Le scene tagliate di “Star Trek Into Darkness”
марта 5, 2014 20:41 - no comments yetNon so se vi è piaciuto o no l'ultimo film di Star Trek (la mia recensione completa con spoiler è ancora sotto embargo, ma in breve a me non è piaciuto per niente), ma magari la vostra opinione può cambiare in un senso o nell'altro vedendo queste scene tagliate. Almeno finché Youtube le tiene online; se spariscono, ce n'è una descrizione qui e qui. Buona visione.
Antibufala: lo skateboard antigravità di ”Ritorno al Futuro”
марта 5, 2014 20:21 - no comments yetMi spiace deludere le vostre (e mie) speranze, ma l'hoverboard della Mattel, reso celebre da Ritorno al Futuro parte II, non è ancora diventato realtà, nonostante questo bel video che ha, ciliegina sulla torta, Christopher Lloyd (“Doc”), Billy Zane (c'era anche lui in Ritorno al Futuro) e Moby fra i suoi interpreti.
Il video è stato realizzato con la stessa tecnica adoperata all'epoca per il film: gli skater indossano un'imbracatura e sono appesi a dei cavi che vengono poi rimossi digitalmente. L'effetto è molto realistico e il trucco viene rivelato solo in alcune immagini, nelle quali si nota la schiena ricurva degli attori: un effetto tipico del fatto di stare appesi a un'imbracatura. Inoltre quando la skater passa davanti al cabinotto bianco si vede l'ombra del telaio che regge i cavi.
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Fonte: Gizmodo |
C'è anche un secondo video, più breve. Entrambi citano il sito Huvrtech.com. Gizmodo sospetta che si tratti di un video promozionale per il sito Funny or Die, stando a un curriculum di un membro del cast, e poco fa Gawker ha confermato il sospetto: è pubblicità per Funny or Die e in palio c'è un hoverboard firmato dal cast. Ma non è un hoverboard funzionante. Peccato.
Fonti: Snopes, TechCrunch, Slashfilm.
L’asteroide 2014 DX110 stasera passerà a 350 MILA km dalla Terra. Non la colpirà e non si brucerà nella sua atmosfera
марта 5, 2014 14:32 - no comments yetQuesto articolo vi arriva grazie alla gentile donazione di “annasp*” e “rejetto”.L'asteroide 2014 DX110 passerà stasera, intorno alle 21 UTC, dalle parti della Terra, standosene però tranquillamente a una distanza di poco inferiore a a quella che ci separa dalla Luna.
Non c'è nessun pericolo che si schianti su di noi o faccia danni, e di certo non si “brucerà a contatto con l'atmosfera” come scrivono invece quelli del TGcom24 (anche qui). Sentire un astronomo, prima di scrivere certe bestialità, proprio no, vero?
I fatti, disponibili presso siti specialistici come l'apposita sezione della NASA o le pagine divulgative dell'ente spaziale statunitense o nell'articolo dell'astronomo Phil Plait, sono questi: le dimensioni stimate dell'asteroide sono intorno ai 30 metri. La sua distanza minima dalla Terra sarà pari a 350.000 chilometri: scrivere che “accarezzerà” la Terra è come dire che se Scarlett Johansson agita una mano a Hollywood, allora mi sta accarezzando la guancia.
Incontri di questo genere vengono osservati, con gli strumenti attuali, in media una ventina di volte l'anno. Non sarà visibile a occhio nudo, ma sarà possibile seguirne il passaggio tramite telescopi di buona potenza, come quelli accessibili online tramite Virtual Telescope o Slooh.
Si tratta insomma di un evento di ordinaria amministrazione. Purtroppo ci sono gli incompetenti che trasformano qualunque cosa in catastrofe e hanno anche la presunzione di scrivere in una testata giornalistica. Vergogna.
Aggiornamento (18:35) - Phil Plait segnala che anche un altro asteroide, 2014EC, passerà a mezzanotte UTC a 56.000 km dalla Terra. Ha un diametro stimato di una decina di metri e non comporta nessun pericolo significativo.
Il “maxisequestro” italiano di siti per download di film si aggira in un minuto
марта 5, 2014 9:39 - no comments yetQuesto articolo vi arriva grazie alla gentile donazione di “norina” e “ivano.m*” ed è stato aggiornato dopo la pubblicazione iniziale.Panico fra gli internauti italiani per il “più vasto sequestro di portali informatici portali mai compiuto in Italia”, come scrive l'avvocato Fulvio Sarzana, elencando alcuni dei 46 siti che offrivano streaming e download di film e telefilm e accusati dal GIP di Roma di essere in violazione del diritto d'autore italiano.
Il termine “sequestro” fa pensare a irruzioni della Guardia di Finanza nelle sale server di questi pirati, ad arresti di massa e tranciamenti di cavi. Nulla di tutto questo: i server sono ancora tranquillamente al loro posto e connessi a Internet. Semplicemente, a quanto risulta dai miei test, è stato ordinato ai provider italiani di modificare i propri DNS in modo da restituire ai propri utenti l'illusione che i siti siano diventati inaccessibili. In realtà all'utente italiano basta di norma una banale modifica delle impostazioni del proprio DNS per eludere completamente il “sequestro”.
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Mio screenshot di Mondotorrent.eu stamattina. |
Filmsenzalimiti.net mi risulta ancora attivo; non mi risponde, invece, Filmsenzalimiti.it, che mostra una schermata di sequestro (relativa a un altro provvedimento), probabilmente perché si tratta di un dominio .it sul quale le autorità italiane hanno maggiori possibilità d'intervento.
Non entro nel merito morale o etico delle norme italiane antipirateria audiovisiva: segnalo solo che in Svizzera, dove abito, il download puro di opere vincolate dal diritto d'autore non è punito dalla legge e le forze di polizia non vengono distolte dai compiti di sicurezza per andare a caccia di ragazzini che scaricano film, eppure l'industria del cinema prospera comunque, secondo l'indagine del Consiglio Federale pubblicata nel 2011.
A proposito di Svizzera, l'unico dominio .ch sottoposto a “sequestro”, ossia Watchfreemovies.ch, mi risponde perfettamente. Secondo Domaintools è intestato a Vladimir Stanislav
Kamyanogirska 16, UA-69100 Zaporozhye, Ukraine e secondo IP Location Finder il suo server è fisicamente in Romania.
Viste le modalità tecniche del “sequestro”, chi sa usare Internet continuerà a scaricare esattamente come prima, mentre chi è semplice cliccatore d'icone, trovandosi improvvisamente a bocca asciutta, imparerà a cambiare il proprio DNS. Risultato netto sulla pirateria: zero. Esattamente come tutti gli altri “sequestri” precedenti. Anzi, c'è il rischio che gli utenti inesperti imparino il trucchetto del DNS e quindi diventino immuni agli interventi fatti in questo modo. Un po' come dosi da cavallo di antibiotici alla lunga non fanno altro che rendere più resistenti i batteri. Per non parlare della pubblicità gratuita regalata a questi siti dall'annuncio del loro “sequestro”.
Sono curioso di vedere quanti altri decenni passeranno prima che il legislatore si renda conto che questo approccio goffo e maldestro è inutile e che dedicare le poche risorse delle forze dell'ordine a questo genere di intervento è al limite dell'immorale.
Ci vediamo a Bolzano domani per parlare di Luna e spazio?
марта 1, 2014 8:02 - no comments yetDomani pomeriggio alle 16 sarò al Planetarium di S. Valentino in Campo (Bolzano) per una conferenza dedicata alle missioni umane sulla Luna e alle tesi di complotto nate intorno a queste imprese storiche.Porterò con me un po' di penne USB contenenti la versione più aggiornata del mio documentario Moonscape, che copre il primo sbarco sulla Luna usando immagini interamente restaurate: le penne includono anche tutte le foto di quel primo sbarco, in versione ad altissima risoluzione. Avrò con me anche delle copie del mio libro Luna? Sì, ci siamo andati! e della sua versione inglese Moon Hoax: Debunked!
Visto il numero limitato di posti, è indispensabile prenotarsi (0471-610020; info@planetarium.bz.it). Per tutti i dettagli, consultate il sito del Planetarium e il comunicato stampa della Provincia di Bolzano.