Risolto l’enigma di Webdriver Torso
June 13, 2014 6:09 - no comments yetPer settimane mezza Internet s'è interrogata sul fenomeno Webdriver Torso: uno stranissimo account su Youtube che da otto mesi stava pubblicando video altrettanto strani. Ne aveva pubblicati ben ottantamila, composti unicamente da undici secondi di rettangoli blu e rossi che si spostavano nell'inquadratura in modo apparentemente casuale. Come colonna sonora, questi video avevano toni sonori variabili. C'erano pochissime eccezioni: una, per esempio, mostrava la Torre Eiffel e citava il nome Matei.Sono state proposte le teorie più disparate: un test d'intelligenza di origine extraterrestre, una forma di comunicazione per agenti segreti nello stile delle misteriose numbers station che da anni trasmettono via radio soltanto numeri apparentemente privi di senso, un quiz di crittografia dell'NSA o semplicemente una burla molto complessa. Ogni tentativo di contatto con il titolare dell'account Youtube era rimasto senza risposta.
Grazie soprattutto a un blogger italiano, noto come Soggetto Ventuno, oggi abbiamo la soluzione: come racconta in dettaglio il sito Engadget, Ventuno ha scoperto che Webdriver Torso faceva parte di una rete di account di nome ytuploadtestpartner_torso. Da qui Ventuno ha trovato altri elementi, in particolare una pagina Facebook che citava un tale Johannes Leitner, un dipendente di Google che è amico con un altro dipendente di Google, Matei Gruber, che sta a Zurigo. Con tecniche da vero detective, Ventuno ha trovato altri indizi che indicavano il coinvolgimento di Google. E alla fine è arrivata l'ammissione: Webdriver Torso è un account di test per il controllo della qualità dei caricamenti di video su Youtube. Non era nei piani di Google farlo diventare famoso, ma quando è successo ha deciso di giocarci, introducendo una chicca nel proprio motore di ricerca: digitando webdriver torso in Google, infatti, il logo di Google assumeva la forma a grandi rettangoli tipica dei video misteriosi. Un effetto analogo compariva cercando la stessa coppia di parole in Youtube.
Mistero risolto, insomma. Ancora una volta si conferma la regola che la spiegazione più semplice e meno sensazionale, che richiede il minor numero di ulteriori misteri, è di solito quella giusta.
Il 14 giugno a Milano studenti e ricercatori in piazza per dire basta all’antiscienza
June 11, 2014 20:57 - no comments yetNon basta la lezione delle truffe di Wanna Marchi, di Stamina, della cura Di Bella e di tutte le altre panzane mediche: l'Italia si sta dimostrando culla ostinata e ottusa dell'antiscienza. Mentre negli Stati Uniti si comincia a capire, amaramente, che il legame vaccini-autismo è una balla che uccide, perché l'incoscienza di chi ci crede e non vaccina i figli sta rimettendo in circolazione malattie che sembravano relegate nei libri di storia, in Italia continuano allegramente a prosperare Le Iene.La ricerca medica italiana paga il prezzo di questa deriva verso l'antiscienza, alimentata da governanti la cui miopia sembra scomparire soltanto quando c'è da vedere dove arraffare soldi. La paga sotto forma di leggi idiote, contrarie persino alle direttive europee, e sotto forma di posti di lavoro che vanno all'estero, dove le leggi invece consentono di proseguire la ricerca farmaceutica e biomedica.
E intanto gli animalisti si sentono forti e diventano violenti. Perché per gli animalisterici chi salva la vita alla gente facendo (magari a malincuore) sperimentazione animale è un crudele assassino da fermare a qualunque costo, secondo loro, ma il loro gatto Fuffi che stacca la testa a morsi ai topolini va benissimo. Giusto un numero: i gatti del mondo uccidono ogni anno almeno sette miliardi di piccoli mammiferi soltanto negli Stati Uniti, secondo la rivista scientifica Nature. Nessuno di quei sette miliardi di animali uccisi contribuisce alla ricerca medica. Non vedo animalisti sbracciarsi per avere una legge che tenga i gatti chiusi in casa e ponga fine alla strage.
Prima che me lo chiediate: sì, trovo angosciante la sperimentazione animale, e sì, ho due gatti che spesso uccidono adorabili topolini, talpe, passerotti e pettirossi nonostante abbiano tutto il cibo che possono volere. Proprio per questo non faccio l'ipocrita. Se permetto ai miei gatti di ammazzare i topi per puro diletto, di certo non mi posso permettere di criticare chi uccide topi allo scopo di curare le persone.
Sabato 14 giugno a Milano, in via Mercanti, dalle 15:30 in poi, si terrà una manifestazione aperta a tutti (in particolare a studenti, ricercatori e veterinari) e indetta da Pro-Test Italia per chiedere “alle istituzioni di ascoltare la comunità scientifica sulle leggi che impattano la ricerca. Per chiedere la revisione delle restrizioni aggiunte dall'Italia alla direttiva europea 2010/63/UE, restrizioni che la direttiva stessa nega agli Stati membri di poter istituire e per cui paghiamo ingenti multe. Per chiedere di aumentare i fondi alla ricerca: investire nel futuro è l'unico volano per uscire dalla crisi. Per chiedere più protezione dagli attacchi sempre più preoccupanti da parte dell'estremismo animalista.”
È un'occasione per informarsi invece di litigare a colpi di slogan: ci saranno approfondimenti sulla direttiva europea e sull'estremismo animalista, insieme a testimonianze di malati alle prese con l'antiscienza, la disinformazione e le leggi anti-ricerca italiane che salvano gli animali soltanto in apparenza. Se volete saperne di più, il link della manifestazione è http://bit.ly/ricerchiAMO. E per sbufalare il mito che sperimentazione significa vivisezione, date un'occhiata a questo quadro della situazione legale italiana. Verificatelo e fatevi un po' di domande razionali. Non è detto che le risposte vi piacciano. Non piacciono neanche a me. Ma le alternative mi disgustano anche di più.
Massiccia campagna di spam-truffa in Canton Ticino, coinvolte redazioni giornali e deputati
June 11, 2014 19:35 - no comments yetQuesto articolo vi arriva grazie alla gentile donazione di “lori10*” ed è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale.
È arrivata anche a me la mail truffaldina che è giunta anche alle redazioni di vari quotidiani del Ticino, in alcuni casi usando come mittente un deputato. A giudicare dalla quantità di segnalazioni, sembra trattarsi di una campagna massiccia.
I mittenti sono vari (a me è arrivato da giacomin.srn@mail.com), ma il testo è sempre lo stesso:
Spero ciò ti arrivi in tempo utile. ho fatto un viaggio in Barcelona (Spagna) e durante il mio soggiorno i miei documenti sono stati rubati insieme al mio passaporto internazionale e la mia carta di credito che si trovava nella mia borsa. per ovviare a tale problema, la mia banca ha bisogno di tempo per elaborare tutti i dati che mi servono per ripristinare il tutto. necessito della somma di 1,000 € per coprire le mie spese. Puoi aiutarmi a spedire i soldi via MoneyGram? Fatemi sapere. Ti prometto di rimborsarti della cifra non appena torno domani, Per favore fammi sapere se puoi farlo per me. Sono spiacente per ogni inconvenienza tale disguido possa crearti. Posso mandarti i dettagli su come trasferire la somma. Spero di ricevere a breve la tua risposta.
Ho provato a rispondere, fingendomi ingenua vittima:
Ciao Serena, mi spiace! Come ti posso aiutare? Mi dai le istruzioni, io
non ho mai fatto Moneygram prima.
Stai bene? Ti hanno fatto male?
Ciao,
Paolo.
È arrivata quasi subito la risposta del truffatore:
Grazie per aver risposto, cortesia cerca l’ufficio del Money Gram più vicino in qualunque banca o ufficio postale vicino a te e aiutami a spedire i soldi con le informazioni sotto citate. Mi è stato dato un ID all’ambasciata cosicché non ci siano problemi; se avrai spedito la cifra tramite Money Gram , tale somma arriverà in 20 minuti. Non hai bisogno di un conto per mandare i soldi via Money Gram, tutto ciò di cui hai bisogno, è il mio nome completo e l’indirizzo sotto citato:
INDIRIZZO:60 AVENIDA MARE DU MONTSERRAT BARCELONA (Spagna)
NOME DEL DESTINATARIO: Serena Giacomin
Per favore fammi sapere se puoi farlo per me.
Fatemi sapere quanto velocemente si può inviare il denaro
Aspetto una tua risposta.
Grazie.
--
Serena Giacomin
Questi sono gli header del messaggio:
Delivered-To: paolo.attivissimo@gmail.com
Received: by 10.182.60.105 with SMTP id g9csp276544obr;
Wed, 11 Jun 2014 00:53:32 -0700 (PDT)
X-Received: by 10.194.76.212 with SMTP id m20mr37386353wjw.30.1402473211740;
Wed, 11 Jun 2014 00:53:31 -0700 (PDT)
Return-Path:
Received: from mout.gmx.net (mout.gmx.net. [212.227.17.22])
by mx.google.com with ESMTPS id kj7si40551749wjc.22.2014.06.11.00.53.31
for
(version=TLSv1.2 cipher=ECDHE-RSA-AES128-GCM-SHA256 bits=128/128);
Wed, 11 Jun 2014 00:53:31 -0700 (PDT)
Received-SPF: pass (google.com: domain of giacomin.srn@mail.com designates 212.227.17.22 as permitted sender) client-ip=212.227.17.22;
Authentication-Results: mx.google.com;
spf=pass (google.com: domain of giacomin.srn@mail.com designates 212.227.17.22 as permitted sender) smtp.mail=giacomin.srn@mail.com
Received: from mailout-de.gmx.net ([10.1.101.1]) by mrigmx.server.lan
(mrigmx001) with ESMTP (Nemesis) id 0Mee1e-1X5i4p07wm-00OCbm for
; Wed, 11 Jun 2014 09:53:31 +0200
Received: (qmail 13908 invoked by uid 0); 11 Jun 2014 07:53:15 -0000
Received: from 197.242.117.136 by rms-us013.v300.gmx.net with HTTP
Content-Type: text/plain; charset="utf-8"
Date: Wed, 11 Jun 2014 03:53:13 -0400
From: giacomin.srn@mail.com
Message-ID:
MIME-Version: 1.0
Subject: Re: Importante!
To: "Paolo Attivissimo"
X-Flags: 0001
X-Mailer: GMX.com Web Mailer
X-Priority: normal
x-registered: 0
Content-Transfer-Encoding: 8bit
X-GMX-UID: vm/qczVH3zOlOIRb6HghcNh+IGRvb0B4
Secondo voi, come dovrei rispondere al truffatore? Gli mando una scansione di un finto Moneygram firmato “Massimo della Pena”? Creo un honeypot per farmi dare il suo indirizzo IP? Intasargli la casella di mail di finte risposte credulone, per diluire le risposte delle vittime vere in mezzo a migliaia di altri messaggi, usando indirizzi usa e getta? Altri scherzi per sabotare il lavoro di questa pustola sul deretano dell'umanità? Sbizzarritevi nei commenti.
Aggiornamento (2014/06/11 14:15): avevo scritto erroneamente che il mittente nel mio caso aveva una casella su Gmail, ma in realtà era su Mail.com. Grazie a tutti per la segnalazione. Intanto mi segnalano che Serena Giacomin ha scritto su Facebook “Qualcuno si è impossessato del mio indirizzo gmail... stanno arrivando mail a tutti i miei contatti, scusate per il disturbo #disperazione”.
Suvvia, Facebook: con tutti i soldi che hai, non paghi un traduttore italiano? Messaggio vero sembra truffa
June 11, 2014 9:03 - no comments yetQuesto articolo vi arriva grazie alla gentile donazione di “enigm*”.
Stamattina su uno degli account Facebook che gestisco per lavoro è arrivato questo messaggio. So che è autentico, perché ho richiesto io la rimozione del numero di telefonino, ma è talmente sgrammaticato che se non sapessi che arriva davvero da Facebook puzzerebbe lontano un miglio di messaggio-truffa.
Ciao Paolo,
Il numero di telefono 4178******* è stato rimuovi dal tuo profilo a causa dei seguenti motivi: il numero di telefono è stato registrato e verificato da un altro utente di Facebook. Se hai cambiato numero di cellulare o operatore telefonico, prego visita Facebook per aggiungere nuovamente il tuo numero.
Grazie,
Il team di Facebook
Forza, Zuckerberg, caccia fuori un po' di dollari e paga qualcuno che sappia l'italiano. Hai speso 19 miliardi per comprare WhatsApp, non fare quello con il braccino corto con i traduttori. Altrimenti poi non ci si può neanche lamentare che la gente abbocca ai messaggi-truffa nonostante siano palesemente sgrammaticati, visto che lo sono anche quelli reali.
Aggiornamento (2014/06/11 14:05): per errore ho pubblicato inizialmente il numero di telefonino non mascherato. Nessun problema: è un numero di test, per cui chiamatelo pure, tanto non risponde nessuno. Grazie comunque per l'allerta.
Test di Turing: L‘ANSA mi cita, ma con virgola traditrice
June 10, 2014 19:18 - no comments yet“Paolo Attivissimo, ricercatore noto per inaffidabilità”. Non ci posso credere. Sembra proprio che ANSA stia dicendo che sono un ricercatore inaffidabile. Soltanto la lettura del testo rende chiaro che il ricercatore in questione non sono io.Suvvia, redazione ANSA, bastava usare il due punti e il verbo: “Paolo Attivissimo: ricercatore è noto per inaffidabilità”.
E già che ci siamo, la foto non mostra un “Test di Turing” come dice la didascalia: mostra un dettaglio di una macchina tedesca di crittografia Enigma. C'è già abbastanza confusione intorno alla notizia del presunto superamento del Test di Turing: cerchiamo di non aggiungerne altro.