Attacco informatico... alle toilette?
Agosto 9, 2013 16:34 - no comments yet Pensate a un bersaglio di un attacco informatico. Computer? Ovvio. Telefonini o tablet? Banale. Server di una banca? Centrifuga di impianto di arricchimento di materiale fissile? Più interessante, ma già fatto.C'è chi sceglie obiettivi più originali. Per esempio le toilette. Non sto scherzando: si può sabotare un water elettronico usando uno smartphone. Chicca: il codice di pairing è hardcoded (non modificabile), ed è “0000”. Tutta la vicenda è in questo mio articolo.
Lo strano caso della fotocopiatrice che falsifica le copie
Agosto 9, 2013 16:25 - no comments yet La Ribellione delle Macchine è cominciata. Le fotocopiatrici non sono più schiave diligenti che ricopiano fedelmente quello che viene dato loro da duplicare. Da tempo, silenziosamente, pazientemente, hanno iniziato ad alterare subdolamente le fotocopie, scambiandone numeri qua e là, senza dare nell'occhio.È la scoperta di un informatico tedesco: si è accorto che le copie prodotte da alcune fotocopiatrici della Xerox (e, si sospetta, anche di altre marche), se settate sulla modalità definita “normale”, cambiavano i numeri nei disegni tecnici, come nell'esempio qui accanto.
Immaginate quali possono essere le conseguenze di una fotocopia che riporta un dosaggio alterato di un farmaco o una misura sbagliata di un componente di precisione. Immaginate di andare in tribunale e cercare di giustificare la fatturazione falsa dicendo che la fotocopiatrice vi ha cambiato i dati. Buona fortuna.
Come è possibile? Semplice: qualche genio ha avuto l'idea brillante di introdurre un algoritmo lossy come opzione di scansione dei documenti. Questo, a casa mia, si chiama un epic fail. I dettagli sono qui.
Antibufala: se cerchi pentole a pressione su Google arriva l'antiterrorismo?
Agosto 9, 2013 6:21 - no comments yetDagli Stati Uniti arriva un classico esempio di “effetto Snowden”: ogni evento informatico insolito viene visto alla luce della paranoia derivante dall'esistenza dei sistemi d'intercettazione di massa del governo statunitense.
Michele [sic] Catalano, una giornalista statunitense piuttosto ben conosciuta, annuncia sul proprio blog che dopo aver cercato pentole a pressione su Google ha ricevuto una visita dei funzionari dell'antiterrorismo. Le pentole a pressione si usano per gli ordigni esplosivi improvvisati. Questo vuol dire che Google fa la spia anche con i cittadini americani.
Parte il panico mediatico, che arriva anche ai media italofoni. Ma è una bufala: se vi interessano i dettagli, li trovate in questo mio articolo per la Rete Tre della RSI.
Sir Christopher Lee a Locarno. Immenso
Agosto 8, 2013 12:18 - no comments yet
Ho appena passato un'ora abbondante ad ascoltare dal vivo Sir Christopher Lee al Festival del Cinema di Locarno. Sala strapiena, non si sentiva volare una mosca. Tutti in silenzio ad ascoltare, rapiti, la voce di un novantunenne dalla tempra straordinaria che racconta passioni, aneddoti e dettagli di una vita di cinema, con momenti surreali (sentire la voce di Saruman imitare Gatto Silvestro non ha prezzo) e commoventi (il suo ricordo di Peter Cushing – al quale faceva sempre quest'imitazione – gli fa venire i lucciconi, come nella foto qui sopra) e soprattutto con una presenza e una vitalità che sembrano davvero magia.
Le parole di Internet: cinemagrafia
Agosto 2, 2013 9:20 - no comments yetStamattina alla RSI ho parlato di cinemagrafie o cinemagraphs: le GIF animate che creano effetti sorprendenti, spesso artistici, usando un'immagine fissa nella quale però si muove ciclicamente un dettaglio. È più facile da mostrare che da descrivere, per cui eccovene qualcuna.
Se vi interessano i dettagli, ho scritto questo articoletto in proposito, con link ad altri esempi e ad app per iOS e Android che permettono di realizzare cinemagrafie.