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Disinformatico

4 de Setembro de 2012, 21:00 , por profy Giac ;-) - | No one following this article yet.
Blog di "Il Disinformatico"

Sistemi anticopia de “Lo Hobbit” paralizzano le proiezioni

13 de Dezembro de 2012, 22:00, por Desconhecido - 0sem comentários ainda

Quando io e tanti altri diciamo che i sistemi anticopia e antipirateria puniscono soltanto gli utenti legittimi e non bloccano i pirati, questo è proprio quello che intendiamo: la proiezione della prima di Lo Hobbit, quella in 3D a 48 fotogrammi al secondo, insomma la più speciale e ambita, quella da veri fan, è stata un flop epico, con spettatori inferociti ed esercenti umiliati.

 In Italia, stando al Corriere, solo 12 sale sulle 21 attrezzate sono riuscite a proiettare il film, perché i codici di sblocco del sistema anticopia sono arrivati troppo tardi. Disagi analoghi sono stati registrati anche in Francia e Germania.

E poi chi fa film si chiede perché la gente sta a casa e scarica i film a scrocco.



Modi stupidi di morire, spot atipico per la sicurezza

13 de Dezembro de 2012, 22:00, por Desconhecido - 0sem comentários ainda

Lo so, è già in giro da un po', ma la canzoncina e l'animazione sono decisamente troppo carine e umoristicamente stridenti rispetto al tema trattato, che è la sicurezza sui trasporti pubblici. Per cui beccatevi, se non l'avete già visto, Dumb Ways to Die, che ha già totalizzato oltre 32 milioni di visualizzazioni: sintomo di una strategia comunicativa azzeccata.


La canzoncina e lo stile di animazione hanno generato numerose imitazioni: segnalo questa, Cool Things to Find, dedicata alla sonda marziana Curiosity.



Fine del mondo, che noia

12 de Dezembro de 2012, 22:00, por Desconhecido - 0sem comentários ainda

L'articolo è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale.

Che noia. Anzi, no, la dico come va detta: che palle. Non vedo l'ora che arrivi il 22 dicembre, così tutto questo affanno per la fine del mondo, in buona parte gonfiato dai media e da chi ha paccottiglia da vendere, verrà accantonato. Almeno fino alla prossima volta.

Raiuno ha dedicato alla faccenda un servizio di Unomattina, nel quale è successa una cosa straordinaria: Massimo Polidoro (CICAP) e Roberto Giacobbo si sono trovati nella stessa inquadratura eppure l'universo non è imploso. Se nemmeno la collisione di queste due figure così antipodali causa sconquassi, siamo tranquilli.

Per uno di questi due il sottopancia è azzeccato. Indovinate quale.

Giacobbo adesso fa il santarellino e tranquillizza, ma non dimentichiamoci che gran parte della psicosi sulla fine del mondo in Italia è colpa sua, tramite Voyager e il suo libro 2012: la fine del mondo?, promosso dalla Rai. Puntate su puntate a terrorizzare la gente insinuando che il mondo sarebbe finito, per poi fare dietrofront.

Invece il Quotidiano della Radiotelevisione svizzera ha fatto il conto delle fini del mondo annunciate e fallite, e soprattutto i conti in tasca a chi guadagna e specula su queste angosce inventate, in questo servizio nel quale faccio un cameo e spicca lo scetticismo dei ticinesi per tutta questa manfrina attribuita falsamente ai Maya.

La NASA manifesta la propria esasperazione dimostrando di essere così sicura che il mondo non finirà il 21 dicembre prossimo da pubblicare in anticipo un video intitolato “Perché il mondo ieri non è finito”.



Caso mai vi servisse per chiarire le idee a chi se le è fatte confondere dai vari cialtroni mediatici, segnalo anche questo pratico riassunto della situazione pubblicato dal SETI Institute e firmato da David Morrison (NASA). Altre info e risorse per educatori sono presso Astronomy Education Review e Nasa.gov.

In sintesi:
  • Il calendario Maya non finisce quest'anno. Molto più semplicemente, uno dei suoi cicli, lungo 394 anni, si conclude e ricomincia.
  • I Maya non hanno mai previsto la fine del mondo o altri disastri per il 2012. Queste profezie sono state fabbricate in Occidente negli anni Settanta e poi attribuite ai Maya.
  • Non c'è nessun pianeta in rotta di collisione con la Terra. Se ci fosse, ormai sarebbe visibile a occhio nudo.
  • Non c'è nessun allineamento dei pianeti a dicembre del 2012.
  • L'allineamento della Terra e del Sole con il centro della nostra galassia è reale, ma avviene ogni anno e questi allineamenti non hanno alcun effetto sulla Terra e sono comunque molto approssimativi.
  • Non c'è nessuna anomalia a proposito dei poli magnetici terrestri. La polarità magnetica cambia grosso modo ogni milione di anni, ma adesso non sta cambiando e probabilmente il cambiamento è lentissimo e richiede migliaia di anni. 
  • Non ci sarà alcun cambiamento della rotazione della Terra. Uno spostamento improvviso dell'asse terrestre non è possibile e non è mai accaduto. Qualunque cambiamento della rotazione terrestre sarebbe percepibile a tutti immediatamente, perché i GPS andrebbero in tilt.
  • Non c'è stato alcun aumento di terremoti o eruzioni: semplicemente se ne parla di più. Il clima si è fatto più estremo, ma questo è dovuto al riscaldamento globale e non alle presunte profezie.
  • Il Sole non sta subendo anomalie: il picco della sua attività è previsto per il 2013, non per il 2012, e comunque sarà più basso della media. Le sue eruzioni possono danneggiare i satelliti artificiali ma non causano danni gravi sulla superficie terrestre.
E se per caso non vi fidate della scienza, c'è sempre il parere di uno che di scemenze fanta-archeologiche se ne intende parecchio: Erich von Däniken, che sentenzia che sono “tutte sciocchezze”. Meno male che c'è lui a dirlo.

Gli unici veri danni sono quelli causati dai catastrofisti e dai giornalisti irresponsabili che ne hanno amplificato i deliri, spaventando soprattutto i bambini e non pochi adulti, spingendo al suicidio e lasciando spazio a queste panzane invece di prendere il toro per le corna e avere il coraggio di dire le cose come stanno: la fine del mondo del 2012 è una stronzata e chi la diffonde è un imbecille o uno che vuole guadagnare sulle paure altrui. Non fatevi fregare.



Antibufala: attenti ai portachiavi in regalo, hanno il microchip che spia!

12 de Dezembro de 2012, 22:00, por Desconhecido - 0sem comentários ainda

Questo articolo vi arriva grazie alla gentile donazione di “goat”.

ATTENZIONE!!
In questi giorni nelle aree di parcheggio e nei distributori di benzina alcune persone vi regalano gratis portachiavi per la macchina o la moto,
NON ACCETTATELI ASSOLUTAMENTE O BUTTATELI VIA!
Al loro interno c'è un microchip che segnala la vostra presenza in casa, quando uscite loro sono al corrente di dove vi troviate in quel preciso momento e possono entrare nella vostra abitazione senza preoccupazioni.
Questa è l'ultima pensata di alcuni malviventi dell'Est Europa per fare furti nelle nostre case. Da fonte sicura.....

Questo è un esempio del testo dell'allarme che sta rimbalzando su Facebook, via mail e in vari siti Web (come Iovivoaroma e Sicilian.it, segnalati da Matteo, che ringrazio). Altre versioni parlano di “criminali romeni” e simili o di “Distributori benzina Slovenia”:

MESSAGGIO IMPORTANTE

Attenzione in questi giorni vengono distribuiti dei portachiavi da essere agganciati all'interno della vostra auto; le persone ve li offrono gratuitamente presso i parcheggi o i distributori di carburante....NON accettateli...essi contengono un microchip all'interno del gadget. Questi delinquenti poi vi seguono fino a casa e vengono a conoscenza dei vostri movimenti per poi effettuare intrusioni e furti. Secondo la Polizia, si tratta di bande di Rumeni.

A prima vista quest'appello è di una stupidità così terminale che verrebbe voglia di negare l'accesso a Internet (e a qualunque cosa più tecnologica di una pietra di selce) a chiunque lo inoltri credendoci. Ma a guardar bene è talmente idiota che ha un suo fascino morboso, anche perché rivela quanto sia preoccupantemente diffuso il pensiero magico a proposito della tecnologia. Tanta gente vive circondandosi di gadget, dall'apricancello allo smartphone al forno a microonde, ma non ha la più pallida idea di come funzionino. L'esempio classico è quello di chi si lamenta che non vuole le antenne dei cellulari e poi si lamenta che non c'è campo per telefonare.

Pensateci un attimo. Questi ipotetici ladri disseminatori di portachiavi avrebbero una tecnologia che non solo sarebbe degna di James Bond (sensore di presenza più GPS più trasmettitore più alimentazione, tutto dentro un portachiavi), ma costerebbe talmente poco che la regalano. Come funzioni, questa tecnologia, non si sa: ma la notizia arriva “da fonte sicura”. Fonte che però non è specificata. Tanto valeva scrivere “me l'ha detto mio cuggino.” Se avete amici che credono a qualunque cosa sia accompagnata dalle parole “da fonte sicura” e basta, ricordate loro che a Trevi c'è una bella fontana che aspetta solo di essere venduta, affarone garantito. Da fonte sicura, s'intende.

Non si capisce come il portachiavi faccia a segnalare la presenza in casa. Come la rileva? Se lo ficco in un cassetto, come fa a sapere se c'è qualcuno in casa? Come trasmette? Che portata ha? Quanto durano le batterie? È mai possibile che ci siano bande di ladri che passano ore a monitorare migliaia di gingilli elettronici in attesa che qualcuno di essi dia il segnale giusto? E questi trasmettitori non causano interferenze, che magari la Polizia Postale o i radioamatori saprebbero rilevare?

Ma soprattutto, perché arrovellarsi e fermarsi a pensare, quando è infinitamente più facile cliccare e diffondere a pioggia qualunque scemenza? Bah.



Disinformatico radio, il podcast di ieri

7 de Dezembro de 2012, 22:00, por Desconhecido - 0sem comentários ainda

Potete scaricare qui il podcast della puntata di ieri del Disinformatico radiofonico trasmesso ieri dalla Rete Tre della RSI. In questa puntata ho parlato dell'autogol di Microsoft contro Android, di Google che permette “allegati” fino a 10 GB, delle immagini porno diffuse da iTunes in Russia, di come disabilitare la geolocalizzazione nelle foto in Android, iPhone e Windows Phone e della bizzarra storia di John McAfee, fuggitivo tradito dalla geolocalizzazione di uno smartphone.



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