 2013 14:08 , by Unknown - 0no comments yet | No one following this article yet.
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Ieri al Festival del Cinema di Locarno c'era Douglas Trumbull, creatore o co-creatore degli effetti visivi di 2001: Odissea nello Spazio, Incontri Ravvicinati del Terzo Tipo, Star Trek: il Film, Silent Running (2002: la seconda odissea) e Blade Runner, tanto per citare qualche titolo.

Credit: Paolo Attivissimo

La sua masterclass è stata un'ora e mezza di puro nerd porn, stracolma di spiegazioni e informazioni tecniche sulle tecnologie dell'immersività cinematografica d'annata fino a quelle future: dal Cinerama agli schermi toroidali dieci volte più luminosi di quelli normali, sui quali Trumbull proietta immagini da 4K, a 120 fotogrammi al secondo, in 3D. È un inventore che continua a inventare, e gli si legge negli occhi che per lui questo non è lavoro, ma è divertimento per il quale viene pagato (anche se le dispute economiche e i momenti difficili, grazie a certi personaggi di Hollywood, non gli sono mancati).

Finita la conferenza, tutti fuori con lui al bar a chiacchierare. Meraviglioso. Qui accanto, la mia copia autografata di 2001: un ricordo speciale della conversazione a ruota libera, dalle leggende che lo vogliono autore delle riprese per falsificare lo sbarco sulla Luna fino all'ufologia (della quale è sostenitore anche col portafogli, visto che ha un kit di ripresa ufologica da paura).

Io e un altro partecipante alla chiacchierata post-conferenza abbiamo colto l'occasione per chiedergli un parere su quest'accusa di aver girato con Kubrick le riprese dell'allunaggio. Questa è la sua risposta: “Io so che [quelle immagini] sono reali. Non che io fossi lì, ma nella mia mente non c'è alcun dubbio che non siano vere.”

Gli chiedo quale sarebbe stata la scena dello sbarco sulla Luna più difficile da falsificare, avendo a disposizione gli effetti speciali degli anni Sessanta: “Avevano cineprese 16mm sul modulo lunare e in molti altri punti del razzo Saturn, e vedi delle riprese molto complicate, con emissioni gassose che si muovono, la superficie che si avvicina e allontana, e tutte queste cose si spostano l'una rispetto all'altra. A quell'epoca non avevamo alcun modo per realizzare un motion control che sovrapponesse elementi multipli. Credo che sarebbe stato impossibile farlo sembrare veramente reale.”

Gli suggerisco come ripresa particolarmente difficile il moto parabolico della polvere lunare sollevata dall'auto elettrica usata dagli astronauti (nel vuoto la polvere non forma volute ma ricade di colpo): “Sarebbe stato necessario farlo con qualche sistema di particle graphics computerizzato. Potresti farlo oggi, ma non potevi farlo allora.”

Domani nuova masterclass, dedicata tutta al suo gioiellino di fantascienza ecologica Silent Running, massacrato nella versione italiana da un titolo e un rimontaggio che lo associavano falsamente al capolavoro di Kubrick. Ci vado e poi vi racconto.




Scritto da Paolo Attivissimo per il blog Il Disinformatico. Ripubblicabile liberamente se viene inclusa questa dicitura (dettagli). Sono ben accette le donazioni Paypal.

Источник: http://feedproxy.google.com/~r/Disinformatico/~3/vg3unCU7Xqw/incontro-con-douglas-trumbull-maestro.html

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