A favore della credibilità c'è il fatto che la sperimentazione è stata pubblicata da una rivista scientifica (Cell Transplantation, non ho tempo di reperirne l'impact factor) qui. C'è anche la relativa limitatezza dei risultati raggiunti fin qui: capisco che siano importantissimi per un paziente paralizzato, ma non è vero che l'uomo ha ripreso a camminare in modo del tutto autonomo come possono dare a intendere alcuni titoli di notizie: ha ampio bisogno di supporti e di un tutore. Tuttavia le sue condizioni sembrano nettamente migliori di uno stato di paralisi totale.
Un altro aspetto che distingue questa procedura da quelle dei ciarlatani è che i medici non hanno invocato segreti da custodire o altre scuse: hanno pubblicato tutti i dettagli.
Aggiungo, infine, che la BBC sta seguendo e documentando il caso e di solito la BBC lavora con molto rigore. Non è Raidue con la redazione di Voyager, per intenderci.
Cauto ottimismo, quindi: bisogna attendere che l'operazione venga ripetuta su altri pazienti per verificare che la ripresa parziale della sensibilità e della parziale capacità di camminare non sia dovuta a guarigione spontanea e sia realmente un effetto ripetibile dell'operazione.
Maggiori dettagli sono su Ars Technica; le immagini del paziente e un'analisi approfondita sono sul sito della BBC qui.
Scritto da Paolo Attivissimo per il blog Il Disinformatico. Ripubblicabile liberamente se viene inclusa questa dicitura (dettagli). Sono ben accette le donazioni Paypal.
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