Sostenitore delle “scie chimiche” condannato a otto mesi di reclusione per diffamazione
6 de Novembro de 2018, 15:19Uno dei più prolifici e prolissi sostenitori italiani della tesi delle “scie chimiche” ha ricevuto oggi una ulteriore condanna, a otto mesi di reclusione, per aver diffamato la USL di Imperia. Si tratta della stessa persona già condannata per aver diffamato la giornalista Silvia Bencivelli, rea (si fa per dire) di aver pubblicato su La Stampa un articolo nel quale spiegava l’assurdità delle tesi sciachimiste e la rabbia folle di chi le sostiene.
No, non pubblicherò il nome del condannato, perché il poveretto vuole disperatamente avere notorietà e sentirsi martire; quindi non citatelo nei commenti. Lasciatelo nella sua irrilevanza. Quello che conta è che finalmente si ribadisce il concetto che Internet non è per forza un Far West nel quale si può impunemente tirar fango addosso agli altri e istigare all’odio e alla violenza fisica.
Per chi ancora volesse approfondire la questione delle “scie chimiche” c’è il sito apposito.
La Stampa: lupi addomesticati nella preistoria “perché tenessero compagnia ai bambini dei genitori separati”
3 de Novembro de 2018, 17:15Un piccolo, amaro debunking in nove tweet, per quelli che ancora pensano che il paywall sia una garanzia di qualità del giornalismo.
1. Cari de @LaStampa, senza offesa, ma mi spieghereste perché dovrei pagare 1,50 euro a settimana per leggere notizie false come questa? https://t.co/MFsLMDT4Pg pic.twitter.com/MiWxDZqdWU— Paolo Attivissimo (@disinformatico) November 3, 2018
2. L'articolo, a firma di Giulia Merlo, dice che "gli umani hanno iniziato ad addomesticare i lupi per confortare i bambini i cui genitori si erano separati."— Paolo Attivissimo (@disinformatico) November 3, 2018
Separazione? Nella preistoria? A nessuno si accende un campanellino d'allarme?
3. Lo studio, scrive la Merlo, proviene "dall'università di Lexington, in Kentucky".— Paolo Attivissimo (@disinformatico) November 3, 2018
E questo è molto interessante, perché....
4. ... Su The Onion c'è un articolo che racconta esattamente la stessa notizia e cita proprio la University of Kentucky a Lexington. pic.twitter.com/P5BqPsamLF— Paolo Attivissimo (@disinformatico) November 3, 2018
5. Ma The Onion è un sito satirico. Lo sanno anche i sassi. Dovrebbero saperlo soprattutto i giornalisti.— Paolo Attivissimo (@disinformatico) November 3, 2018
In altre parole, non solo Giulia Merlo non si rende conto che parlare di separazione nella preistoria è un'idiozia, ma nessuno in redazione la segue e la rilegge.
Fra l’altro, l’articolo de La Stampa è lì dal 4 ottobre scorso, e nessuno della redazione si è accorto che è una cazzata.
C’è anche un altro dettaglio importante: l’articolo di The Onion risale al 25 settembre 2015. Quale tortuoso processo può aver portato questa storia di tre anni fa all’attenzione di un componente della redazione de La Stampa? O per dirla diversamente: ma dove mai vanno a pescare le notizie in quella redazione?
6. Rifaccio quindi la domanda: se questa è la qualità del vostro giornalismo a pagamento, e se questo è il livello di competenza delle persone che fate scrivere per il vostro giornale, perché mai dovrei pagare 1,50 euro a settimana? Perché dovrebbe farlo chiunque?— Paolo Attivissimo (@disinformatico) November 3, 2018
7. Secondariamente ma non troppo: Come rettificherete questa panzana? E che misure prenderete per informare la vostra redazione che esistono i siti satirici e bisogna saperli riconoscere? Grazie.— Paolo Attivissimo (@disinformatico) November 3, 2018
8. A imperitura memoria, copia permanente dell'articolo: https://t.co/aYvEvdSOG1— Paolo Attivissimo (@disinformatico) November 3, 2018
9. Ringrazio @DottBob per la segnalazione: https://t.co/4n74gltbqc— Paolo Attivissimo (@disinformatico) November 3, 2018
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Promemoria: domani a Lugano parliamo di pseudoscienza e bufale nel mondo islamico
3 de Novembro de 2018, 12:19Come già annunciato qualche giorno fa, domani (4 novembre) alle 17:30 si terrà a Lugano una conferenza dedicata alla pseudoscienza e alle bufale nella cultura islamica.Il relatore, Stefano Bigliardi, è Assistant Professor all’Università Al Akhwayn di Ifrane, in Marocco, ed è autore del libro La mezzaluna e la Luna dimezzata, che esplora in dettaglio questo tema.
Per tutti i dettagli, comprese le istruzioni per arrivare a Lugano anche senza transitare sulle autostrade svizzere e quindi dover pagare la “vignetta” autostradale, vi rimando all’annuncio iniziale.
Puntata del Disinformatico RSI del 2018/11/02
2 de Novembro de 2018, 11:52È disponibile lo streaming audio e video della puntata del 2 novembre del Disinformatico della Radiotelevisione Svizzera.
La versione podcast solo audio (senza canzoni, circa 20 minuti) è scaricabile qui sul sito RSI (o direttamente qui) e disponibile qui su iTunes (per dispositivi compatibili) e tramite le app RSI (iOS/Android); la versione video (canzoni incluse, circa 60 minuti) è nella sezione La radio da guardare del sito della RSI ed è incorporata qui sotto. Buona visione e buon ascolto!
Immagini delle missioni lunari in 3D grazie a... Brian May dei Queen?
2 de Novembro de 2018, 7:56È appena uscito Mission Moon 3D, un libro scritto da David J. Eicher della rivista Astronomy e illustrato da Brian May (sì, quello dei Queen, da decenni appassionato di foto stereo) e Claudia Manzoni con 150 foto 3D create elaborando le foto originali delle missioni spaziali. Ogni copia include il visore 3D necessario per vedere le foto. Qui sotto ne vedete alcun campioni. Funzionano con qualunque visore 3D, anche diverso dall’OWL inventato da Brian May.