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Disinformatico

4 de Setembro de 2012, 21:00 , por profy Giac ;-) - | No one following this article yet.
Blog di "Il Disinformatico"

Uno strano corso di spagnolo [UPD 2013/02/27]

26 de Fevereiro de 2013, 21:00, por Desconhecido - 0sem comentários ainda

Questo articolo vi arriva grazie alla gentile donazione di “ferrantis” ed è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale.


Presto, prima che se ne accorgano: provate a cliccare, in questo corso di spagnolo, sull'audio della pronuncia spagnola di “Lei ha dimenticato qualche cosa”. Se siete in un luogo in cui potreste causare imbarazzi, tenete molto basso il volume o ascoltate in cuffia. Provate a non ridere. Grazie a @lrosa per la segnalazione.

Aggiornamento (2013/02/27): Andrea, nei commenti, segnala che la versione dal francese allo spagnolo dello stesso corso è corretta, nel senso che la frase francese da tradurre è
“Vous êtes un fils de pute” e quindi lo spagnolo “Usted es un hijo de puta” ci sta, anche se non è molto garbata. Lo stesso vale per un'altra domanda, “Est-ce que vous êtes prof au collège Halligalli?”.



Per ANSA e Repubblica l'elio è infiammabile

25 de Fevereiro de 2013, 21:00, por Desconhecido - 0sem comentários ainda

Questo articolo vi arriva grazie alla gentile donazione di “fabiopi” e alle segnalazioni di Claudio Par* e “classvoice” ed è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale.

 Stando ai giornalisti di Repubblica e all'ANSA, l'elio è un gas infiammabile. Scrivono infatti che stamattina una mongolfiera è precipitata a Luxor, in Egitto, causando la morte di numerosi occupanti, perché “l'elio contenuto nella bombola per creare il flusso di aria calda è fuoriuscito e si è incendiato”.

Sì, scrivono proprio così. Repubblica lo scrive qui; l'ANSA lo riporta qui. Solo che l'elio non è infiammabile. Se lo fosse, i palloncini che si regalano ai bambini sarebbero delle bombe incendiarie. Ma questa riflessione evidentemente non è passata per la testa di chi ha scritto questa baggianata. E a nessuno dei giornalisti che l'ha scritta o copiaincollata è venuto il dubbio che questa dichiarazione (attribuita apparentemente al pilota) fosse una cretinata macroscopica.

Il bruciatore delle mongolfiere va solitamente a propano, non a elio. E l'elio è piuttosto ben conosciuto come gas nobile e (appunto) per nulla infiammabile, almeno per chi non dormiva durante le lezioncine di chimica del liceo.

Screenshot da Repubblica

Screenshot da ANSA


E questo, secondo alcuni, sarebbe giornalismo.

Aggiornamento: ANSA ha rimosso la frase in questione, senza pubblicare alcuna rettifica o avvisare dell'aggiornamento della notizia. Ma io ho catturato la schermata. Trasparenza, questa sconosciuta. E qualcuno spieghi a queste egregie redazioni che Honk Kong non esiste.





Perché Swisscom accusa Safelinking.net di phishing?

23 de Fevereiro de 2013, 21:00, por Desconhecido - 0sem comentários ainda

Questo articolo vi arriva grazie alla gentile donazione di “giacomoma*” e “mauro-lamb*”.


Anche a voi qualunque URL di Safelinking.net risulta bloccato o blacklistato?

Forse è un problema esclusivamente del mio provider (Bluewin/Swisscom), ma mi interessa sapere se anche altrove (in Svizzera con altri provider e all'estero) si verifica lo stesso problema, perché ho provato a chiedere lumi all'assistenza tecnica di Swisscom, ma dopo più di due settimane non ho ancora ottenuto una risposta che spieghi le ragioni del blocco dell'intero nome di dominio.

Mi sto anche chiedendo quanto questo tipo di blocco silenzioso sia esteso, anche perché all'inizio, quando mi sono accorto del problema (il 5 febbraio), Swisscom non visualizzava nessuna schermata di avviso (come fa ora e come vedete nello screenshot all'inizio di questo articolo) ma semplicemente il browser restava in attesa di una risposta dal sito che non giungeva mai. Dato che Safelinking.net è molto usato (anche) per linkare indirettamente copie di contenuti vincolati dal diritto d'autore, ho pensato a un blocco in stile blackhole relativo a questioni di copyright.

Poi ho fatto un traceroute (direttamente dal mio router, usando l'apposito diagnostico) e ho scoperto che il router (quello standard di Swisscom, impostato con i parametri di default del provider, in particolare con 195.186.4.162 e 195.186.1.162 come server DNS) routava Safelinking.net a blockphishing.bluewin.ch. Un nome molto eloquente, che oltretutto portava all'avviso che “Il sito che voleva guardare è chiuso per motivi di sicurezza. Dei criminali provano a ottenere delle informazioni personali come login o numero di carta di credito (phishing)”.

Phishing, dunque: strano, però, che venisse blacklistato l'intero dominio invece di uno specifico URL. Un approccio un po' drastico, come se un provider decidesse di bloccare gli URL shortener Bit.ly o T.co.

Con questi dati ho contattato il servizio clienti di Swisscom via Twitter (@Swisscom_care), che non ha fornito chiarimenti. Ho sollecitato il giorno successivo, anche perché altri utenti segnalavano la stessa anomalia: nessuna risposta significativa. Poi ho lasciato perdere, visto che ci avevo girato intorno con TunnelBear. Il 20 febbraio la rete Swisscom è andata in tilt in tutta la Svizzera (traceroute dal mio router) per un paio d'ore.

Dopo il blackout, Safelinking.net ha iniziato a risolversi sul router come mostrato nell'immagine qui accanto (acquisita oggi). L'IP di Safelinking.net viene risolto dal router a 195.186.135.200 ma sostituito dall'avviso di Swisscom.

Cambiando i server DNS nei settaggi del router, dando per esempio quelli di OpenDNS.com, non serve a nulla: occorre cambiarli anche sulle singole macchine collegate.

Sarò paranoico, ma mi è venuto spontaneo riflettere su quanto sia potente questo genere di scelta tecnica: un sito sgradito semplicemente scompare e viene reso inaccessibile all'utente medio che non sa smanettare con i DNS o le VPN. Niente di nuovo, per carità, ma provarlo sulla propria pelle (digitale) fa un certo effetto.

Quello che mi ha turbato, a parte la reticenza del servizio clienti (che ha detto che il problema era stato “risolto” e mi ha proposto di provare un altro browser (sic)), è il fatto di avere un router e un provider che mandano in blackhole un sito senza avvisare del fatto e senza dare l'opzione di disabilitare questo comportamento. Viene da chiedersi quanti altri siti sono bloccati in questo modo, silenziosamente o adducendo scuse improbabili. Dico “improbabili” perché altri provider svizzeri (Orange, per esempio) non bloccano Safelinking.net e non c'è, a quanto mi risulta, nessun phishing che stia coinvolgendo questo sito. E viene da chiedersi se un provider ha il diritto di bloccare arbitrariamente un sito e quindi intralciarne l'attività commerciale.

Se avete idee, i commenti sono a vostra disposizione.



Poesia della scienza: il Sole flette i muscoli

21 de Fevereiro de 2013, 21:00, por Desconhecido - 0sem comentários ainda

Questo articolo vi arriva grazie alla gentile donazione di “mendogni”.

Il 19 giugno 2012 il Sole ha dato una piccola dimostrazione della propria potenza inimmaginabile. Questo video riassume nove ore di attività solare, durante le quali quell'arco luminoso di plasma a circa centomila gradi centigradi, sollevato e incanalato da campi magnetici talmente intensi da superare la gravità solare che tiene in riga tutti i pianeti, ha dato spettacolo.

Aspettate di vedere quanto è grande la Terra rispetto a quell'arco.

Poi ditemi se la scienza, grazie alla quale queste meraviglie vengono rese visibili, non è ancora più magica di tante pseudoscienze col paraocchi.


I dettagli del fenomeno sono su Slate.



“Moonscape”, il lavoro prosegue

19 de Fevereiro de 2013, 21:00, por Desconhecido - 0sem comentários ainda

Moonscape, il documentario libero che sto realizzando insieme a tanti volontari per presentare lo sbarco sulla Luna nella maniera più completa usando foto e filmati restaurati, procede bene; lentamente, perché il tempo che posso dedicargli è poco, ma bene.

La versione disponibile su Vimeo (in inglese e in italiano) è ora tutta in alta definizione (1920x1080), la discesa verso la Luna ha ora anche l'audio di bordo sottotitolato in italiano, ed è disponibile una versione aggiornata dei titoli di coda, che adesso include (sulla base dei vostri suggerimenti) un riepilogo del viaggio di ritorno e dei festeggiamenti sotto forma di una sequenza fotografica tratta dalle immagini della missione Apollo 11 e poi passa a una zoomata lunare mentre scorre l'elenco aggiornato dei donatori.

Potete vedere la versione italiana qui sotto. Fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti. Se siete fra i donatori, controllate che il vostro nome/nick sia presente e corretto. Buona visione.



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