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Disinformatico

Settembre 4, 2012 21:00 , by profy Giac ;-) - | No one following this article yet.
Blog di "Il Disinformatico"

Raffica di aggiornamenti di sicurezza: Flash, Chrome, Firefox, Internet Explorer, Windows

Agosto 12, 2015 4:41, by Il Disinformatico

Credit: Medieval Reactions
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Se dovete ancora avere Flash sui vostri computer, aggiornatelo alla versione più recente, ossia la 18.0.0.232: chiuderete 35 falle, molte delle quali sono classificate come gravi. Controllate la pagina di test di Adobe per verificare quale versione avete a bordo. Se vi siete stufati o volete ridurre il rischio, le istruzioni per obbligare Flash a chiedere il vostro consenso prima di eseguire il contenuto di una pagina sono qui. Scoprirete con piacere quanti pezzi di pagine Web apparentemente normali sono in realtà contenuto Flash mascherato.

Google Chrome (che contiene una propria versione auto-aggiornante di Flash) è stato aggiornato alla versione 44.0.2403.155.

Firefox ha fatto cifra tonda: l'aggiornamento più recente è la versione 40.0. Se state usando versioni precedenti, vi conviene aggiornarle. Le istruzioni per aggiornare Firefox sono qui. La nuova versione di Firefox risolve 14 falle (di cui quattro critiche, inclusa una buona fetta di Stagefright) e introduce maggiori controlli di sicurezza: per esempio, blocca i download automatici di malware identificati da Google Safe Browsing e le pagine Web contenenti “software ingannevole” (eufemismo, dettato da cautele legali, usato per indicare adware e altre forme di malware gestite da una struttura aziendale). Inoltre richiede che le estensioni siano firmate digitalmente da Mozilla; se non lo sono, ricevete un avviso.

Internet Explorer (tutte le versioni dalla 7 alla 11) va aggiornato per risolvere alcune falle definite “critiche” da Microsoft, e anche Windows 10 ha delle vulnerabilità da rattoppare. Le istruzioni dettagliate per aggiornare questi prodotti Microsoft sono qui, ma in sostanza basta usare Windows Update o lasciare che Windows provveda automaticamente. Tuttavia alcuni utenti di Windows 10, caratterizzato dall'installazione automatica degli aggiornamenti, segnalano problemi che bloccano i loro computer in un loop infinito di riavvio e reinstallazione.
Scritto da Paolo Attivissimo per il blog Il Disinformatico. Ripubblicabile liberamente se viene inclusa questa dicitura (dettagli). Sono ben accette le donazioni Paypal.



Oggi nuova passeggiata spaziale russa sulla Stazione Spaziale Internazionale

Agosto 10, 2015 7:51, by Il Disinformatico

Oggi due cosmonauti russi, Gennady Padalka e Mikhail Kornienko, usciranno all'esterno della Stazione Spaziale Internazionale per delle attività di manutenzione che comprendono, fra l'altro, cose insolite come la pulizia di un finestrino (sporcato dallo scarico dei propellenti dei motori di manovra dei veicoli che hanno visitato la Stazione) e il lancio fuori bordo di un componente non più necessario: una manovra delicata, perché se non viene fatta con la forza e la direzione appropriate c'è il rischio che il componente resti in orbita, invece di rientrare e disintegrarsi, e torni a collidere con la Stazione.

La diretta su NASA TV inizierà alle 15:45 (ora dell'Europa Centrale) e durerà circa sei ore. C'è un video (in inglese) che spiega in sintesi le attività principali dell'escursione; maggiori dettagli, sempre in inglese, sono su Spaceflight101.com.
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Sito dell’Accademia della Crusca violato con scritte pro-islamiste

Agosto 9, 2015 8:36, by Il Disinformatico


Questo è l'aspetto attuale di Accademiadellacrusca.it, il sito ufficiale dell'Accademia della Crusca. Nello screenshot ho bloccato l'esecuzione del contenuto Flash. Il sito è in queste condizioni almeno dalle 9:47 GMT di oggi, perché anche la copia cache in Google (che attualmente risale a quell'ora) è nelle stesse condizioni. Su Zone-h.org l'annuncio di defacement risale alle 12:41 di ieri.

Gli amministratori del sito, a quanto pare, tardano a risolvere il defacement, anche se l'account Twitter dell'Accademia dice che “I tecnici stanno lavorando sul problema” e che l'attacco risale a ieri. Grazie a @vanniat66 per la segnalazione.

Lo stesso autore di defacement se l'è presa ieri anche con www.wallstreetenglishlucca.it, www.wallstreetenglishbari.it e www.wallstreetenglishpisa.it, che ospitano varie versioni della stessa pagina inserita dall'aggressore.
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Stasera hangout in diretta: A che serve l’esplorazione spaziale?

Agosto 7, 2015 5:25, by Il Disinformatico

Questa sera alle 20:30 parteciperò a un Live Hangout organizzato da Italia Unita per la Scienza e intitolato A che serve l'esplorazione spaziale?

Se siete anche voi stufi di sentire i soliti commenti ottusi di chi dice che andare nello spazio è uno spreco di soldi e volete un po' di fatti per controbattere, se siete stanchi di leggere le sparate sessiste contro Samantha Cristoforetti, venite a tenerci compagnia: l'hangout sarà raggiungibile qui su Youtube. L'evento su Facebook è qui.

Parteciperanno all'hangout:

Angelo Zinzi, planetologo ASDC (ASI Science Data Center) / INAF-OAR e gestore della rubrica Con-Scientia, che parlerà di come osservare pianeti e corpi celesti da vicino abbia rivoluzionato molte nostre idee, dalle comete che ci svelano il passato del sistema solare all'attività geologica su certi pianeti analoga alla nostra;

– Elisa Nichelli, astrofisica delle alte energie e collaboratrice redazione media INAF, che parlerà delle principali missioni spaziali, dalle sonde Voyager a New Horizons, di come grazie a esse il nostro occhio sul cosmo sia cambiato e di perché sia importante andare "vicino" ai corpi celesti per studiarli;

– Marco Zambianchi, spacecraft controller presso l'European Space Operations Center e gestore di AstronautiCAST, che parlerà del ruolo e dell'importanza dell'ESA, con cenni alle missioni europee di esplorazione spaziale e osservazione della Terra, e di come i social network siano una preziosa opportunità per divulgare la scienza e le tematiche spaziali;

– Lorenzo Colombo, dalla pagina divulgativa astronomica Chi ha paura del buio?, che parlerà di importanti ricadute tecnologiche derivanti dalla ricerca spaziale, dall'analisi delle stelle lontane fino alle invenzioni mediche ottenute grazie alla Nasa;

Adrian Fartade, di Link2Universe, che parlerà degli investimenti nella ricerca spaziale e della loro portata;

Daniele Vassalli, dal blog Il paese degli Sputnik, che parlerà degli albori della corsa allo spazio e della rivalità fra USA e URSS, di come è passata da competizione a collaborazione.

Io parlerò del programma Apollo e delle tecniche e delle invenzioni sviluppate per renderlo possibile e che adoperiamo noi tutti ogni giorno. Saremo moderati da Romeo Gentile, aka (LeFou!).




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Arriva LibreOffice 5.0, più efficiente e leggero

Agosto 7, 2015 3:00, by Il Disinformatico

Questo articolo vi arriva gratuitamente e senza pubblicità grazie alle gentili donazioni di “filippover*” e “maxpoli*”. Se vi piace, potete incoraggiarmi a scrivere ancora (anche con un microabbonamento).

È disponibile per lo scaricamento libero qui la nuova versione di LibreOffice, la suite di produttività (testi, fogli di calcolo, presentazioni e database) open source, libera, gratuita (sostenuta dalle donazioni) e conforme allo standard ISO 26300 (OpenDocument). Ci sono versioni per Windows, Mac OS e Linux, naturalmente anche in italiano. Per Android c'è un lettore di documenti (qui su Google Play) con funzioni sperimentali di editing; è disponibile inoltre un'app Android e iOS per il telecomando delle presentazioni.

Cito dall'annuncio ufficiale alcune delle novità (l'elenco completo è qui in italiano): “LibreOffice 5.0 offre un'interfaccia utente significativamente migliore, con una gestione più razionale dello spazio su schermo e un aspetto più pulito. Inoltre, fornisce un'interoperabilità avanzata con le suite per ufficio come Microsoft Office e Apple iWork, grazie ai nuovi filtri migliori nella gestione dei formati non standard. [...] LibreOffice 5 contiene numerosi miglioramenti ai filtri di importazione ed esportazione, per una maggiore fedeltà nella conversione dei documenti. Inoltre, è possibile aggiungere la marca temporale standard ai file PDF generati con LibreOffice.”

Anche il codice è stato ripulito massicciamente, per cui l'uso di LibreOffice incide meno sul processore e quindi allunga l'autonomia dei dispositivi a batteria.

Io uso LibreOffice da anni per tutti i miei libri e per i miei spreadsheet e mi trovo molto bene, tanto che sui miei computer non ho Microsoft Office. Ho installato la 5 sopra la 4 e ha ereditato tutte le impostazioni personalizzate. Nella versione standard di LibreOffice gli aggiornamenti non sono automatici (si riceve una notifica, ma poi bisogna scaricare e installare manualmente); tuttavia se volete questo genere di automatismo c'è LibreOffice Vanilla nell'App Store di Apple.

Provate LibreOffice: non costa nulla. Però se vi piace, alimentate il suo sviluppo con una donazione, in modo da garantire che i documenti che create siano sempre accessibili senza dover dipendere dagli umori e dai capricci di licenza di una qualunque società commerciale.



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