Prova su strada dei bitcoin [UPD 2013/11/02]
noviembre 2, 2013 8:09 - no comments yetSto testando i bitcoin, la controversa moneta virtuale che farebbe a meno di un'autorità centrale e che è oggetto di molte attenzioni da parte di chi la vede come uno strumento per terroristi e spacciatori di droga. Eppure ci sono molte organizzazioni non criminali che accettano bitcoin (Wikileaks e la Electronic Frontier Foundation, per esempio).
Se già usate bitcoin e volete darmi una mano con questo test, potete inviarmi una donazione (anche simbolica) a sostegno del Disinformatico qui:
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Grazie!
2013/11/02
Grazie a tutti coloro che mi hanno inviato qualche spicciolo in Bitcoin: sono riuscito a fare le prove che volevo e continuerò a testare il sistema. Nel frattempo ho realizzato per la Radiotelevisione svizzera un dossier dettagliato e un podcast sui bitcoin.
Teamviewer non funziona con OS X Mavericks? Reinstallatelo
octubre 27, 2013 6:39 - no comments yetQuesto sarà probabilmente uno degli articoli più corti che io abbia mai scritto, ma vorrei condividere rapidamente questo suggerimento per farvi risparmiare il tempo che ci ho perso io.
Se avete installato il nuovo OS X (Mavericks) sopra un'installazione esistente di OS X, occhio che Teamviewer smette di funzionare. Quando cercate di collegarvi con Teamviewer al Mac dotato di Mavericks, Teamviewer parte e chiede la password, come se tutto andasse bene. Poi si blocca senza dare alcun segno di vita e alcuna spiegazione del perché.
Soluzione: disinstallare, scaricare e reinstallare Teamviewer. Tutto riprende a funzionare magicamente. Ringrazio Miska_FL che ha segnalato il trucco nei forum Apple.
Prova su strada dei bitcoin
octubre 25, 2013 0:19 - no comments yetSto testando i bitcoin, la controversa moneta virtuale che farebbe a meno di un'autorità centrale e che è oggetto di molte attenzioni da parte di chi la vede come uno strumento per terroristi e spacciatori di droga. Eppure ci sono molte organizzazioni non criminali che accettano bitcoin (Wikileaks e la Electronic Frontier Foundation, per esempio).
Se già usate bitcoin e volete darmi una mano con questo test, potete inviarmi una donazione (anche simbolica) a sostegno del Disinformatico qui:
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Grazie!
"Perché ti scoccia se ti sorveglio? Hai qualcosa da nascondere?”
octubre 24, 2013 20:16 - no comments yetIn tutto questo pasticcio delle intercettazioni statunitensi rivelate da Edward Snowden sento levarsi una puzza d'ipocrisia. Troppe volte i governanti (anche europei) hanno detto che la sorveglianza elettronica sistematica, il tracciamento di tutte le transazioni economiche e la raccolta a lungo termine di dati sono una necessità anche nelle società che si definiscono democratiche, perché c'è il terrorismo, e soprattutto hanno spesso zittito chi osava chiedere il rispetto del diritto fondamentale alla privacy insinuando che soltanto chi ha qualcosa da nascondere ha paura della sorveglianza.
È un mantra che sento ripetere anche a tante persone comuni, che sono indifferenti alla marea montante di rivelazioni su quanto siamo spiati perché, dicono, tanto non hanno nulla da nascondere.
La notizia di stasera è che l'NSA avrebbe spiato le comunicazioni telefoniche di almeno 35 leader politici e militari del mondo. È partito subito il coro degli indignati, in Francia e Germania (con Hollande e Merkel in testa) ma anche in Italia.
Cari politici, adesso che siete voi a essere intercettati, la cosa improvvisamente dà fastidio ed è uno scandalo inaccettabile. Ma scusate un momento: se non avete niente da nascondere, perché vi indignate?
È il solito teatrino della sicurezza: i politici strilleranno, manderanno lettere di ferma protesta a Washington, il governo americano giurerà che davvero non lo farà mai più (ma in realtà continuerà a farlo, perché così fan tutti – perlomeno tutti quelli che possono), i nostri governanti potranno vantarsi pubblicamente di aver risolto il problema e noi, che eleggiamo questi commedianti della sicurezza, faremo finta di crederci. E il teatrino riprenderà come prima, come fa da decenni. Che pena.
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La postazione d'ascolto statunitense di Menwith Hill, nel Regno Unito (2003). |
Sabato 26 a Milano parlo di complotti lunari. Bonus: in una focacceria
octubre 24, 2013 7:23 - no comments yet Questo sabato (dopodomani, 26 ottobre) alle 17 sarò alla Focacceria San Francesco di via San Paolo 15 a Milano per una conferenza dedicata specificamente al tema del complottismo lunare organizzata dal Rotaract Visconteo. Questa conferenza è distinta dall'incontro di lunedì 28 al Museoscienza insieme a Giovanni Caprara, che sarà dedicato alla riscoperta dell'avventura spaziale che ha portato un pezzo di Luna a Milano, non alle tesi di complotto.La conferenza di sabato sarà seguita da un aperitivo alle 19:30. L'ingresso include conferenza e aperitivo e costa 15 euro: il ricavato sarà devoluto al Service Keep on Smiling, che si occupa di assistere i bambini ricoverati presso la Clinica De Marchi di Milano giocando con loro e intrattenendoli attivamente e sta raccogliendo fondi, insieme ad altre associazioni, per una borsa di studio per un ricercatore biologo che operi presso la Clinica e per l'acquisto di materiale per il reparto di pediatria.
È necessario confermare la propria presenza iscrivendosi per garantirsi un posto (vanno compilati almeno i primi due campi). Chi arriva senza essersi iscritto rischia di non poter entrare, perché verrà data precedenza a chi ha effettuato la registrazione.
Come consueto, porterò con me qualche copia del mio libro sui complotti lunari e delle penne USB con l'edizione più recente del mio documentario Moonscape (riprese restaurate del primo sbarco sulla Luna). Porterò le versioni in italiano, ma se a qualcuno interessano le edizioni in inglese (anche su carta), basta che me lo dica nei commenti qui sotto o via mail. A sabato!