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Disinformatico

septiembre 4, 2012 21:00 , por profy Giac ;-) - | No one following this article yet.
Blog di "Il Disinformatico"

Stasera la Luna è a Marina di Carrara; nuove date del tour “Ti Porto la Luna”

mayo 22, 2015 5:32, por Il Disinformatico

Stasera a Marina di Carrara potrete vedere la Luna da vicino, ma da molto vicino: il campione di roccia lunare portato sulla Terra dalla missione Apollo 17 fa infatti tappa in questa località alle 21 presso il Planetario Comunale A. Masani, in via Bassagrande.

Luigi Pizzimenti, curatore del museo del volo Volandia, presenterà la roccia e la sua storia e io gli terrò compagnia nel raccontare anche la storia di come si va a chiedere alla NASA un pezzo di Luna. La roccia sarà a disposizione per le vostre foto e sarà visibile da pochi centimetri di distanza.

Gli organizzatori mi segnalano che la prenotazione è obbligatoria e va fatta scrivendo a gam (chiocciola) astrofilimassesi.it. Per maggiori informazioni potete telefonare al numero italiano 333.173.1533.

Intanto segnalo che le date del tour della roccia lunare hanno subìto alcune variazioni: sarà a Viareggio il 23 e 24 maggio, a Ponsacco il 24 sera, a Viareggio il 25 mattina, a Imola il 26, a Brescia il 27 pomeriggio e a Milano il 27 sera, a Varallo (Vercelli) il 28, a Cantalupa (Torino) il 30, a Villa Guardia (Como) il 31, a Gravesano (Canton Ticino) l'1 giugno, a Genova il 2 giugno e a Trezzano (Milano) il 3 giugno. Il calendario completo e aggiornato è a vostra disposizione qui.

Scritto da Paolo Attivissimo per il blog Il Disinformatico. Ripubblicabile liberamente se viene inclusa questa dicitura (dettagli). Sono ben accette le donazioni Paypal.



Antibufala: corsie pedonali per utenti di telefonini

mayo 22, 2015 4:19, por Il Disinformatico

Il video-choc della Polizia di Losanna (doppiato in inglese qui) contro la diffusissima abitudine di attraversare la strada mentre si è distratti dalla musica in cuffia o dallo schermo del telefonino ha riportato alla ribalta una serie di fotografie nelle quali viene mostrata la soluzione cinese al problema: corsie pedonali apposite per gli utenti di smartphone.

La notizia ha fatto il giro del mondo e ha scatenato infinite discussioni, ma è una bufala: non si tratta di una corsia pedonale cittadina, ma di una trovata decorativa satirica realizzata all'interno di un parco divertimenti nella città cinese di Chongqing. La corsia si estende soltanto per cinquanta metri ed ha lo stesso intento di parodia dell'analoga “e-lane” annunciata a Philadelphia nel 2012 e realizzata, guarda caso, il primo d'aprile.

Del resto, se ci si pensa un attimo diventa chiaro che chi è distratto a causa del proprio telefonino usato ossessivamente non si accorgerà neanche dell'esistenza della corsia, come dimostrato da un esperimento in stile candid camera realizzato a Washington per un programma del canale National Geographic: le strisce sul marciapiede che delimitavano la corsia per l'uso del telefonino sono state completamente ignorate dagli smartphonisti.



Scritto da Paolo Attivissimo per il blog Il Disinformatico. Ripubblicabile liberamente se viene inclusa questa dicitura (dettagli). Sono ben accette le donazioni Paypal.



Antibufala mini: la foto della casa di George Orwell con una telecamera di sorveglianza

mayo 22, 2015 3:55, por Il Disinformatico

C'è una fotografia molto diffusa in Rete che mostra una telecamera di sorveglianza piazzata in un luogo molto emblematico: la casa dove abitava George Orwell, l'autore che aveva ipotizzato un futuro in cui saremmo stati sorvegliati in ogni istante della nostra vita.

Molti hanno interpretato questa fotografia come un simbolo del fatto che il futuro inquietante previsto da Orwell si è avverato e che le sue parole di monito non sono servite a nulla, ma c'è un dettaglio importante: se si va a visitare la casa di George Orwell, al 22 di Portobello Road a Londra, si scopre che la telecamera non c'è.

La foto, infatti, è una creazione digitale dell'artista Steve Ullathorne, che si diverte a manipolare fotografie di edifici storici aggiungendovi oggetti attuali che rimandano in qualche modo all'antico proprietario, come in questo caso. Se vi interessa sapere quali altri edifici ha alterato digitalmente, qui potete trovare il suo libro.

L'immagine della casa di Orwell dotata di telecamera di sorveglianza gira in Rete da febbraio 2012 e continua tuttora ad essere una bufala bispluserrata, come si direbbe nella Neolingua usata nel libro 1984 che ha reso celebre l'autore britannico.
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Aggiornamenti di sicurezza anche per Apple Watch

mayo 22, 2015 2:29, por Il Disinformatico

Può parere assurdo che sia necessario pensare alla sicurezza informatica di un orologio, ma se l'orologio è uno smartwatch è inevitabile: Apple ha rilasciato un aggiornamento di sicurezza per il proprio computer da polso, l'Apple Watch, che tura diverse falle. Una di queste, in particolare, aggiunge un'ulteriore assurdità apparente: l'Apple Watch è attaccabile usando un font.

La falla CVE-2015-1093, scoperta dal ricercatore Marc Schoenefeld, descrive infatti la possibilità di prendere il controllo di un Apple Watch usando un file di font appositamente realizzato. L'attacco consente di accedere alle informazioni personali contenute nell'orologio smart senza doversi autenticare e può essere effettuato da remoto.

L'aggiornamento porta il software dell'orologio alla versione 1.0.1 e include numerose migliorie insieme alle correzioni di sicurezza; si installa lanciando l'app Apple Watch sull'iPhone abbinato all'orologio e accedendo al menu Generali.
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Sempre più intrigante il mistero delle macchie bianche su Cerere

mayo 20, 2015 20:33, por Il Disinformatico

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Credit: ASA / JPL-Caltech / UCLA / MPS / DLR / IDA

La sonda spaziale Dawn della NASA, in orbita intorno al pianeta nano Cerere che sta nella fascia di asteroidi tra Marte e Giove, ha inviato immagini ancora più dettagliate delle misteriose chiazze bianche sulla superficie del piccolo mondo, già viste nelle immagini a minore risoluzione arrivate nei mesi scorsi. Per avere un'idea delle dimensioni, il cratere che ospita queste chiazze brillanti ha un diametro di 90 chilometri.

Cosa può produrre macchie così brillanti e nette? Prima di lasciarsi andare a ipotesi da fantascienza (per esempio la superficie metallica di un veicolo o di una base extraterrestre) bisogna valutare le spiegazioni semplici. Si sa che Cerere contiene una notevole percentuale d'acqua, circa il 25%: una stima che, se confermata, gli darebbe una massa d'acqua dolce superiore a quella della Terra. Le chiazze potrebbero quindi essere semplicemente ghiaccio d'acqua portato in superficie da un impatto meteorico relativamente recente che ha trapassato e rimosso nei punti d'impatto la sottile crosta rocciosa sotto la quale si anniderebbe, appunto, un mantello d'acqua ghiacciata. A lungo andare l'accumulo naturale di polvere proveniente dallo spazio ricoprirebbe e cancellerebbe le macchie.

Questa nuova immagine risale al 16 maggio scorso ed è stata scattata da 7200 km di distanza; capiremo forse meglio il mistero quando Dawn scenderà a 375 km dalla superficie del pianeta nano.
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