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Disinformatico

September 4, 2012 21:00 , von profy Giac ;-) - | No one following this article yet.
Blog di "Il Disinformatico"

WhatsApp kaputt: la situazione (aggiornamento: risolta)

February 22, 2014 19:56, von Unbekannt - 0no comments yet

22:30. Non è un problema del vostro telefonino: WhatsApp è in tilt da circa tre ore in buona parte del pianeta. L'account Twitter ufficiale che aggiorna sullo stato di WhatsApp, ossia @wa_status, ha tweetato un'oretta fa “sorry we currently experiencing server issues. we hope to be back up and recovered shortly.” (“scusate stiamo avendo problemi con i server. Speriamo di riprendere e recuperare a breve”).

23:40. WhatsApp sta riprendendo a funzionare, secondo le prime segnalazioni (TechCrunch).

23:50. Circa un minuto fa è stato aggiornato lo status ufficiale di WhatsApp su Twitter: “WhatsApp service has been restored. We are so sorry for the downtime...”. Il mondo è salvo.
Scritto da Paolo Attivissimo per il blog Il Disinformatico. Ripubblicabile liberamente se viene inclusa questa dicitura (dettagli). Sono ben accette le donazioni Paypal.



No, da sabato mattina i messaggi di WhatsApp non diventeranno a pagamento

February 22, 2014 10:39, von Unbekannt - 0no comments yet

Questo articolo vi arriva grazie alla gentile donazione di “mjdbbu” e “a.cancel*”.

Sta circolando un appello che annuncia che i messaggi di WhatsApp non saranno più gratuiti e cominceranno a costare un eurocent ciascuno a partire da “sabato mattina” e che l'app costerà un euro al mese.

Sabato mattina whatsapp diventerà a pagamento se hai almeno venti contatti manda questo messaggio a loro. Così risulterà che sei un utilizzatore assiduo il tuo logo diventerà blu e resterà gratuito. (ne hanno parlato al tg).

Whatsapp costerà 0,01€ al messaggio. Mandalo a venti persone. Salve siamo Andy e Jonh i direttori di watsapp. Qualche mese fà vi abbiamo avvertito che da quest' estate watsapp non sarebbe stato più gratuito; noi facciamo sempre ciò che diciamo, infatti, le comunchiamo che da oggi watsapp avrá il costo di 1 euro al mese. Se vuole continuare ad utilizzare il vostro accaunt gratuitamente invi questo messaggio a 20 contatti nella  sua rubrica, se lo farà, vi arriverá un sms dal numero: 123#57 e vi comuncheranno che watsapp per LEI è gratis!!! GRAZIE.... e se non ci credete controllate voi stessi sul nostro sito (www.watsapp.com). ARRIVEDERCI. Quando lo farai la luce diventerà blu.

(se nn lo manderai l'agenzia di whatsapp ti attiverà il costo ).

Se fosse vero, ci sarebbe qualche indicazione nell'app e sul sito di WhatsApp. Ma non c'è, e anche il link citato nell'appello punta a un sito farlocco (manca la H in Whatsapp) che al momento raccoglie solo visite di chi abbocca all'allarme senza farsi domande.

Come al solito, l'appello è strutturato in modo da restare sempre attuale (ogni sette giorni sarà un “sabato mattina” come citato nel testo) e contiene forme di apparente autenticazione totalmente inutili (“ne hanno parlato al tg”, senza dire quale, di che canale e in che data).

Fra l'altro, il riferimento a “Andy e John” è preso di peso da un altro appello-bufala che ripeteva lo stesso copione per MSN e che risale al 2005. Una bella dimostrazione del fatto che quando si manda in giro letame digitale, rimane in giro per sempre, come la spazzatura buttata in mare. Dite quindi ai vostri amici di piantarla e di non essere così boccaloni: stanno contribuendo a inquinare Internet. Alcuni di loro si arrabbieranno; altri vi ringrazieranno. Forse i primi non si meritano la vostra amicizia.
Scritto da Paolo Attivissimo per il blog Il Disinformatico. Ripubblicabile liberamente se viene inclusa questa dicitura (dettagli). Sono ben accette le donazioni Paypal.



Aggiornamenti urgenti per Flash Player e Internet Explorer 9 e 10; Windows XP sta per scadere

February 22, 2014 7:48, von Unbekannt - 0no comments yet

Ci risiamo: è già ora di scaricare e installare un nuovo aggiornamento di sicurezza di Flash Player che tura una falla critica già utilizzata per attacchi informatici in Rete che hanno effetto su Windows, Mac e Linux. L'aggiornamento precedente risale soltanto a due settimane fa. L'avviso ufficiale di Adobe, pubblicato ieri, fornisce tutti i dettagli tecnici.

Per sapere se siete aggiornati, visitate questa pagina di Adobe con il vostro browser (o con ciascuno dei browser che usate): dovreste vedere l'indicazione che avete la versione 12.0.0.70 di Flash (per Linux la versione deve essere la 11.2.202.341). Se vedete un numero differente e inferiore, avete bisogno di aggiornarvi. Se usate Chrome o Internet Explorer 10 e 11, riavviateli e ricontrollate se siete aggiornati: questi due browser, infatti, scaricano automaticamente gli aggiornamenti e hanno solo bisogno di un riavvio per attivarli.

Se usate altri browser, potete scaricare manualmente l'aggiornamento andando alla pagina di download di Adobe e seguire le istruzioni che trovate lì. Dopo che avete installato l'aggiornamento, ricontrollate la situazione visitando di nuovo la pagina di test di Adobe.

Evitate, come sempre, i falsi aggiornamenti: adesso ne circola uno per Android che addirittura si fa pagare per l'aggiornamento, che in realtà è gratuito.

Se usate Internet Explorer 9 o 10, inoltre, c'è un bollettino di sicurezza Microsoft che segnala una falla in queste due versioni del browser. Il consiglio di Microsoft è di aggiornare Internet Explorer (usando Windows Update) e poi scaricare e installare questa correzione temporanea.

Fra l'altro, se siete ancora utenti di Windows XP, tenete presente che tra un mese e mezzo termina il supporto tecnico (Extended Support) da parte di Microsoft. Non ci saranno più aggiornamenti o correzioni di sicurezza: se ci sono falle, ve le tenete. È tempo di passare a un sistema operativo più recente.
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Disinformatico radio del 2014/02/22, pronto il podcast

February 22, 2014 7:47, von Unbekannt - 0no comments yet

Potete scaricare dal sito della Radiotelevisione Svizzera il podcast della puntata di ieri del Disinformatico radiofonico. Buon ascolto.

Scritto da Paolo Attivissimo per il blog Il Disinformatico. Ripubblicabile liberamente se viene inclusa questa dicitura (dettagli). Sono ben accette le donazioni Paypal.



Antibufala: è pericoloso rispondere al telefonino mentre è in carica o a batteria quasi esaurita!

February 22, 2014 6:07, von Unbekannt - 0no comments yet

L'articolo è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale.

Un lettore e ascoltatore del Disinformatico, Andrea, segnala che sta circolando in Rete un nuovo allarme riguardante i telefonini e scritto in un italiano claudicante: “Oggi un altro bambino è morto perchè ha risposto ad una chiamata mentre il telefono era ancora in carica. Quel tempo aveva una vibrazione improvvisa del suo cuore e poi bruciato la mano. Quindi per favore non rispondere alle chiamate o non chiamate durante il caricamento del telefono cellulare. Quando la batteria del telefono è l'ultima barra non effettuare una chiamata o rispondere alle chiamate in arrivo, perché la radiazione è 1.000 volte più forte. Questo può accadere a qualsiasi marca di telefoni cellulari per favore passare tali informazioni a tutti coloro che se ne frega e non dimenticate di condividere per la vostra sicurezza”.

Dovrebbe bastare lo stile sconclusionato per liquidare come bufala un appello del genere, ma caso mai non fosse sufficiente arriva anche la smentita dettagliata del sito antibufala Snopes.com: l'appello è vecchio di anni (è una variante di quello che girava nel 2008), non c'è nessun pericolo maggiore nel rispondere a una telefonata mentre il cellulare è in carica rispetto a quando non lo è, e non è affatto vero che “la radiazione è 1000 volte più forte” quando la batteria è quasi esaurita.

Al tempo stesso, è vero che le batterie dei telefonini, specialmente quelle non originali che spesso non hanno dispositivi di sicurezza integrati, possono talvolta surriscaldarsi, scoppiare e prendere fuoco, ferendo le persone che stanno nelle vicinanze: Snopes cita alcuni casi realmente avvenuti. È quindi meglio usare batterie originali e fare in modo che il telefonino sia ben ventilato durante la carica, che genera calore. Metterlo sotto il cuscino per ascoltare la musica di notte, come fanno molti mentre lo caricano, non è una buona idea, perché il cuscino impedisce la dispersione del calore prodotto dalla carica.
Scritto da Paolo Attivissimo per il blog Il Disinformatico. Ripubblicabile liberamente se viene inclusa questa dicitura (dettagli). Sono ben accette le donazioni Paypal.



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