Blog di "Il Disinformatico"
Astrosamantha e compagni di viaggio in Italia: date e info aggiornate
Settembre 26, 2015 1:29Sono state rese pubbliche un po' di informazioni sulla visita ufficiale in Italia di Samantha Cristoforetti insieme ai suoi compagni di volo spaziale Anton Shkaplerov e Terry Virts. Trovate il mio punto della situazione qui.
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L’App Store subisce la prima infezione importante di malware
Settembre 25, 2015 7:13L'App Store di Apple è stato infettato, ma niente panico: la disinfezione è già stata completata.L'infezione risale ad aprile e ha riguardato quasi 500 applicazioni. Per fortuna le app infettate hanno lo scopo di propinare pubblicità e non di rubare dati, ma la notizia è interessante perché si tratta della prima violazione importante di uno dei servizi commerciali di Internet che molti utenti reputano (o reputavano) inviolabile.
La tecnica usata è molto elegante: invece di attaccare frontalmente l'App Store, gli aggressori hanno disseminato in Rete copie infette del software Xcode usato dagli sviluppatori di app. Gli sviluppatori le hanno scaricate incautamente (invece di usare le versioni genuine offerte da Apple) e le hanno usate per generare le app, infettandole inconsapevolmente. Le app infettate sono state poi approvate da Apple e messe in vendita, superando i controlli di sicurezza di Apple. Il nome più celebre, fra le app infettate, è probabilmente WeChat.
Apple ha rimosso dall'App Store le app colpite dall'attacco; per evitare problemi, gli utenti devono semplicemente aggiornare le proprie app installate. Sarà invece difficile risolvere il danno alla reputazione di Apple.
Fonti: Fortune, Ars Technica.
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“Tanti auguri a te”, negato il copyright preteso per decenni dalla Warner
Settembre 25, 2015 6:58Sapevate che Tanti Auguri a Te non è una canzone tradizionale libera, ma è soggetta al diritto d'autore della Warner/Chappell Music? Lo è, o perlomeno lo è stata per decenni fino a pochi giorni fa, quando una sentenza di un giudice federale statunitense ha stabilito che la Warner non detiene i diritti sulla canzone e che quindi i pagamenti richiesti per il suo uso (circa 2 milioni di dollari l'anno) non sono legittimi.Specificamente la Warner affermava di avere i diritti sul testo di Tanti Auguri a Te fino al 2030, ma la sentenza stabilisce che il diritto riguarda soltanto specifici arrangiamenti della melodia, composta dalle sorelle Patty e Mildred Hill nel 1893 (o perlomeno attribuita a loro; ci sono dubbi sull'origine del brano). Secondo alcune stime, è il brano che vanta i maggiori incassi nella storia della musica: circa 50 milioni di dollari.
La vicenda è emersa grazie alla documentarista Jennifer Nelson, che ha fatto un film dedicato alla storia di questa canzone popolarissima: ha indagato sulle vere origini del brano e ha fatto causa sulla base di quello che ha scoperto. Dopo due anni di azione legale è arrivata questa sentenza. È probabile che la Warner ricorrerà in appello.
Fonti: Ars Technica, BoingBoing.
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AVG venderà i dati di navigazione degli utenti
Settembre 25, 2015 6:56Usate AVG, il popolarissimo antivirus gratuito? Allora valutate se volete continuare a usarlo, perché dal 15 ottobre prossimo AVG cambierà le proprie condizioni di licenza in modo da consentire alla società che lo produce di raccogliere la vostra cronologia di navigazione e di ricerca e vendere queste informazioni a terzi.L'annuncio del cambiamento è stato pubblicato qui da AVG: le nuove norme dicono, in particolare, che AVG raccoglierà “dati non personali per guadagnare sulle nostre offerte gratuite in modo da mantenerle gratuite”. Questi dati comprenderanno un identificativo pubblicitario associato al dispositivo, la cronologia di navigazione e di ricerca, compresi i metadati, il provider o la rete mobile usata, e “informazioni riguardanti altre applicazioni che potreste avere sul vostro dispositivo”; inoltre “AVG raccoglierà e tratterà informazioni sulle applicazioni che trova sul computer o dispositivo di un utente”.
AVG dichiara che non non verranno venduti dati personali come nomi, indirizzi di mail o carte di pagamento e che cercherà di anonimizzare e custodire i dati raccolti in modo da non consentire l'identificazione degli individui. Ma se questo genere di raccolta di dati non vi piace, vi conviene cambiare antivirus e passare a una versione a pagamento.
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Le guide a Internet della Prevenzione Svizzera della Criminalità
Settembre 25, 2015 6:33Molti internauti (giovani e meno giovani) si sentono disorientati e senza una guida nel mare dei servizi offerti da Internet. In realtà le guide ci sono: basta sapere dove trovarle.Oggi segnalo quelle preparate dalla Prevenzione Svizzera della Criminalità: agili, snelle, disponibili naturalmente anche in italiano, adatte a tutte le età e confezionate in formati accattivanti per far arrivare a tutti i messaggi di base su sicurezza e prevenzione anche su Internet, senza obbligare gli utenti a diventare esperti informatici. Sono tante: qui ne cito giusto alcune.
C'è, per esempio, C’era una volta… Internet: cinque fiabe classiche reinterpretate in chiave digitale per spiegare altrettanti temi informatici molto importanti e pensate per i genitori di bambini sotto i 12 anni, che sono sempre più spesso lasciati a navigare in Rete da soli senza alcuna idea di quello che possono incontrare.
Si parla anche di truffe, come quella classica dei finti dipendenti Microsoft, spiegata in dettaglio in La truffa del servizio assistenza Microsoft, e quella della Truffa della lotteria via SMS, illustrata da un video e da una miniguida.
I diritti sulle immagini sono sempre un tema difficile, sul quale girano molti pregiudizi sbagliati: per chiarirli c'è la guida La propria immagine: tutto ciò che prevede la legge e c'è un'animazione, Diritto alla propria immagine.
L'abuso delle immagini ha anche conseguenze spiacevoli se non viene gestito bene il sexting (lo scambio di immagini intime): anche per questo ci sono due guide, intitolate Sexting: ma tra due anni dove saranno le fotografie? e Sexting e sexy. O la tua foto andra a farsi benedire?
Un altro genere di abuso veicolato da Internet è quello sessuale: per spiegare le cautele da adottare e i rimedi da prendere c'è una guida per adolescenti e una per genitori, con molti consigli per divertirsi senza correre pericoli e per conoscere i luoghi e i modi in cui scattano queste trappole terribili.
C'è anche il bullismo digitale, trattato con un video (Ricevere aiuto in caso di cyberbullismo) e una serie di guide per genitori e per adolescenti.
Il bullismo su un altro livello, il cosiddetto cybermobbing, è trattato da Cybermobbing: tutto ciò prevede la legge e Cybermobbing: Molto imbarazzante, ma non per noi!
Questo è solo un assaggio: il resto è sul sito della Prevenzione Svizzera della Criminalità. Buona lettura, insomma.
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