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Disinformatico

September 4, 2012 21:00 , par profy Giac ;-) - | No one following this article yet.
Blog di "Il Disinformatico"

Su Le Scienze racconto un mistero: perché non vediamo “mosso” quando spostiamo lo sguardo?

August 11, 2018 8:09, par Il Disinformatico

Nel numero de Le Scienze di questo mese racconto la storia sorprendente della risposta a una domanda apparentemente stupida: perché non vediamo tutto mosso quando spostiamo lo sguardo da un punto a un altro? Se lo facciamo con una telecamera, l’effetto è ben visibile e anzi fastidioso. Ma i nostri occhi non manifestano questo fenomeno.

Potete anche fare questo semplice esperimento: guardatevi allo specchio, spostate lo sguardo altrove e poi guardatevi di nuovo. Non solo non vedrete mosso, ma non vedrete neanche i vostri occhi muoversi. Perché? È almeno dal 1898 che ce lo chiediamo.

La spiegazione completa è nell’articolo che ho scritto per la rivista, ma posso dirvi che non solo ha conseguenze importanti nella vita di tutti i giorni (se un automobilista si giustifica dicendo che non ha visto un pedone che gli passava davanti, potrebbe essere sorprendentemente vero), ma rivela anche quanto è sofisticato il cervello nell‘inventarsi correzioni della percezione, al punto di ricostruire la realtà e ingannarci.

Se vi serve un video di un orologio a lancette per un altro degli esperimenti che consiglio nell’articolo, eccovelo:



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Scritto da Paolo Attivissimo per il blog Il Disinformatico. Ripubblicabile liberamente se viene inclusa questa dicitura (dettagli). Sono ben accette le donazioni Paypal.



Come aprire una porta chiusa usando un foglio di carta

August 10, 2018 4:21, par Il Disinformatico

No, non mi sto Aranzullando: voglio solo segnalare questa splendida, concisa lezione di sicurezza segnalata da Dan Tentler. Riuscite a capire come mai la porta si apre usando semplicemente un foglio di carta?

an oldie but goodie :D
breaking into an office with a sheet of paper! pic.twitter.com/jcAmspUwHl
— D̒͂̕ᵈăᵃn̕ᶰ Ť̾̾̓͐͒͠ᵗe͗̑́̋̂́͡ᵉn̅ᶰtᵗl̀̓͘ᶫe̓̒̂̚ᵉrʳ (@Viss) August 9, 2018


La lezione è questa:

  1. Una porta “chiusa” è chiusa soltanto per oggetti o esseri viventi al di sopra di certe dimensioni. Tipicamente quelle del progettista.
  2. In ogni automatismo, bisogna chiedersi sempre quale oggetto o condizione imprevista può farlo attivare.

La soluzione, se volete, è nei commenti al tweet di Tentler.


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La strana storia di #PerFontanaSonoTroppi

August 8, 2018 20:44, par Il Disinformatico

Sono passati un paio di giorni, mi sono passati i crampi del troppo ridere e così posso riassumere qui per i posteri la curiosa vicenda di un hashtag, #PerFontanaSonoTroppi, che del tutto involontariamente e in parte per colpa mia è arrivato in cima ai trending italiani su Twitter.

Nello screenshot qui accanto lo vedete al secondo posto, e forse è arrivato anche al primo, ma non ha importanza: ci siamo comunque tutti divertiti tanto e forse abbiamo fatto qualcosa di buono.

Tutto inizia con una dichiarazione del Ministro della Famiglia, Lorenzo Fontana, riportata dall’ANSA così: “Fontana: troppi 10 vaccini ma non sono medico”. La frase esatta, presente nel video pubblicato dall’ANSA, è “ritengo che forse l’obbligo di così tanti vaccini sia un po’ esagerato, bisognerebbe andare ad analizzar bene, però non sono un medico, non sono uno scienziato, quindi sono da questo punto di vista... riconosco la mia ignoranza.”

La concisione estrema della versione ANSA rende evidente l’assurdità della presa di posizione personale di Fontana: non essendo un esperto di immunologia, la sua opinione personale su quanti vaccini siano “troppi” non vale nulla. Nel suo ruolo di ministro la cosa giusta da fare sarebbe non pronunciarsi su argomenti di cui egli stesso ammette di essere ignorante. Soprattutto se l’argomento è quello, delicatissimo, della salute e delle vaccinazioni. Il calo della copertura vaccinale sta facendo vittime, e non solo in Italia.

Leggo la notizia ANSA e faccio un commento al volo su Twitter:

Prossimamente: "Troppi 32 denti, ma non sono un dentista". https://t.co/XHODgxNSSR
— Paolo Attivissimo (@disinformatico) 6 agosto 2018


Noterete che l’hashtag #PerFontanaSonoTroppi nel mio tweet non c’è. Infatti lo inventa Fabio Galletti in risposta al mio tweet:

#troppi 12 scimmie, ma non sono un cinefilo#PerFontanaSonoTroppi
— Fabio Galletti🇪🇺🇮🇹 (@Fabio_Galletti) 6 agosto 2018


Poi arrivano altri utenti con variazioni sul tema:

-- #troppi 10 comandamenti, ma non sono un teologo
-- Troppe 5 zampe nel Modulo Lunare, ma non sono un ingegnere della Grumman. 😉
-- Troppi 451 gradi Fahrenheit, ma non sono Ray Bradbury
-- Troppi 40 ladroni, ma non sono Alì Babà
-- Troppi 35 centimetri, ma non sono Rocco Siffredi e ce l'ho piccolo
-- Troppi 24 mila baci, ma non sono Celentano
-- Sono troppe tre civette sul comò, ma non sono la figlia del dottore
-- Troppe note caro Mozart, ma non sono Giuseppe II
-- Troppe tre leggi per descrivere il moto dei pianeti, ma non sono Keplero
-- Troppe 200 miliardi di stelle nella Via Lattea, ma non sono un astronomo
-- Troppi 640k, ma non sono Bill Gates
-- Troppi 33 trentini, ma non sono un antropologo
-- #troppi due testicoli, ma non sono un andrologo
-- Troppi 50 anni e troppi 5 figli, ma non sono De Gregori

-- troppi 2 piccioni. Ma io non sono una fava
"Troppi 3,141592653589793238462643383279502884197169399375105820974944 5923078164062862089986280348253421170679 per il Pi Greco, ma non sono un matematico"
-- Troppi quattro salti in padella, ma non sono il Capitano Findus
-- Troppi 365°, ma non sono un goniometro
-- Troppe tre civette sul comò, ma non sono la figlia del dottore
-- Troppi 7 nani, ma io non sono Biancaneve
-- Troppe 88 miglia all'ora, ma non sono Doc

e così via. Ne cito un paio delle più argute e sottili (tipo Troppi 6,022*10^23 atomi in una mole, ma non sono Avogadro), e poi mi assento da Twitter per un po’. Quando torno scopro che è scoppiato davvero il meme, o meglio l’hashtag, come presentivo:

Sento che sta per nascere un meme :-) #Fontana https://t.co/xPMX3JC6Vk
— Paolo Attivissimo (@disinformatico) 6 agosto 2018


All‘hashtag #PerFontanaSonoTroppi e alla presa in giro della dichiarazione del ministro Fontana vengono addirittura dedicati articoli di Giornalettismo e Repubblica, nei quali trovate altri esempi della creatività umoristica degli utenti di Twitter. Se proprio volete strafare e leggerli (quasi) tutti, potete cercare l’hashtag su Twitter.

E questo è tutto. Non c’è stata nessuna azione coordinata e non ci sono stati di mezzo i troll di Bruxelles, come ha insinuato qualche utente Twitter: è stata una cosa spontanea e nata per caso mentre facevo tutt’altro (se volete saperlo, stavo ricablando il Maniero Digitale). Spero che vi abbia divertito, e che magari qualcuno abbia imparato qualcosa.


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Lo spam arriva anche su Google Calendar

August 7, 2018 11:23, par Il Disinformatico

Stamattina ho trovato nella mia posta una mail di notifica di Google Calendar che mi avvisava di un appuntamento per oggi alle 4.30 del mattino e conteneva questa frase: “I am Ms.Eunice please i have an important issue to discuss with you regarding my inheritance.Please Email Me Here Ms_Eunice...”.

Incuriosito, sono andato a vedere nel mio Google Calendar ed effettivamente c’era l’appuntamento notificato:


Il testo completo dell’appuntamento-spam, contenuto nel titolo, è questo:

I am Ms.Eunice please i have an important issue to discuss with you regarding my inheritance.Please Email Me Here Ms_Eunice.Akach2018@hotmail.com



Noterete che l’indirizzo citato nel testo (Ms_Eunice.Akach2018@hotmail.com) è diverso da quello del creatore dell’appuntamento (kooho002@gmail.com).

Ho segnalato l’evento come spam (Altre azioni - Segnala come spam) e l’evento è stato rimosso automaticamente.

È piuttosto assurdo che per default chiunque possa inserire appuntamenti in Google Calendar. Il problema si risolve, a quanto pare, andando nelle Impostazioni di Google Calendar (l’ingranaggino grigio), scegliendo Impostazioni evento e poi attivando, in Aggiungi automaticamente gli inviti, la voce No, mostra solo gli inviti a cui ho risposto. Staremo a vedere.



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A proposito di odio online: c’è chi mi augura “un bel proiettile”

August 6, 2018 20:34, par Il Disinformatico

Un tweet pubblico arrivatomi ieri:

Un bel proiettile per il l'attivissimo coglione e puff sparito.
Deve avere dei brutti ricordi della scuola.
Legnato dai bianchi.
Deriso dai bianchi.
Due di picche dalle bianche.
E' la vita degli inferiori.
E' il destino di voi con la pelle sporca.
Coraggio,puoi sempre suicidarti.

L’originale:

Un bel proiettile per il l'attivissimo coglione e puff sparito.
Deve avere dei brutti ricordi della scuola.
Legnato dai bianchi.
Deriso dai bianchi.
Due di picche dalle bianche.
E' la vita degli inferiori.
E' il destino di voi con la pelle sporca.
Coraggio,puoi sempre suicidarti.
— BaseCobra (@Blackwater__SS) August 6, 2018


Lo screenshot:


Io tutto sommato mi occupo di temi relativamente poco controversi, con giusto qualche puntatina nel complottismo; non faccio politica né ne scrivo; sono maschio, bianco ed europeo; per cui sono sostanzialmente al riparo dai battibecchi, dal sessismo e dal razzismo. Roba come questa mi arriva di rado. Non oso immaginare come sia la vita online per chi tocca argomenti difficili e si trova in una situazione più vulnerabile. Spero che troviate sempre la forza di resistere.


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