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Credit: Wikipedia. |
Huonder, riferiscono queste fonti, ha citato specificamente queste parole: “Non ti coricherai con un uomo come si fa con una donna: è cosa abominevole. Chiunque praticherà qualcuna di queste abominazioni, ogni persona che le commetterà, sarà eliminata dal suo popolo.” Il contesto nel quale ha fatto questa citazione è visibile in questo video su KathTube (in tedesco). Se qualcuno ha la competenza linguistica e la pazienza di trovare il punto del video nel quale il vescovo Huonder fa la citazione, me lo dica nei commenti.
Naturalmente non sono mancate le reazioni stupite a questa nuova uscita attribuita a Huonder (Le Temps; Blick; Basler Zeitung), che è già noto per le sue posizioni controverse (Swissinfo, 2007; (Tio.ch, 2011; Rsi.ch, 2014), ma il video che le documenta e le fonti giornalistiche che le riportano non sembrano lasciare spazio a dubbi.
Fra l'altro, il brano anti-gay citato dal vescovo è decisamente più drastico nella versione presente nella Bibbia CEI pubblicata su Vatican.va, che non permette di interpretare “eliminata” nel senso più morbido di “allontanata”: dice infatti testualmente che “Se uno ha rapporti con un uomo come con una donna, tutti e due hanno commesso un abominio; dovranno essere messi a morte; il loro sangue ricadrà su di loro.” (Levitico 20:13, ribadito in 18:22; evidenziazione mia).
Lasciamo stare il fatto che nonostante tutti i proclami di tolleranza e modernità, all'interno di movimenti religiosi importanti come il cattolicesimo, che parlano continuamente di amore verso il prossimo, si lasci spazio a indifendibili monumenti d'intolleranza come questo richiamo a “eliminare dal popolo” gli omosessuali: un richiamo fatto non da un fedele qualunque, ma da un vescovo. Vediamo invece cos'altro dice il Levitico, con qualche esempio di quali altre pericolosissime fasce della popolazione andrebbero eliminate o perlomeno “tenute in abominio” se dovessimo davvero seguire alla lettera gli imperativi citati dal vescovo Huonder.
– Chi ha rapporti sessuali durante le mestruazioni: “Se uno ha un rapporto con una donna durante le sue regole e ne scopre la nudità, quel tale ha scoperto la sorgente di lei ed essa ha scoperto la sorgente del proprio sangue; perciò tutti e due saranno eliminati dal loro popolo”; “Non ti accosterai a donna per scoprire la sua nudità durante l'immondezza mestruale” (Lev. 20:18; 18:19).
– Chi consulta gli oroscopi: “Se un uomo si rivolge ai negromanti e agli indovini per darsi alle superstizioni dietro a loro, io volgerò la faccia contro quella persona e la eliminerò dal suo popolo” (Lev. 20:6).
– Chi redige gli oroscopi o consulta i tarocchi: “Se uomo o donna, in mezzo a voi, eserciteranno la negromanzia o la divinazione, dovranno essere messi a morte; saranno lapidati e il loro sangue ricadrà su di essi” (Lev. 20:27).
– Chi dice bestemmie: “Chi bestemmia il nome del Signore dovrà essere messo a morte: tutta la comunità lo dovrà lapidare. Straniero o nativo del paese, se ha bestemmiato il nome del Signore, sarà messo a morte” (Lev. 24:16).
– I giocatori di football americano, perché toccano una palla fatta di pelle di porco, e chi mangia lepre o maiale: “Potrete mangiare d'ogni quadrupede che ha l'unghia bipartita, divisa da una fessura, e che rumina. Ma fra i ruminanti e gli animali che hanno l'unghia divisa, non mangerete i seguenti: il cammello, perché rumina, ma non ha l'unghia divisa, lo considererete immondo; l'ìrace, perché rumina, ma non ha l'unghia divisa, lo considererete immondo; la lepre, perché rumina, ma non ha l'unghia divisa, la considererete immonda; il porco, perché ha l'unghia bipartita da una fessura, ma non rumina, lo considererete immondo. Non mangerete la loro carne e non toccherete i loro cadaveri; li considererete immondi.” (Lev. 11:3-8).
– Chi mangia gamberetti o crostacei in genere: “Potrete mangiare quanti hanno pinne e squame, sia nei mari, sia nei fiumi. Ma di tutti gli animali, che si muovono o vivono nelle acque, nei mari e nei fiumi, quanti non hanno né pinne né squame, li terrete in abominio. Essi saranno per voi in abominio; non mangerete la loro carne e terrete in abominio i loro cadaveri. Tutto ciò che non ha né pinne né squame nelle acque sarà per voi in abominio” (Lev. 11:9-12).
Giusto per capirci e prevenire polemiche inutili: questo non è un attacco al cattolicesimo o al cristianesimo. È una critica – anzi no, è un “datti una svegliata, bello” a chiunque sia così ottuso da affidarsi ciecamente all'interpretazione letterale di un libro (di qualunque autore, soprannaturale o meno) per le proprie scelte morali e così bigotto da volerle imporre agli altri.
Scritto da Paolo Attivissimo per il blog Il Disinformatico. Ripubblicabile liberamente se viene inclusa questa dicitura (dettagli). Sono ben accette le donazioni Paypal.