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Disinformatico

September 4, 2012 21:00 , by profy Giac ;-) - | No one following this article yet.
Blog di "Il Disinformatico"

Gli esilaranti “glitch” di Assassin’s Creed: Unity

November 21, 2014 8:09, by Unknown

In informatica, un glitch è un errore minore all'interno di un software: un difetto che causa poco disagio e non interferisce con il funzionamento generale dell'applicazione.

Quando il software è un videogioco, il glitch ha una caratteristica in più: diventa spesso comico, specialmente se coinvolge la parte grafica.

È il caso, per esempio, di Assassin's Creed: Unity, dove un glitch nella visualizzazione dei personaggi (rendering) ogni tanto “dimentica” di visualizzare il volto e quindi fa comparire soltanto occhi fuori dalle orbite, denti e gengive, e pezzetti di pelle apparentemente a casaccio. L'effetto comico-horror involontario è garantito, come potete vedere nell'esempio qui sopra. Ma non è l'unico: come segnala e mostra Kotaku, ci sono personaggi che rimangono bloccati a mezz'aria mentre corrono, altri che si piegano e contorcono in modi anatomicamente impossibili, e capelli che diventano spine d'istrice. Inoltre ogni tanto i personaggi nelle scene di massa si mettono a fare movimenti senza senso che sembrano balletti decisamente fuori luogo.

Ubisoft dice di aver risolto il problema con un aggiornamento e che comunque il glitch si manifestava soltanto nella versione su PC con due specifiche schede grafiche. Secondo Eurogamer, è inoltre in arrivo un aggiornamento per altri problemi di prestazione che hanno afflitto Assassin's Creed: Unity. E così questo glitch grafico diventerà storia passata e resterà soltanto nelle immagini e nei video catturati e pubblicati dai giocatori.
Scritto da Paolo Attivissimo per il blog Il Disinformatico. Ripubblicabile liberamente se viene inclusa questa dicitura (dettagli). Sono ben accette le donazioni Paypal.



Tutti a Volandia per vedere insieme la partenza di Samantha!

November 17, 2014 10:24, by Unknown

La sera del 23 novembre, al Museo del Volo Volandia (vicinissimo all'aeroporto di Malpensa), ci sarà un evento speciale in onore della partenza di Samantha Cristoforetti per la Stazione Spaziale Internazionale. Lo condurrò insieme a Luigi Pizzimenti, curatore della sezione Spazio del Museo e grande appassionato e collezionista di cimeli spaziali.

Vi va di assistere insieme, su grande schermo, al decollo di un missile da trecento tonnellate con tre persone a bordo, che in otto minuti arriveranno nello spazio? Allora unitevi a noi: ci sarà una conferenza pre-lancio per apprezzare meglio il lancio e capire com'è la vita di un astronauta a bordo del più sofisticato avamposto dell'umanità.

Questo è il programma della serata:

19:30 – Happy Hour (ricco aperitivo a 8 euro)

20:30 – Conferenza “Una giornata spaziale! - Vita di un astronauta a bordo della Stazione Spaziale Internazionale” e anticipazione delle fasi salienti del lancio, con Luigi Pizzimenti e il sottoscritto

22:01 – Collegamento in diretta con il Cosmodromo di Baikonur per la partenza di Samantha Cristoforetti, Terry Virts e Anton Shkaplerov

22:30 – Fine serata e visita alla sezione Spazio guidata dal curatore Luigi Pizzimenti

Per tutti i dettagli, telefonate al numero italiano 0331 230007.


Per chi non potesse venire, ricordo che Astronauticast condurrà una diretta via Internet in italiano per seguire il lancio (anche nelle ore successive, durante le quali avverrà l'avvicinamento e l'attracco alla Stazione). Le info sono su Astronautinews.it.

Sarà anche possibile seguire via Twitter, in italiano, tramite @astropratica.
Scritto da Paolo Attivissimo per il blog Il Disinformatico. Ripubblicabile liberamente se viene inclusa questa dicitura (dettagli). Sono ben accette le donazioni Paypal.



Intervista a Samantha Cristoforetti

November 17, 2014 9:59, by Unknown

“Allora, quand'è che si parte?”

Il programma Scintille condotto da Nicola Colotti per la Radiotelevisione Svizzera ha intervistato l'astronauta italiana Samantha Cristoforetti a pochi giorni dalla sua partenza per lo spazio, prevista per il 23 novembre prossimo; all'intervista ho partecipato anch'io con alcune domande sia tecniche, sia da fan di Star Trek; Samantha ci ha rivelato un paio di chicche intriganti sull'addestramento. Potete scaricare il podcast qui.
Scritto da Paolo Attivissimo per il blog Il Disinformatico. Ripubblicabile liberamente se viene inclusa questa dicitura (dettagli). Sono ben accette le donazioni Paypal.



Podcast del Disinformatico del 14/11/2014 (con truffatore “Microsoft” in diretta)

November 17, 2014 9:48, by Unknown

Come consueto, è a vostra disposizione per lo scaricamento il podcast della puntata di venerdì scorso del Disinformatico, nella quale mi sono occupato di questi argomenti:

Firefox compie dieci anni e aggiunge privacy

Pwn2own, cadono tutti gli smartphone tranne Windows Phone

Antibufala: il mistero del tweet che preannuncia Ebola nel 2007

Insecam, il sito delle webcam insicure

Durante la diretta, fra l'altro, è successa una cosa molto particolare: mi ha chiamato sul mio numero di telefonino uno dei truffatori del finto “servizio clienti Microsoft”, così l'ho mandato in diretta e dopo un po' gli ho rivelato che era in onda. Buon ascolto.

Scritto da Paolo Attivissimo per il blog Il Disinformatico. Ripubblicabile liberamente se viene inclusa questa dicitura (dettagli). Sono ben accette le donazioni Paypal.



Firefox compie dieci anni e aggiunge privacy

November 17, 2014 9:36, by Unknown

Sono già passati dieci anni dal debutto del browser alternativo Firefox. È un buon momento per ricordare, soprattutto a chi si è affacciato alla Rete da poco, come stavano le cose dieci anni fa in informatica e notare quanti cambiamenti ci sono stati.

Dieci anni fa, l'unico metodo per connettersi a Internet era il personal computer e Microsoft era dominatrice quasi monopolista di questi computer. C'era la triade Windows, Office e Internet Explorer: tutto il resto era marginale. Mac e Linux erano fenomeni di nicchia, tanto che in pratica gli standard di Internet non venivano dettati dagli organismi normatori internazionali, ma da Microsoft: se un sito non era compatibile con Internet Explorer, era tagliato fuori. In sintesi, Microsoft aveva un monopolio di fatto su tre degli elementi fondamentali dell'informatica dell'epoca.

Ma il 9 novembre 2004 arrivò Firefox 1.0, un browser libero, gratuito e soprattutto disponibile per Windows, Mac OS e Linux. Fu il primo passo verso un'Internet nella quale non importava quale sistema operativo c'era sul computer. Si prese rapidamente un quarto del mercato, ma soprattutto introdusse una nuova abitudine mentale: Internet Explorer di Microsoft non era sinonimo di Internet. Oggi IE ha la metà della quota di mercato mondiale. Quel monopolio è scomparso. Grazie a Firefox, che ha fatto da apripista, sono poi arrivati gli altri browser, come Google Chrome.

L'arrivo di browser alternativi, conformi agli standard e facilmente espandibili, ha reso possibili servizi come Google Docs (nato anch'esso nel 2004), che hanno iniziato ad erodere un altro monopolio di Microsoft, quello nella creazione e gestione di documenti con Office. L'avvento di OpenOffice e LibreOffice ha fatto il resto: oggi i formati Microsoft Office sono ancora lo “standard” del settore, ma anche qui è arrivata una nuova forma mentis: Word, Excel e Powerpoint non sono sinonimi di testo, spreadsheet e presentazione. Ci sono anche altre vie, a volte migliori.

Cosa più importante, il mondo dell'hardware è cambiato: il PC non è più il centro dell'universo come lo era nel 2004. Oggi i dispositivi mobili (tablet e smartphone) superano per importanza i computer “tradizionali” e Windows non è più il sistema operativo monopolista, ma si deve accontentare di convivere con iOS e Android. Chi l'avrebbe mai detto.

Staremo a vedere cosa ci porteranno i prossimi dieci anni. L'ultima versione (la 33.1) di Firefox, intanto, ha aggiunto funzioni per una maggiore tutela della privacy, che sembra essere il nuovo campo di battaglia e di competizione: un pulsante che permette a Firefox di “dimenticare” più facilmente la cronologia di navigazione e la possibilità di effettuare ricerche usando DuckDuckGo, un motore di ricerca meno ficcanaso rispetto a Google.
Scritto da Paolo Attivissimo per il blog Il Disinformatico. Ripubblicabile liberamente se viene inclusa questa dicitura (dettagli). Sono ben accette le donazioni Paypal.



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