Alba dallo spazio
января 22, 2015 5:32Buongiorno! Poco fa la Stazione Spaziale Internazionale ha sorvolato l'Europa e le telecamere HD esterne hanno mostrato l'alba.
Il Delirio del Giorno: io sono un “disinformatore della Matrix illuminata”
января 21, 2015 11:41Sappiate, o mistificati, che d'ora in poi il titolo onorifico da usare nel rivolgermi la parola è “Disinformatore della Matrix illuminata”, abbreviabile se strettamente necessario in “D.d.M.i.”.L'ispirazione scaturisce da un mio tweet nel quale segnalavo l'ennesimo caso di aereo di linea impegnato a tracciare rotte circolari a causa di un problema tecnico a bordo. Infatti le scie curve o circolari tracciate in cielo sono, per gli sciachimisti, una prova del fatto che si tratta di “scie chimiche”, perché secondo loro è impossibile che un aereo di linea faccia delle curve o voli in circolo (holding pattern, queste sconosciute).
Arriva così @ClaRosone77roma, che commenta il mio tweet come segue:
ClaRosone77roma @disinformatico Lei è il più grande disinformatore di regime d'Italia....ma non so se potermene vantare così bellamente!!! Contento lei.... 21/01/15 13:22 |
Dopo questo tweet ne arriva un altro, e così nasce il meme:
ClaRosone77roma @disinformatico lo sto già facendo, dialogare e smascherare i disinformatori della Matrix illuminata come lei fa parte delle mia agenda oggi 21/01/15 14:02 |
Sapevatelo.
Antibufala: SismAlarm, “allarme anti-terremoto” sul Corriere della Sera
января 20, 2015 12:37Questo articolo vi arriva gratuitamente e senza pubblicità grazie alla gentile donazione di “luca.lup*” e “darioaia*”. Se vi piace, potete incoraggiarmi a scrivere ancora.
È apparso sul Corriere della Sera il 17 gennaio scorso un articolo che parla di SismAlarm, definito “allarme anti-terremoti”, a firma di Alessandra Dal Monte.
Al prezzo di 99 euro e di un'installazione estremamente semplice, il dispositivo promette un preavviso di una “manciata di secondi prima della scossa distruttiva”, come dice nell'articolo Maurizio Taormina (che è amministratore delegato della Guardian srl, società di San Marino, ma questo il Corriere non lo specifica).
A prima vista il principio di funzionamento sembra sensato: ogni sisma genera solitamente un'onda primaria, che si propaga rapidamente e anticipa l'onda secondaria, che è quella più energetica e distruttiva. Questo è vero. Il Guardian, dicono i suoi creatori, rileva quest'onda primaria e genererebbe un allarme acustico e visivo che può mettere in allerta gli occupanti dell'edificio.
Ma se si fanno due conti in condizioni realistiche emerge un problema molto serio: applicando questo principio di funzionamento, il preavviso possibile, cioè quella “manciata di secondi” di cui parla Taormina citato dal Corriere, ammonta in pratica a un paio di secondi o poco più, come spiega anche Alessandro Amato su Scienza in Rete: un tempo assolutamente insufficiente a compiere qualunque azione concreta per affrontare il sisma in arrivo.
Non a caso il manuale del dispositivo dice chiaramente (screenshot qui sotto) che “L’unità potrebbe non avere il tempo di allertare gli occupanti prima del verificarsi del sisma. L’unità è progettata e calibrata per generare un allarme quando viene rilevato il fronte primario dell’onda sismica, il quale dovrebbe essere seguito da un fronte secondario maggiormente distruttivo. A causa di numerose condizioni ambientali e di installazione l’unità potrebbe non avere sufficiente tempo per generare l’allarme prima che il terremoto causi danni a cose e/o persone.”
Inoltre l'articolo del Corriere segnala che “A dicembre il Dipartimento di Protezione civile ha presentato una segnalazione” (link) “per «pubblicità ingannevole» all'Autorità garante della Concorrenza e del Mercato.” In effetti la segnalazione della Protezione Civile lascia poco spazio ai dubbi (l'evidenziazione è mia):
la pubblicità sembra indurre il consumatore a sentirsi "al sicuro" acquistando il prodotto: i messaggi veicolati sono privi dei necessari riferimenti alle caratteristiche dei forti terremoti che potrebbero colpire l'Italia, in cui il raggio di azione del fenomeno distruttivo è tipicamente limitato, con conseguenti tempistiche di allerta nulle, ovvero di pochi decimi di secondo o pochi secondi, nelle aree epicentrali in cui possono manifestarsi condizioni di pericolo per le persone.
In sintesi, il prodotto fa esattamente quello che dice di fare, ma quello che fa è inutile all'atto pratico, per cui acquistarlo rischia di essere uno spreco di denaro e di creare una falsa sicurezza che può distrarre da interventi antisismici più concreti ed efficaci.
Fonti aggiuntive: Butac.it.
Niente è normale nello spazio: neanche un taglio di capelli
января 19, 2015 13:54Questo articolo vi arriva gratuitamente e senza pubblicità grazie alla gentile donazione di “lord.kap*” e “mimonn*”. Se vi piace, potete incoraggiarmi a scrivere ancora.Che cosa ha fatto fare a Samantha la faccia atterrita e divertita che vedete qui accanto? Neanche stavolta c'entrano gli UFO. Ai primi di gennaio ha avuto un incontro ravvicinato con un coiffeur d'eccezione: l'astronauta Terry Virts, suo collega a bordo della Stazione Spaziale Internazionale.
La preoccupazione semiseria di Sam è che Terry non è un parrucchiere d'eccezione per via della sua bravura (ha fatto un breve corso di taglio di capelli prima di partire per lo spazio), ma semplicemente perché il suo salone di bellezza è particolarmente esclusivo: per arrivarci ci vuole un biglietto di viaggio che costa attualmente circa 60 milioni di dollari. I tagli che offre Chez Terry non sono particolarmente sofisticati o alla moda, ma del resto in assenza di peso le regole delle acconciature normali non valgono.
Come potete vedere nel breve video qui sotto, pubblicato oggi dall'ESA, tagliarsi la chioma in assenza di peso è una sfida notevole, non solo perché i capelli non cadono e non si dispongono come fanno normalmente sulla Terra, ma resta in piedi in modalità istrice cosmico, ma anche perché i capelli tagliati sono una fonte di pericolo: non cadono sul pavimento ma fluttuano nell'atmosfera di bordo, con il rischio di essere inalati o ingeriti, di intasare i filtri dell'impianto di ventilazione o di contaminare pannelli di controllo o esperimenti scientifici.
Per evitare questi rischi, l'astroparrucchiere deve essere assistito da un collega (in questo caso il russo Anton Shkaplerov) che usa un aspirapolvere per aspirare continuamente i capelli tagliati.
Comunque non è il caso di lamentarsi dei risultati: vorrei vedere quanti parrucchieri sarebbero in grado di pilotare un veicolo spaziale.
Altre foto e altri dettagli della delicatissima operazione sono qui su Astronautinews.it in italiano.
A proposito dell'allarme per la possibile perdita di ammoniaca di qualche giorno fa, che ha causato un'evacuazione d'emergenza precauzionale della sezione americana della Stazione, era fortunatamente un falso allarme: tutta la vicenda è raccontata qui in italiano.
Antibufala mini: la foto del bambino siriano che dorme accanto alle tombe dei propri genitori
января 19, 2015 9:57Questo articolo vi arriva gratuitamente e senza pubblicità grazie alla gentile donazione di “m.bagatt*” e “iomichiamog*”. Se vi piace, potete incoraggiarmi a scrivere ancora.
Qui potete trovare l'intervista in inglese, rilasciata dal fotografo a un giornalista olandese, nella quale al-Otabini spiega l'origine della foto, il fatto che le tombe non sono vere e che sulla sua pagina Facebook aveva evidenziato chiaramente il fatto che si trattava di una foto artistica e non reale. Ma qualcuno ha preferito ignorare queste informazioni e trasformare l'immagine in una bufala.