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Disinformatico

September 4, 2012 21:00 , par profy Giac ;-) - | No one following this article yet.
Blog di "Il Disinformatico"

UFO visti da astronauti e piloti? Ne parlo il 21 a Tesero

August 19, 2015 20:49, par Il Disinformatico

Le recenti dichiarazioni dell'astronauta lunare Edgar Mitchell sull'intervento di extraterrestri per impedire conflitti nucleari sulla Terra hanno riportato alla ribalta la questione delle numerose testimonianze di piloti e astronauti che sembrano avvalorare l'idea che un contatto con civiltà aliene sia già avvenuto ripetutamente.

Chi pilota un aereo o guida un veicolo spaziale sembra un testimone estremamente attendibile e di certo le sue parole meritano un'attenzione particolare. Ma quanto di quello che viene attribuito a questi testimoni è veramente stato detto da loro, e quanto è invece fantasia o disinformazione intenzionale? Cosa c'è dietro le loro testimonianze e i loro documenti visivi?

Ho incontrato Edgar Mitchell di persona qualche tempo fa e gliel'ho chiesto; ho inoltre indagato sulle principali testimonianze ufologiche attribuite agli astronauti e ai piloti civili e militari, e non sono mancate le sorprese.

Se l'argomento v'interessa, ne parlerò in dettaglio venerdì sera (21/8) alle 21 alla Sala Bavarese del Teatro Comunale di Tesero, su invito del Gruppo Astrofili Fiemme (www.astrofilifiemme.it).

Scritto da Paolo Attivissimo per il blog Il Disinformatico. Ripubblicabile liberamente se viene inclusa questa dicitura (dettagli). Sono ben accette le donazioni Paypal.



Com’è la sicurezza dei siti scolastici italiani? Imbarazzante

August 19, 2015 5:28, par Il Disinformatico

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Questo è l'aspetto attuale del sito Scuolafratellicervi.gov.it:




Come mai? Ce lo dice la cache di Google, che attualmente custodisce l'aspetto che aveva il sito stamattina alle 4:36 GMT:



Intanto Scuolesuperioridizagarolo.gov.it è messo peggio: tuttora ospita il contenuto inserito dagli intrusi. È così da almeno due giorni.



Stessa brutta figura per liceoclassicoclaudioeliano.gov.it, che da ieri è nelle condizioni mostrate qui sotto:



Lasciando perdere il contenuto politico di queste violazioni, se questi siti sono in queste condizioni, vuol dire che:

a) non li visita nessuno, e allora sono uno spreco di denaro
b) i loro amministratori non sono capaci di sistemarli prontamente, per cui sono incapaci
c) entrambi i casi a) e b) contemporaneamente
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Pubblicati 10 GB di dati personali del sito di tradimenti Ashley Madison

August 18, 2015 23:08, par Il Disinformatico

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Lo so che tutti quelli che decidono di essere infedeli al proprio partner credono di essere troppo furbi per essere mai scoperti, ma ci vuole un tipo di furbizia davvero speciale per fare le corna rivolgendosi a un sito Web al quale affidare la propria carta di credito e quindi la propria vera identità. Cosa mai potrebbe andare storto?

Devono averlo pensato in molti fra i 37 milioni di diversamente furbi che si sono affidati al sito Ashley Madison, un servizio “leader mondiale negli appuntamenti per persone sposate per incontri discreti” (come recita il suo banner, evidenziando il “discreti”). E infatti puntualmente il sito è stato violato e i dati degli utenti sono stati trafugati, con un ultimatum insolito alla Avid Life Media, proprietaria di Ashley Madison: chiudete il sito (e il suo consociato Established Men, dedicato a “collegare ragazze attraenti a benefattori generosi e di successo”) o pubblicheremo tutti i dati dei vostri clienti. Lo si è saputo il 21 luglio scorso.

Ashley Madison ed Established Men non sono stati chiusi, e ora, a quanto pare, i dati trafugati sono stati pubblicati su Internet e sono accessibili tramite Tor in siti come questo: circa 10 gigabyte di mail, profili di membri, transazioni di carte di credito e altri dati estremamente sensibili, compresi organigrammi aziendali e altri documenti.

I nomi degli utenti possono ovviamente essere falsi, per cui l'esistenza di un profilo intestato a una certa persona non significa necessariamente che quella persona abbia davvero creato un account presso il sito (anche perché Ashley Madison non verificava gli indirizzi di mail degli utenti); ma se i dati includono anche le transazioni delle carte di credito, l'identità è difficile da negare e per gli avvocati divorzisti è festa grande. Anche chi vive di ricatti sarà particolarmente felice della stupidità degli utenti di questi siti. Se poi, come capita spesso, gli utenti hanno adoperato la stessa password su Ashley Madison e altrove, alla festa si aggiungeranno anche i ladri di account.

Gli intrusi, che si fanno chiamare Impact Team, hanno motivato la propria azione dicendo che Ashley Madison è un sito fraudolento: “una truffa con migliaia di falsi profili femminili... il 90-95% degli utenti reali è costituita da maschi”, scrivono, invitando gli utenti a fare causa alla Avid Life Media per averli ingannati.

C'è di più: Ashley Madison si faceva pagare 19 dollari dagli utenti per il privilegio di disiscriversi e di cancellare i loro dati (che includono informazioni molto personali come i dettagli delle loro preferenze sessuali), e già questo è discutibile, ma i file trafugati indicano che in realtà i dati non venivano affatto eliminati.

Divorzi e ricatti a parte, i dati sono estremamente interessanti come spaccato delle abitudini degli utenti. Per esempio, secondo le prime indagini, ci sarebbero circa 15.000 indirizzi .gov o .mil, il che significherebbe che ci sono utenti così stupidi da usare il proprio indirizzo di mail di lavoro per iscriversi a un sito d'incontri. Le password sono cifrate con bcrypt, ma dubito che resisteranno a lungo.

Morale della storia: su Internet come nella vita reale, non affidate a terzi sconosciuti i vostri segreti. Non ne avranno mai la cura che ne avreste voi. E mettendoli online facilitate immensamente il lavoro a chiunque sia interessato a rubarli. Se li custodite voi, per quanto li custodiate male, per rubarveli devono avercela con voi abbastanza da entrarvi materialmente in casa o in ufficio.


Fonti aggiuntive: The Register, Ars Technica.
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No, neanche stavolta Marte sarà grande come la Luna il 27 agosto

August 18, 2015 20:09, par Il Disinformatico

La bufala di Marte che sarà grande come la Luna è tornata puntuale anche quest'anno, accompagnata dall'immagine qui accanto e da questo testo: “Il 27 agosto Marte sarà visibile ad occhio nudo e sarà grande come la Luna. La prossima volta accadrà nel 2287.”

Balle. Marte è sempre visibile a occhio nudo: basta sapere dove guardare nel cielo notturno. E naturalmente neanche quest'anno sarà grande come la Luna: resterà un puntino come al solito.

Chi diffonde questa panzana non sta facendo un favore a nessuno, men che meno a se stesso: sta soltanto dimostrando di essere ignorante in astronomia e incapace di usare Google, visto che lo sbufalamento è in giro da anni ed è a portata di clic: basta avere l'abitudine di controllare prima di inoltrare. La mia indagine antibufala è qui sin dal 2009.
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Magnifica foto del rientro fiammeggiante di un cargo Progress dallo spazio

August 16, 2015 9:35, par Il Disinformatico

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Quella scia che vedete nella bellissima foto qui sopra non è una meteora delle Perseidi: è la navicella cargo russa Progress M-26M che rientra nell'atmosfera terrestre, di ritorno dalla Stazione Spaziale Internazionale, e si disintegra per il calore e le sollecitazioni aerodinamiche dell'impatto con l'atmosfera a circa 28.000 km/h. La foto è scattata proprio dalla Stazione Spaziale. Il rientro è avvenuto sopra l'Oceano Pacifico il 14 agosto scorso.

A volte a bordo di meteore artificiali come questa ci sono anche gli astronauti che rientrano dalla Stazione, con la differenza che la loro capsula è dotata di uno scudo termico, per cui arriva a terra calda ma intatta. La Soyuz con la quale è rientrata Samantha Cristoforetti aveva un aspetto come questo, vista da fuori.


Credit: Roskosmos.
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