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Disinformatico

4 de Setembro de 2012, 21:00 , por profy Giac ;-) - | No one following this article yet.
Blog di "Il Disinformatico"

Due puntate del Disinformatico radio

12 de Outubro de 2012, 21:00, por Desconhecido - 0sem comentários ainda

Sono disponibili i podcast e gli articoli di accompagnamento delle ultime due puntate del Disinformatico radiofonico. Nella puntata del 5/10 ho parlato di utenti derubati tramite router, di password ridicole della Banque de France, di furti di nomi su Twitter, di software spia PlaceRaider per Android e del video del “sensitivo” belga che sa tutto dei propri clienti.

Nella puntata di ieri (12/10) invece ho raccontato la vendetta degli internauti contro i truffatori che fingono di telefonare dal servizio di assistenza Windows, il traguardo del miliardo di utenti Facebook e altre cifre di questo social network, le foto osé di Justin Bieber usate come trappola, il plug-in Privacyfix per sapere quanto guadagnano Facebook e Google su di noi e la genesi del tasto Escape.



Ci vediamo a Volterra al convegno CICAP e a Viareggio? [UPD 2012/10/07]

6 de Outubro de 2012, 21:00, por Desconhecido - 0sem comentários ainda

Tra due giorni, il 5 ottobre, inizia il Convegno Nazionale del CICAP, che quest'anno si tiene a Volterra, al Teatro Persio Flacco, e ospiterà fino a domenica 7 oltre 40 grandi esperti, studiosi e artisti per tre giorni di indagini e scoperte nel mistero, nella scienza e nel divertimento intelligente. Date un'occhiata al programma completo e alla scheda di iscrizione, e se vi piace e volete sostenere chi si adopera per accendere la candela invece di lamentarsi del buio, venite o fate una donazione.

Io ho l'oneroso compito, insieme a Luigi Pizzimenti, di sostituire Piero Angela venerdì 5 alle 21 con una serata dedicata tutta alla magia della Luna e dell'esplorazione spaziale. Luigi porterà una ricostruzione della tuta spaziale Apollo e io porterò Moonscape e tantissimo materiale poco conosciuto e recentemente restaurato.

Sabato 6 alle 17.15, invece, al Convegno CICAP parlerò di bufale apocalittiche, visto che ormai la scadenza attribuita ai Maya si avvicina ed è il caso di fare il punto della situazione.

Lunedì 8 alle 21 sarò inoltre a Viareggio, al Centro Congressi di viale Marconi 130, per una serata a ingresso libero, organizzata da OctoberSky.it e dedicata ai complotti lunari (che alla fine sono una bella scusa per parlare dell'avventura dell'umanità nel cosmo). Se tutto va bene, ci sarà un collegamento via Skype con l'astronauta lunare Ed Mitchell. Per tutti i dettagli contattate eventi@octobersky.it.

2012/10/07


Ecco qualche foto dalla serata lunare del convegno CICAP, per gentile concessione di Rodri Van Click.

Luigi Pizzimenti e il sottoscritto sul palco del Teatro Persio Flacco.

Luigi mostra uno dei braccioli originali dei moduli lunari di addestramento, firmato dagli astronauti.

Luigi mostra un mainichino con la ricostruzione della tuta di Buzz Aldrin che ha realizzato.

Si scopre che il manichino non è un manichino.

Mostro come si cambia un rullino all'aperto sulla Luna.

Anche il nostro astronauta, nonostante i guantoni, riesce a compiere l'operazione.



Ci vediamo a Volterra al convegno CICAP e a Viareggio? [UPD 2012/10/05]

3 de Outubro de 2012, 21:00, por Desconhecido - 0sem comentários ainda

Tra due giorni, il 5 ottobre, inizia il Convegno Nazionale del CICAP, che quest'anno si tiene a Volterra, al Teatro Persio Flacco, e ospiterà fino a domenica 7 oltre 40 grandi esperti, studiosi e artisti per tre giorni di indagini e scoperte nel mistero, nella scienza e nel divertimento intelligente. Date un'occhiata al programma completo e alla scheda di iscrizione, e se vi piace e volete sostenere chi si adopera per accendere la candela invece di lamentarsi del buio, venite o fate una donazione.

Io ho l'oneroso compito, insieme a Luigi Pizzimenti, di sostituire Piero Angela venerdì 5 alle 21 con una serata dedicata tutta alla magia della Luna e dell'esplorazione spaziale. Luigi porterà una ricostruzione della tuta spaziale Apollo e io porterò Moonscape e tantissimo materiale poco conosciuto e recentemente restaurato.

Sabato 6 alle 17.15, invece, al Convegno CICAP parlerò di bufale apocalittiche, visto che ormai la scadenza attribuita ai Maya si avvicina ed è il caso di fare il punto della situazione.

Lunedì 8 alle 21 sarò inoltre a Viareggio, al Centro Congressi di viale Marconi 130, per una serata a ingresso libero, organizzata da OctoberSky.it e dedicata ai complotti lunari (che alla fine sono una bella scusa per parlare dell'avventura dell'umanità nel cosmo). Se tutto va bene, ci sarà un collegamento via Skype con l'astronauta lunare Ed Mitchell. Per tutti i dettagli contattate eventi@octobersky.it.



Ci vediamo a Volterra al convegno CICAP e a Viareggio?

2 de Outubro de 2012, 21:00, por Desconhecido - 0sem comentários ainda

Tra due giorni, il 5 ottobre, inizia il Convegno Nazionale del CICAP, che quest'anno si tiene a Volterra, al Teatro Persio Flacco e ospiterà fino a domenica 7 oltre 40 grandi esperti, studiosi e artisti per tre giorni di indagini e scoperte nel mistero, nella scienza e nel divertimento intelligente. Date un'occhiata al programma completo e alla scheda di iscrizione.

Io ho l'oneroso compito, insieme a Luigi Pizzimenti, di sostituire Piero Angela venerdì 5 alle 21 con una serata dedicata tutta alla magia della Luna e dell'esplorazione spaziale. Luigi porterà una ricostruzione della tuta spaziale Apollo e io porterò Moonscape e tantissimo materiale poco conosciuto e recentemente restaurato.

Sabato 6 alle 17.15, invece, al Convegno CICAP parlerò di bufale apocalittiche, visto che ormai la scadenza attribuita ai Maya si avvicina.

Lunedì 8 alle 21 sarò invece a Viareggio, al Centro Congressi di viale Marconi 130, per una serata a ingresso libero dedicata ai complotti lunari (che alla fine sono una bella scusa per parlare dell'avventura dell'umanità nel cosmo). Per tutti i dettagli, contattate eventi@octobersky.it.



Voyager 1, 35 anni di odissea nello spazio [UPD 2012/10/03]

2 de Outubro de 2012, 21:00, por Desconhecido - 0sem comentários ainda


Il 5 settembre 1977, trentacinque anni fa, partiva dalla Terra la sonda automatica Voyager 1. Quella sonda è ancora in viaggio e trasmette ancora, fioca ma infaticabile voce dai confini del nostro sistema solare. In trentacinque anni di viaggio è arrivata a quasi diciotto miliardi di chilometri, ben oltre l'orbita del più distante dei pianeti, e si sta affacciando ora all'abisso infinito dello spazio interstellare. È così lontana che il suo debolissimo segnale radio, che manda ancora dati scientifici dopo tre decenni e mezzo di lavoro, ci mette sedici ore ad arrivare sulla Terra.

Nel 1990, tredici anni dopo l'inizio di questa vera odissea nello spazio, l'astronomo Carl Sagan chiese alla sonda Voyager 1 di voltarsi verso casa per un'ultima volta e scattare una foto del nostro mondo dalla distanza di sei miliardi di chilometri. Ne risultò l'immagine che vedete qui sopra: un pallido puntino azzurro sospeso in un riflesso della luce del Sole. Ecco le riflessioni sul significato profondo di quell'immagine, scritte da Sagan stesso.

Da questo lontano punto di osservazione, la Terra può non sembrare di particolare interesse. Ma per noi è diverso. Guardate ancora quel puntino. È qui. È casa. È noi.

Su di esso, tutti coloro che amate, tutti coloro che conoscete, tutti coloro di cui avete mai sentito parlare, ogni essere umano che sia mai esistito, hanno vissuto la propria vita. L'insieme delle nostre gioie e dolori, migliaia di religioni, ideologie e dottrine economiche, così sicure di sé, ogni cacciatore e cercatore, ogni eroe e codardo, ogni creatore e distruttore di civiltà, ogni re e plebeo, ogni giovane coppia innamorata, ogni madre e padre, figlio speranzoso, inventore ed esploratore, ogni predicatore di moralità, ogni politico corrotto, ogni "superstar", ogni "comandante supremo", ogni santo e peccatore nella storia della nostra specie è vissuto lì, su un minuscolo granello di polvere sospeso in un raggio di sole. La Terra è un piccolissimo palco in una vasta arena cosmica.

Pensate alle crudeltà senza fine inflitte dagli abitanti di un angolo di questo pixel agli abitanti scarsamente distinguibili di qualche altro angolo. Quanto frequenti le incomprensioni, quanto smaniosi di uccidersi a vicenda, quanto fervente il loro odio. Pensate ai fiumi di sangue versati da tutti quei generali e imperatori affinché, nella gloria e nel trionfo, potessero diventare i signori momentanei di una frazione di un puntino.

Le nostre ostentazioni, la nostra immaginaria autostima, l'illusione che abbiamo una qualche posizione privilegiata nell'Universo, sono messe in discussione da questo punto di luce pallida. Il nostro pianeta è un granello solitario nel grande, avvolgente buio cosmico. Nella nostra oscurità, in tutta questa vastità, non c'è alcuna indicazione che possa giungere aiuto da qualche altra parte per salvarci da noi stessi.

La Terra è l'unico mondo conosciuto che possa ospitare la vita. Non c'è altro posto, perlomeno nel futuro prossimo, dove la nostra specie possa migrare. Visitare, sì. Colonizzare, non ancora.

Che ci piaccia o meno, per il momento la Terra è dove ci giochiamo le nostre carte. È stato detto che l'astronomia è un'esperienza che suscita umiltà e forma il carattere. Non c'è forse migliore dimostrazione della follia delle vanità umane che questa distante immagine del nostro minuscolo mondo.

Per me, sottolinea la nostra responsabilità di occuparci più gentilmente l'uno dell'altro e di preservare e proteggere l'unica casa che abbiamo mai conosciuto. Questo pallido puntino azzurro.

– Carl Sagan, 1934-1996

2012/10/03


Ho letto quest'articolo, e soprattutto le parole di Sagan, in pubblico presso il centro commerciale di Grancia, vicino a Lugano, nell'ambito della Giornata Internazionale dell'Alfabetizzazione. Oggi è stato pubblicato il video insieme a quello degli altri lettori.



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