Le foto della costruzione del cerchio nel grano
26 de Junho de 2014, 6:11 - sem comentários ainda![]() |
I creatori al centro del cerchio, a fine lavoro. |
Comunque sia, ecco qualche foto fra quelle rese pubbliche su Facebook poco fa da Francesco Grassi, progettista e coordinatore dell'esecuzione del cerchio. Confermo che sono state scattate in mia presenza o da me sul luogo dove è comparso il cerchio (a parte la prima, che è stata fatta in una pizzeria). Le foto sono state scattate con uno dei miei telefonini: non avevo di meglio e il tempo disponibile era pochissimo. Faremo di meglio la prossima volta.
Tra poco, inoltre, verrà reso pubblico un video del sorvolo del cerchio.
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Il piano. |
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Il posto. Ci siamo fermati ad ammirare il passaggio della Stazione Spaziale Internazionale, poi abbiamo cominciato. |
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La squadra dei circlemaker si dirige verso il campo. |
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L'attrezzatura è semplice: questa è una tavola usata per spianare il grano. |
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È fondamentale pianificare e non sbagliare: le correzioni non sono possibili. |
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Avevamo un visore notturno, ma non è servito: la luce dell'illuminazione stradale era più che sufficiente, anzi a tratti fastidiosa, una volta che gli occhi si erano abituati all'oscurità. |
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Il centro di uno dei cerchi principali. Alcuni partecipanti hanno chiesto di non divulgare la propria immagine, che quindi è stata mascherata. |
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Un cerchio principale quasi terminato. |
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Controlliamo i dettagli. |
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Anche se ero lì e ci ho lavorato, mi sembra ancora incredibile che siamo riusciti a spianare tutta quella superficie in così poco tempo. |
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Resta qualche errore da correggere. |
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Finito! Un attimo di pausa per documentare che c'ero anch'io, in tenuta agricola ultima moda. |
I truffatori della finta assistenza Microsoft ci riprovano. Li registro e li richiamo
25 de Junho de 2014, 15:02 - sem comentários aindaQuesto articolo vi arriva grazie alla gentile donazione di “andrea.rug*” e “fabiano.b*”.Oggi pomeriggio mi hanno telefonato i truffatori che fingono di essere del servizio clienti Microsoft. Sì, di nuovo. Stavolta avevo un po' più di tempo a disposizione e così mi sono soffermato a prenderli un po' in giro e a chiedere loro informazioni.
La novità più significativa, rispetto al caso precedente, è che oltre a burlarmi di loro e far perdere loro un bel quarto d'ora li ho poi richiamati io al numero di telefono inglese che mi hanno fornito. E hanno risposto.
Insomma, adesso abbiamo un numero di telefono di truffatori conclamati. Verrebbe voglia di avviare un phonebombing per impedire loro di fare danni ad altre persone, ma ho preferito avvisare la polizia locale.
Cominciamo con ordine. La telefonata (da un numero mascherato) è arrivata sul mio numero di rete fissa; appena mi sono accorto dal contesto che era una chiamata truffaldina di questo genere ho acceso il vivavoce e ho avviato il registratore che ho sul telefonino. Quello che sentite qui sotto è il file integrale della registrazione, convertito in MP3 a 64k per stare nei limiti di dimensione di Tindeck. I vuoti nella registrazione sono presenti anche nella chiamata originale.
Il copione della truffa è il solito: lei (stavolta è una donna) dice di essere del “Windows PC Support” nel Regno Unito (specifica “East London”), mi dice che ho il computer infettato e che loro lo sanno tramite il loro server centralizzato. Cerca di convincermi a digitare dei comandi al mio PC Windows che mostrino l'Event Viewer e mi diano l'impressione che ci siano messaggi diagnostici che confermano il problema annunciato dalla truffatrice. Faccio finta di digitare i comandi: ovviamente lei in tutta questa storia non sa che sono seduto davanti a un Mac.
Le chiedo (a 2:50 circa) di spiegarmi cosa sto (o starei) facendo al mio (inesistente) computer Windows, ma lei ripete la solita litania. OK, allora provo un altro approccio: a 3:40 le chiedo se il mio computer infettato è contagioso e ha dei germi che potrebbero farmi male. Dico che è un po' che non mi sento bene, magari è colpa del computer infetto. Non mi dà retta.
Ripete la litania delle lettere che compongono il comando eventvwr. A 6:55 le chiedo schiettamente se è consapevole di far parte di una truffa internazionale e che lei sta cercando di convincermi a eseguire malware sul mio computer. Lei ribatte che se fosse una truffatrice, non saprebbe il mio codice di licenza Windows, e procede a “dimostrarmi” che lo conosce dandomi delle istruzioni che in realtà farebbero comparire un codice, tipicamente 888DCA60-FC0A-11CF-8F0F-00C04FD7D062, che è presente in tutte le installazioni di Windows (è un CLSID). Non ha pudore, insomma.
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Credit: Securelist.com. |
A 8:30 le chiedo se sta chiamando da parte di Microsoft. Lei dice di no: dice che chiama dal “Windows technical department” e che Microsoft non chiama i clienti (vero). Lei telefona per conto di una società di servizi. Le chiedo come si chiama questa società, ma lei tergiversa e dice che i computer “in tutta l'India...”, poi si corregge (mi sa che s'è tradita e ha rivelato da dove chiama) e dice “in tutto il mondo”, sono collegati a un server specializzato e che tutto quello che passa da qualunque computer Windows viene trasmesso a quel server.
Allora le chiedo (9:35) se mi sta spiando, visto che dice che tutto quel che passa sui PC viene visto da quel presunto server. Lei comincia ad avere qualche difficoltà e ritorna alla sua litania standard.
A 10:49 le dico che sono un giornalista e che sto registrando la chiamata. Non sono sicuro che abbia capito ma dice che ho il permesso di registrare la chiamata. Le spiego che sono un informatico e che so che sta cercando di fregarmi e le propongo un'intervista. Macché. Lei insiste che sta chiamando da Londra. Allora le chiedo il suo numero di telefono per richiamarla.
Dopo un po' di esitazione, finalmente (a 13:30) mi dà un numero: 0044 2035 1430 93. Riprendiamo la procedura. Le rivelo (dopo un quarto d'ora che siamo al telefono) che non ho fatto nulla di quello che lei mi ha chiesto. Inesorabile, lei riprende da capo la sua procedura, chiedendomi di digitare di nuovo eventvwrk. Le dico che non funzionerà, perché sono un informatico e so benissimo che sta cercando di fregarmi. Finalmente si arrende e riappende.
Ma a questo punto ho in mano un numero di telefono. Mi aspettavo che fosse finto, una sorta di bluff, ma quando l'ho chiamato (dopo un reverse lookup che lo piazzava a Croydon, Londra) mi ha risposto davvero qualcuno. Ecco la registrazione:
Risponde una voce registrata con l'annuncio “Windows PC Support”. Chiedo se sto parlando con qualcuno di Microsoft, ma lui (stavolta è una voce maschile) dice che è il “Windows software department”. Chiedo come fanno a sapere che il mio computer è infetto e lui parte con la storiella del CLSID. Stavolta (a 2:50) dico che non sono davanti al computer e chiedo di nuovo se fa parte di Microsoft. Lui mi passa un certo “Mark”. Ripeto la domanda: siete parte di Microsoft? No, risponde lui, si tratta di un'azienda indipendente. Ribadisce che ha la licenza del mio Windows (se solo sapesse) e crede che siano stati loro a chiamare (a 4:30).
Gli chiedo come fanno ad avere il mio numero di licenza se non fanno parte di Microsoft, ma lui racconta storie sul reparto ricerca e sviluppo per poi tornare alla litania standard. Dice (a 5:30) che ha davanti a lui una schermata che gli dice che il mio computer è infetto. Gli chiedo dettagli sul tipo d'infezione, ma lui s'irrita. Ho solo una domanda (a 6:55): se lui ha tutte queste informazioni riguardanti il mio computer, come mai non sa che non ho un PC Windows, ma un Mac? Lui bluffa, dicendo che sa che ho un laptop, ma ovviamente non attacca. Dice allora che si vede che ho sbagliato numero e si congeda.
Ho fatto immediatamente rapporto alla polizia britannica. Se ci saranno novità, ve le segnalerò.
Disinformatico di venerdì scorso, disponibile il podcast
24 de Junho de 2014, 3:02 - sem comentários aindaIl podcast della puntata del Disinformatico radiofonico che ho condotto per la Rete Tre della Radiotelevisione Svizzera è scaricabile qui. Questi sono i temi trattati e i rispettivi articoli di supporto:
Ma quale sicurezza? Basta un dollaro per convincere gli utenti a installare software ignoto
Nuove forme di parodia online: videoclip musicali senza musica
La strana storia del videotelefono che compie... cinquant’anni?
Leggere su uno schermo ci rende stupidi?
Yo. Un milione di dollari per un’app che manda solo “Yo”. Perché?
Il cerchio nel grano di stanotte a Marocchi/Poirino/Chieri l’ho fatto io con gli amici circlemaker
22 de Junho de 2014, 20:02 - sem comentários aindaL'articolo è stato aggiornato estesamente dopo la pubblicazione iniziale.
English abstract: The crop circle that appeared in a field near Marocchi / Poirino / Chieri (Turin, Italy) on June 21 was made overnight by a small group of Italian circlemakers led by Francesco Grassi. I am one of these circlemakers. We had the farmer's permission. Details will follow. In the meantime, enjoy! La mattina del 21 giugno scorso è comparso a Marocchi / Poirino / Chieri (Torino) il cerchio nel grano che vedete nella foto qui sopra. La foto proviene da un tweet di Francesco Grassi, autore del libro Cerchi nel grano, tracce d'intelligenza:
francescograssi Il mistero notturno di @disinformatico è in queste immagini e gli autori sono citati qui! https://t.co/aC67AChVdG http://t.co/ZMpTwmsqZL 21/06/14 09:09 |
Il cerchio è stato realizzato da Francesco e alcune altre persone nella notte fra il 20 e il 21 giugno. Nessun alieno, nessuna apparecchiatura militare top secret: solo tanto ingegno e lavoro da parte di normali esseri umani con attrezzature semplici alla portata di tutti. Lo so perché una di quelle persone sono io.
Infatti il “mistero notturno” di cui parla Francesco si riferisce a questi miei tweet criptici delle ore precedenti:
disinformatico Se avete sentito il jingle pochi minuti fa su @ReteTre, tenetelo bene presente. Per ora non posso dire altro. 20/06/14 11:22 |
disinformatico sono in una località segreta per un'operazione segreta con persone segrete. non ditelo a nessuno. 20/06/14 21:14 |
disinformatico 14 30 22.5 dettagli domani 20/06/14 22:56 |
disinformatico 4am. missione compiuta. 21/06/14 04:01 |
Ora posso spiegarli. Il jingle di Rete Tre, andato in onda durante la mia trasmissione Il Disinformatico, parlava di cerchi nel grano. I numeri 14 30 22.5 sono alcune dimensioni dell'opera. Le 4 del mattino sono l'ora alla quale abbiamo finito il lavoro.

Questo è tutto quello che posso dire per ora:
– Ho partecipato alla creazione del cerchio, che si è svolta interamente fra le 22 e le 4 circa della notte fra il 20 e il 21 giugno.
– Nessun alieno è stato maltrattato per la realizzazione di quest'opera.
– Sono rimasto sorpreso dalla rapidità con la quale l'abbiamo realizzata.
– Il proprietario del campo ha dato il permesso.
– Le coordinate esatte del campo sono 44°56'01.3"N 7°49'43.2"E (link).
Maggiori dettagli e immagini arriveranno nelle prossime ore. Per ogni dubbio, domanda o richiesta di contatto, sentite direttamente l'autore, Francesco Grassi.
Reazioni
Del cerchio si parla già in giro:
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La Stampa 2014/06/21 |
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Quotidiano Piemontese 2014/06/21 |
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BoingBoing 2014/06/21 |
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Io9 2014/06/21 |
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Repubblica 2014/06/21 |
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La Stampa 2014/06/22 (screenshot inviatomi da lettore) |
Segnalo anche International Business Times (edizione in italiano), 2014/06/22.
Altri aggiornamenti
2014/06/22. Sono già iniziati i tentativi di decodifica (su Cropcircleconnector.com, in inglese). Lo chiamano “capolavoro”: grazie, mi sento lusingato del mio piccolo contributo. Se ne parla anche su Cropfiles.it in italiano.
2014/06/22. Iniziano ad arrivarmi i commenti di chi a tutti costi vuole continuare a credere che alcuni cerchi siano opera di alieni o altre entità invece di accettare la spiegazione più semplice. Verascienza.com: “Perchè si continua a credere a questo ed ad altri eventi che non hanno una base scientifica?” Forse perché a scuola non si insegnano le basi della scienza: prove, sperimentazione, logica, misurazione, deduzione, metodo.
Il cerchio nel grano di stanotte a Marocchi/Poirino l’ho fatto io con gli amici circlemaker
21 de Junho de 2014, 18:36 - sem comentários aindaL'articolo è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale.
Forse vi siete chiesti cosa volevano dire questi miei tweet criptici di ieri e di stanotte:
disinformatico Se avete sentito il jingle pochi minuti fa su @ReteTre, tenetelo bene presente. Per ora non posso dire altro. 20/06/14 11:22 |
disinformatico sono in una località segreta per un'operazione segreta con persone segrete. non ditelo a nessuno. 20/06/14 21:14 |
disinformatico 14 30 22.5 dettagli domani 20/06/14 22:56 |
disinformatico 4am. missione compiuta. 21/06/14 04:01 |
Ora posso cominciare a spiegarli. Il jingle di Rete Tre parlava di cerchi nel grano. Francesco Grassi, autore del libro Cerchi nel grano, tracce d'intelligenza, ha pubblicato quanto segue su Twitter:
francescograssi Il mistero notturno di @disinformatico è in queste immagini e gli autori sono citati qui! https://t.co/aC67AChVdG http://t.co/ZMpTwmsqZL 21/06/14 09:09 |
Il tweet di Francesco è accompagnato da questa foto, scattata stamattina:

Questo è tutto quello che posso dire per ora:
– Confermo che c'ero e ho partecipato alla creazione del cerchio stanotte fra le 22 e le 4.
– Nessun alieno è stato maltrattato per la realizzazione di quest'opera.
– Sono rimasto sorpreso dalla rapidità con la quale l'abbiamo realizzata.
– Il proprietario del campo ha dato il permesso.
– I numeri 14 30 22.5 che ho tweetato sono alcune dimensioni dell'opera.
– Le coordinate esatte del campo sono 44°56'01.3"N 7°49'43.2"E (link).
Maggiori dettagli e immagini arriveranno nelle prossime ore. Per ogni dubbio, domanda o richiesta di contatto, sentite direttamente l'autore, Francesco Grassi.
Reazioni
Del cerchio si parla già in giro:
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La Stampa 2014/06/21 |
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Quotidiano Piemontese 2014/06/21 |
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BoingBoing 2014/06/21 |
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Io9 2014/06/21 |
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Repubblica 2014/06/21 |